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Antenna TV Centralizzata - Cavi difettosi

Buongiorno a tutti,

nell'appartamento di mia madre non arriva il segnale della TV dall'antenna centralizzata. Visto che capita solo in 2 appartamenti, il tecnico dice che bisogna sostituire i cavi che vanno dall'amplificatore dell'antenna all'appartamento. Ho chiamato l'amministratore e lui mi dice che i cavi sono miei che che mi devo arrangiare. La cosa mi è sembrata strana. Che sapessi io, sono proprietario dei cavi che sono all'interno dell'appartamento. Qui invece parliamo dei cavi che scendono dal tetto e arrivano all'appartamento. Come comportarsi ?

L'appartamento è al piano terra. Quelli sopra di noi (1 piano) non hanno problemi, mentre quelli ancora sopra (2 piano) hanno problemi.

Prima o dopo il problema si presenterà anche a quello "sano".Siccome presumo che il cavo è unico per tutte e tre,è bene cambiarlo e coinvolgere l'intera colonna per la spesa, in modo da risolvere una volta per tutte l'inconveniente.

Il tecnico mi dice che dall'amplificatore partono tutti e sei i cavi ( siamo in soli 6 appartamenti ) che arrivano ai sei appartamenti. Quindi ogni appartamento viene raggiunto dal proprio cavo, sembrerebbe.

Non capisco il perché pero deve essere così .....

 

Da Condominioweb, questo sito :

L’impianto centralizzato.

A l riguardo è necessario valutare due distinte ipotesi in relazione a due diversi tipi d’impianto.

L’impianto per la ricezione del segnale terrestre.

Se tale impianto è già presente, salvo diversa disposizione dell’atto d’acquisto, dovrà essere considerato

bene di proprietà comune agli appartamenti che serve.

Ciò vuol dire, sostanzialmente, che: il condomino non potrà rinunciare alla proprietà di questa cosa

comune per sottrarsi alle spese ad essa relative. Se non ne farà più uso dovrà comunque partecipare alle

spese per la conservazione del bene (art. 1118, secondo comma c.c.).

Perchè allora dovrebbe essere una mia spesa personale sistemare il cavo che va dal tetto a casa mia ?

L'impianto centralizzato comprende l'antenna e la centralina, il cavo che raggiunge il tuo appartamento non è comune a nessuno ma serve solo il tuo appartamento.

Art. 1123 Ripartizione delle spese

[...]

Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

Qualora un edificio abbia [...] impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità (att. 63).

 

Altro discorso sarebbe se il cavo fosse unico e ripartito fra più abitazioni.

 

saluti

L'impianto centralizzato comprende l'antenna e la centralina, il cavo che raggiunge il tuo appartamento non è comune a nessuno ma serve solo il tuo appartamento.

Art. 1123 Ripartizione delle spese

[...]

Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

Qualora un edificio abbia [...] impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità (att. 63).

 

Altro discorso sarebbe se il cavo fosse unico e ripartito fra più abitazioni.

 

saluti

qui sta il quid ! Il tuo ragionamento sarebbe perfetto, solo che tu stai distinguendo tra Impianto e cavo ! e perchè fai questo ? il cavo non fa parte forse dell'impianto ? Oppure ha vita sua ? Io invece affermo che l'impianto comprende tutto quello che serve a farlo funzionare. senza il cavo a cosa serve ? e il cavo senza antenna a cosa serve ?

Quindi il problema è questo : hai detto bene tu se distingui il cavo dall'impianto, ma allora vale per qualsiasi cosa, luce, gas acqua caldaia centralizzata. Gli impianti comprendo tutto quello che serve per essere funzionanti e utilizzabili. Certo all'interno della mia proprietà rispondi io esclusivamente, ma all'esterno sono parti condominiali, ed io rispondo in quota. Altra cosa sarebbe se ci fossero tante antenne quanti appartamenti. Ognuno ha la sua e risponde dall'antenna all'amplificatore al cavo. Altra cosa come può esserci un cavo solo che gira per il condominio e si sdoppia in ogni appartamento ? Nessuno riuscirebbe a vedere nulla, quindi l'impianto sarebbe inutilizzabile. Ragion per cui vengono installati gli amplificatori con le uscite necessarie ai vari appartamenti . Altra cosa l'impianto televisivo è uno di quegli impianti ( come scritto sull'altro post) a cui non si può rinunciare. Anche se non mi collego, devo comunque contribuire !

