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jon

Casa ereditata chi paga le spese

in un appartamento vivevano i genitori, oggi deceduti, con l'unico figlio celibe e che non lavora.Nell'appartamento continua a vivere questo figlio che è proprietario per 1/4 , dato che ci sono altri 3 fratelli , eredi anche loro ovviamente;1-è lecito pretendere che la quota condominiale sia divisa e quindi far pagare ad ognuno per il 1/4 di proprietà?

2-E' lecito lo stesso tipo di pagamento se l'appartamento dovesse rimanere disabitato? 3- se si dovesse procedere con un decreto ingiuntivo, si puo farlo a tutti i prorietari , ognuno per la sua quota ?

L'amministratore dovrebbe sapere chi è il o i proprietari, in quanto sono loro che devono le spese, se non lo sa potrebbe inviare all'indirizzo conosciuto indicando "eredi" Sig. X.Y., comunque queste devono essere pagate anche se l'appartamento è disabitato salvo uno sconto e/o esenzione deliberata all'unanimità.

Per il Decreto ingiuntivo lo stesso, all'indirizzo conosciuto, oppure è necessario effettuare una ricerca ai Pubblici Registri a chi è intestato l'appartamento.

 

Modificato Da - Paolino Pao il 13 Ago 2011 18:37:56

si ragazzi , è chiaro. So chi sono gli eredi perchè risulta sulla visura fatta al catasto, in seguito alla successione.Il discorso è che , non hanno buoni rapporti tra loro gli eredi, e quindi stanno avanzando proposte tipo che ognuno paga la propria parte.

Altro caso simile:i figli eredi vogliono liquidare comprando la quota della seconda moglie(del defunto) che vive in altra città( un po restia e non vuol saperne niente delle spese). E' chiaro che i figli dicono: a questo punto noi paghiamo la nostra parte.Non ho avuto il tempo di informarmi presso l'avvocato, ma penso sia un diritto di ognuno di loro pagare la parte spettante.

...oppure è sbagliato come ragionamento ? ( lasciamo da parte il discorso della rivalsa per il momento)

Scritto da jon il 15 Ago 2011 - 10:05:05: si ragazzi , è chiaro. So chi sono gli eredi perchè risulta sulla visura fatta al catasto, in seguito alla successione.Il discorso è che , non hanno buoni rapporti tra loro gli eredi, e quindi stanno avanzando proposte tipo che ognuno paga la propria parte.

Altro caso simile:i figli eredi vogliono liquidare comprando la quota della seconda moglie(del defunto) che vive in altra città( un po restia e non vuol saperne niente delle spese). E' chiaro che i figli dicono: a questo punto noi paghiamo l [...]

Potresti fare come ha detto Patrizia, scegli uno dei quattro eredi, possibilmente non quello che non lavora, altrimenti le cose si allungheranno, e richiedi il D.I. per l'ammontare del debito, questo dovrà pagare (dopo la decisione del Giudice) e poi penserà lui a chiedere agli altri quanto anticipato

paolino, condivido e so che conviene fare cosi? Ma se c'è l'insistenza a pagare per le parti spettanti , non penso si possa dire di no, calcolando che dovrebbe essere un loro diritto, cosi come il dovere di pagare.Ma onestamente non sono preparato ad una situazione simile, dal punto di vista legale(anzi uno degli eredi ha già detto che si sarebbe informato in merito)

Scritto da jon il 18 Ago 2011 - 16:57:26: ...calcolando che dovrebbe essere un loro diritto, cosi come il dovere di pagare.Ma onestamente non sono preparato ad una situazione simile, dal punto di vista legale(anzi uno degli eredi ha già detto che si sarebbe informato in merito)

E' vero che è un loro diritto pagare ognuno pro quota ma è un tuo diritto incassare la quota nel miglior modo possibile.

 

Se gli eredi non sono in grado di parlarsi e di versare ognuno il giusto dovuto che colpa ne hai tu? Lascia che si parlino davanti al giudice ognuno con il proprio legale.

Tu sei l'amministratore non l'assistente sociale.

Come ti è già stato consigliato, fai il d.i. ad uno degli eredi (il più solvibile); per il diritto di rivalsa lascia che se la sbrighino da soli.

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