#1 Inviato 29 Luglio, 2014 Salve a tutti, vorrei chiedervi questo: un appartamento è disabitato in attesa che sia venduto e quindi il proprietario ha richiesto di non voler pagare la spesa del gas del riscaldamento centralizzato. Come bisogna comportarsi in questi casi? deve pagare comunque il 100% oppure ha diritto a pagare solo una certa percentuale? l'amministratore invece cosa deve fare? indire una riunione per deliberare in merito assieme agli altri condomini? grazie mille
#3 Inviato 29 Luglio, 2014 ma poi il proprietario deve far sigillare le valvole da un idraulico oppure basta chiudere le manopole?
#5 Inviato 29 Luglio, 2014 grazie. perdonami invece in asseblea con che maggioranza deve essere deliberato questo esonero/riduzione di spesa?
#6 Inviato 29 Luglio, 2014 esonero totale = unanimità esonero parziale con specifica della quota percentuale di abbattimento, penso almeno 500 millesimi.
#7 Inviato 29 Luglio, 2014 però il codice civile dice che nessuno può sottrarsi dalle spese comuni, per cui non ci vorrebbe l'unanimità anche per l'esonero parziale? P.S. ammettiamo che si debba decidere per l'esonero totale e quindi ci vuole l'unanimità...in questo caso, in assemblea, deve essere presente anche il condomino che richiede l'esonero oppure basta l'unanimità del resto dei condomini?
#8 Inviato 29 Luglio, 2014 significa che non si partecipa alle spese di consumo mentre si partecipa alle spese di manutenzione. Quando si parla di unanimità s'intende 1000/1000 millesimi.
#9 Inviato 29 Luglio, 2014 significa che non si partecipa alle spese di consumo mentre si partecipa alle spese di manutenzione.Quando si parla di unanimità s'intende 1000/1000 millesimi. ok hai ragione, 1000/1000, quindi inevitabilmente deve essere presente o al limite per delega anche il condomino che chiede la riduzione... rimane da capire se per l'esonero parziale serve sempre l'unanimità....magari qualcun altro che risponde saprà... grazie
#10 Inviato 29 Luglio, 2014 [h=3]Le spese del riscaldamento centralizzato di un appartamento vuoto , vanno sempre pagate dal proprietario. Non sussiste infatti nessuna norma prevista dal codice civile che ne esoneri il pagamento, nemmeno se l'impianto interno è stato piombato, poichè di fatto l'immobile usufruisce del riscaldamento dei locali adiacenti (anche se in minima parte) Inoltre per gli appartamenti adiacenti, potrebbe esserci un aumento di costi non avendo più i locali riscaldati adiacenti. Inoltre bisogna verificare la possibilità dal regolamento di condominio e nell'occasione modificare con 1000/1000 anche quello In alternativa, possono essere ridotte le altre spese di manutenzione (pulizia delle scale ,portierato, etc.) per supplire alle spese di riscaldamento che, essendo centralizzato, rappresenta una priorità inderogabile.(casa.excite.it)[/h]Prova a pensare, nelle grandi città, (Milano) quanti appartamenti disabitati , nelle seconde case al mare o monti etc etc. Comunque se tutti i condomini (Unanimità) decidessero di uno storno dell'addebito totale o parziale, se ne accollerebbero i maggiori costi.
#11 Inviato 29 Luglio, 2014 [h=3]Le spese del riscaldamento centralizzato di un appartamento vuoto , vanno sempre pagate dal proprietario. Non sussiste infatti nessuna norma prevista dal codice civile che ne esoneri il pagamento, nemmeno se l'impianto interno è stato piombato, poichè di fatto l'immobile usufruisce del riscaldamento dei locali adiacenti (anche se in minima parte) Inoltre per gli appartamenti adiacenti, potrebbe esserci un aumento di costi non avendo più i locali riscaldati adiacenti.Inoltre bisogna verificare la possibilità dal regolamento di condominio e nell'occasione modificare con 1000/1000 anche quello In alternativa, possono essere ridotte le altre spese di manutenzione (pulizia delle scale ,portierato, etc.) per supplire alle spese di riscaldamento che, essendo centralizzato, rappresenta una priorità inderogabile.(casa.excite.it)[/h]Prova a pensare, nelle grandi città, (Milano) quanti appartamenti disabitati , nelle seconde case al mare o monti etc etc. Comunque se tutti i condomini (Unanimità) decidessero di uno storno dell'addebito totale o parziale, se ne accollerebbero i maggiori costi. grazie molto chiaro...volevo però capire se sia per l'esonero totale che parziale dalle spese di riscaldamento ci vuole l'unanimità in assemblea... non vorrei che ci voglia l'unanimità per l'esonero totale e la maggioranza (quale?) per le l'esonero parziale... grazie
#12 Inviato 29 Luglio, 2014 a mio avviso anche parziale, visto che tutti gli altri subiranno la spesa maggiore , 1000/1000