 

Esempio : discorso fognature : 2 colonne fognarie, quindi 2 impianti. quindi in questo caso paga chi si collega a quella colonna. Ci fosse una sola colonna, dovrebbero pagare tutti.

qui sta il quid ! Il tuo ragionamento sarebbe perfetto, solo che tu stai distinguendo tra Impianto e cavo ! e perchè fai questo ? il cavo non fa parte forse dell'impianto ? Oppure ha vita sua ? Io invece affermo che l'impianto comprende tutto quello che serve a farlo funzionare. senza il cavo a cosa serve ? e il cavo senza antenna a cosa serve ?

Quindi il problema è questo : hai detto bene tu se distingui il cavo dall'impianto, ma allora vale per qualsiasi cosa, luce, gas acqua caldaia centralizzata. Gli impianti comprendo tutto quello che serve per essere funzionanti e utilizzabili. Certo all'interno della mia proprietà rispondi io esclusivamente, ma all'esterno sono parti condominiali, ed io rispondo in quota. Altra cosa sarebbe se ci fossero tante antenne quanti appartamenti. Ognuno ha la sua e risponde dall'antenna all'amplificatore al cavo. Altra cosa come può esserci un cavo solo che gira per il condominio e si sdoppia in ogni appartamento ? Nessuno riuscirebbe a vedere nulla, quindi l'impianto sarebbe inutilizzabile. Ragion per cui vengono installati gli amplificatori con le uscite necessarie ai vari appartamenti . Altra cosa l'impianto televisivo è uno di quegli impianti ( come scritto sull'altro post) a cui non si può rinunciare. Anche se non mi collego, devo comunque contribuire !

 

Esempio : discorso fognature : 2 colonne fognarie, quindi 2 impianti. quindi in questo caso paga chi si collega a quella colonna. Ci fosse una sola colonna, dovrebbero pagare tutti.

Il cavo d'antenna che si stacca dall'impianto comune diviene proprietà privata in virtù dell'art 1117 cc ;

 

Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio,

3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all'uso comune, come gli

ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di

trasmissione per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell'aria,

per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche

da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà

individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo

quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche

E se questo punto coincide con il distacco dall'antenna come hai detto nel post nr. 6. il cavo che serve a te è di tua proprietà perchè non è comune con nessuno.

Il cavo d'antenna che si stacca dall'impianto comune diviene proprietà privata in virtù dell'art 1117 cc ;

 

Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio,

3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all'uso comune, come gli

ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di

trasmissione per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell'aria,

per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche

da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà

individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo

quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche

E se questo punto coincide con il distacco dall'antenna come hai detto nel post nr. 6. il cavo che serve a te è di tua proprietà perchè non è comune con nessuno.

 

Perfetto !! E' quello che sostengo io !

 

"Fino al punto di diramazione AI LOCALI DI PROPRIETA' INDIVIDUALE in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza ... "

Quindi chiaramente fino al mio appartamento !!

Non sapevo che ci fosse un articolo di legge specifico a riguardo !!!

Grazie mille della dritta ....

Allora per andare nello specifico, la rottura o interruzione del cavo Antenna TV è, da qualche parte, tra il sottotetto, dove c'è il ripetitore-ripartitore del segnale TV, e l'appartamento di mia madre.

Nei locali di proprietà, cioè la casa, è tutto a posto.

Perfetto !! E' quello che sostengo io !

 

"Fino al punto di diramazione AI LOCALI DI PROPRIETA' INDIVIDUALE !!!! ... "

Quindi chiaramente fino al mio appartamento !!

Non sapevo che ci fosse un articolo di legge specifico a riguardo !!!

Grazie mille della dritta ....

Allora per andare nello specifico, la rottura o interruzione del cavo Antenna TV è, da qualche parte, tra il sottotetto, dove c'è il ripetitore-ripartitore del segnale TV, e l'appartamento di mia madre.

