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nicola57

Autoclave condominiale: da contatore elettrico individuale a contatore condominiale

La fornitura di energia elettrica che serve l'autoclave di un condominio composto da diverse palazzine è oggi intestata ad un condomino che deve assumersi la responsabilità, non solo dei pagamenti delle bollette, ma anche della manutenzione dell'impianto. Alla responsabilità appena descritta si aggiunge il problema dovuto ai condomini morosi. Diventa così problematico per il condominio al quale è intestata la fornitura di energia elettrica dell'autoclave far fronte di propria tasca alle spese suddette. Aggiungo che non esiste un'amministrazione centralizzata con un unico amministratore e di norma le spese di natura condominiale vengono discusse più o meno bonariamente tra i condomini che decidono ed operano in assenza di amministratore.

Domanda: cosa deve fare il condomino che ha intestata a proprio nome la fornitura di energia elettrica dell'autoclave al fine di non dover essere più vessato dai problemi su esposti? A chi deve rivolgersi per tutelare i propri interessi? Quale norma del codice civile/codice del condominio consente al condomino in questione di distaccarsi definitivamente da tale incombenza in modo tale che l'utenza passi da individuale a condominiale?

Grazie a tutta la community

Nicola

Se siete un condominio è necessario che abbiate il c.f.

Se poi siete in numero superiore a 8 avrete bisogno di un amministratore.

Ovviamente sarà necessario fare la voltura del contratto di fornitura, intestandolo al condominio. Se ci fosse l'amministratore, sarebbe lui il rappresentante del condominio. In sua assenza, ci dovrà essere un soggetto di riferimento.

Grazie Giovanni per la cortese risposta!

Desidererei avere un ulteriore consiglio. Se nessuno dei condomini (il condominio supera le 8 unità) ha la volontà/senso civico di riunirsi per stabilire di comune accordo la nomina di un amministratore e l'unico condomino interessato (per intenderci quello che sta pagando gli oneri dell'autoclave intestati a lui) desidera che ci sia un amministratore, cosa dovrebbe fare, a chi si dovrebbe rivolgere? Come si fa a volturare il contratto di fornitura energia elettrica dell'autoclave intestato al condomino pagante se non esiste un condominio istituzionalizzato?

Grazie

Nicola

Allora... l'amministratore, art 1129 c.c., inderogabile, dispone che i condomini debbano essere in numero superiore a 8. Non ci si riferisce al numero di u.i. bensì al numero dei proprietari.

Lo stesso articolo prevede, al comma 1, che se l'assemblea non provvede anche il singolo condomino può rivolgersi all'A.G. per la sua nomina.

Per colturare il contratto ci si deve rivolgere all'ente erogatore che fornirà la documentazione necessaria allo scopo.

Ovviamente dovrete avere il c.f. del condominio.

Si, ovviamente più di 8 condomini.

Grazie ancora Giovanni! Buon lavoro

Nicola :-)

Vorrei sapere se in un condominio dove esiste una rastrelliera con i contatori dell'acqua individuali le spese di manutenzione vanno suddivise in millesimi o in parte uguali fra i condomini?

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