Nei locali di proprietà, cioè la casa, è tutto a posto.

Non è detto che il punto di diramazione sia nel tuo locale di proprietà ma può essere anche fuori.

Nel nostro condominio di 7 piani e due appartamenti a piano c'è un'antenna ed una centralina sul terrazzo, poi ogni due piani c'è un ripartitore a 4 elementi da cui partono i cavi personali per i due appartamenti del piano e gli altri due del piano inferiore.

Se c'è un problema in un appartamento la prima prova da fare e collegare un cavo al ripartitore posto sul pianerottolo; se il segnale arriva bene il problema è del singolo condòmino.

 

Nel tuo caso anzichè esserci un ripartitore per piano c'è un unico ripartitore sul terrazzo da cui partono i cavi per ogni singolo appartamento.

Il cavo che serve solo te, pur non essendo nel tuo appartamento è di tua proprietà e la spesa di quel cavo è a tuo esclusivo carico.

Quando si dovrà sostituire un cavo che non serve te non dovrai partecipare alla spesa degli altri cavi.

Alla fine dei conti non stai pagando nulla di più.

Be, ma quello che dice la legge art. 1117 cc ( grazie tuxx ! ) mi sembra chiaro :

 

.... fino al punto di diramazione ai locali di proprietà

individuale dei singoli condomini

ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza

1 - I locali di proprietà non posso essere sicuramente (al 100%) i locali sottotetto !! o come nel caso tuo, il ripartitore ogni 2 piani !

 

2 - In caso impianti unitari, cioè quello in questione, parla chiaro : FINO AL PUNTO DI UTENZA ! che non può essere assolutamente il sottotetto !

 

Anche se ci fossero dei dubbi sulle singole definizioni 1 e 2, unendo le due variabili, direi che non esiste ombra di dubbio : l'impianto va ripartito secondo millesimi ( o utenze, da vedere) fino al 1° spinotto dentro ogni appartamento ! Poi se tu vuoi derivare a casa tua altri 4 punti Tv, quelli si sono problemi tuoi !!

E' giusto quanto ha precisato Leonardo, il punto di diramazione può non essere nella proprietà individuale, quello che importa è sapere dove inizia, e nel caso esposto inizia dalla centralina dell'antenna dove si diramano tutti i cavi d'antenna (personali) che vanno nelle proprietà individuali e solo a monte di questo punto è comune.

Scusa tuxx, ma l'articolo 1117 cc lo hai postato tu. Allora possiamo anche dire che tu e leonardo abbiate ragione per quel che riguarda il PUNTO DI DIRAMAZIONE (come lo avete chiamato).

Resta il fatto imprescindibile che l'articolo di legge dice, oltre a questo :

 

ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza

Adesso non mi verrete mica a dire che il punto di utenza è il sottotetto ?

Il punto di utenza è chiaramente l'appartamento, non certo il sottotetto dove sta il ripartitore.

Allora per spiegare bene, è necessario comprendere quale è la parte comune di un impianto, ossia quello che serve a tutti od a più condomini, in questo caso si tratta proprio della centralina da dove si diramano i cavi che portano alla singole u.i. e questi cavi (ed il tuo in particolare) servono solo una parte privata e non altri in comune.

Questo è quanto dice l'art. 1117 cc, infatti dice quale è la parte comune, non dice ne spiega quale è quella privata che potrebbe essere anche distante dall'appartamento come in questo caso.

Anche la luce che serve il mio pianerottolo servo solo il mio pianerottolo e ci sono solo io al piano terra.

I fili che portano la corrente a casa mia passano nel condominio. Ma se si rompono sono miei ? Sarà mio l'impianto di casa mia.

Il tubo dell'acqua che porta l'acqua a casa mia se si rompe lo pago io ?

Ripeto, l'impianto deve essere impianto funzionante, non io ti monto la caldaia e tu ti metti i tubi ! Io ti monto la caldaia e predispongo l'impianto completo fino agli appartamenti !

Se seguiamo il vostro ragionamento posso dire che il segnale televisivo è comune, viene dalla stessa antenna. quindi l'impianto è comune. Ma non vorrei arrivare a tanto.

 

Questo è quanto dice l'art. 1117 cc, infatti dice quale è la parte comune

Infatti da quello che si legge dice : fino al punto di utenza.

Senza cavo l'impianto non è un impianto. Il cavo fa parte dell'impianto.

Domanda : e se devo rompere il muro per riparare il cavo ? Magari dentro l'appartamento di qualcuno o nella proprietà comune ?

Chi mi dice che non passi sulla proprietà di qualcun'altro ? chi mi autorizza a riparare nella proprietà altrui ?

Ne io ne il tecnico sappiamo dove sia rotto o dove passi questo cavo. Quindi ?

Se Il cavo come dite è mio, ma passa nella proprietà comune devo forse pagare l'affitto ?

E se fosse stato interrotto da qualcuno ? magari con un foro per appendere un quadro o un mobile ?

 

Comunque l'articolo parla chiaro : fino al punto di utenza. Se volete smontare il significato di "punto di diramazione ai locali di proprietà" mi va anche bene, ma il punto di utenza è non - smontabile. La mia utenza non è nel condominio, ma dentro casa.

E' come dire che la mia utenza elettrica è in centrale elettrica e tutti i cavi dall'alta tensione a casa mia sono miei.

O che la mia utenza idrica viene dalla sorgente sulla montagna.

I fili che portano la corrente a casa tua sono tuoi, sia se funzionano sia se si rompono, dall'uscita del contatore sono parte integrante del tuo impianto.

I tubi che portano l'acqua a casa tua sono tuoi dal contatore individuale in avanti sono parte integrante il tuo impianto, se si rompe un tubo dopo il contatore individuale lo pagi tu.

 

Gli impianti tv come il tuo funzionano proprio allo stesso modo degli altri impianti, il cavo dal ripartitore a casa tua è tuo e tu te lo pagi.

 

Secondo la tua teoria allora essendo il cavo che porta corrente al tuo appartamento parte comune lo stesso potrebbe usarlo anche un altro condomino, tanto ė parte comune, e tu pagi la corrente anche per lui?? Siamo all'assurdo...

 

P.S. Cambia tecnico, visto che quello che hai scelto non è in grado nemmeno di dirti che problema ha il cavo, con gli strumenti giusti e le competenze adatte non c'è bisogno di sbudellare un condominio intero per trovare una interruzione su un cavo, sai è molto semplice dire "il cavo non funziona, cambiamolo!!", tanto chi paga poi sei tu mica lui!!

 

Artax78

fili che portano la corrente a casa tua sono tuoi, sia se funzionano sia se si rompono, dall'uscita del contatore sono parte integrante del tuo impianto.

quoto. è quello che dico. ho detto : sono miei anche i cavi cha vanno dalla centrale nucleare francese passando per la svizzera che arrivano in italia ? direi di no. Sono miei i cavi che vanno dal mio contatore a casa mia non quelli prima del mio contatore. Il contatore è all'interno del mio appartamento.

 

I tubi che portano l'acqua a casa tua sono tuoi dal contatore individuale in avanti sono parte integrante il tuo impianto, se si rompe un tubo dopo il contatore individuale lo pagi tu.

quoto. Perfetto. è quello che ho detto. Non i tubi prima del mio contatore situato sotto al lavello della cucina ! Ma non sarà mica mio anche il tubo che porta l'acqua dal monte bianco alla foce del po !

 

Gli impianti tv come il tuo funzionano proprio allo stesso modo degli altri impianti, il cavo dal ripartitore a casa tua è tuo e tu te lo pagi.

Esatto tutto funziona alla stesso modo : i cavi elettrici che portano la corrente al mio contatore dentro a casa mia e che per forza di cose passano per il condominio, visto che casa mia è all'interno del condominio, sono miei anche quelli ? no, sono parte del condominio, nemmeno dell'enel.

 

Secondo la tua teoria allora essendo il cavo che porta corrente al tuo appartamento parte comune lo stesso potrebbe usarlo anche un altro condomino, tanto ė parte comune, e tu pagi la corrente anche per lui?? Siamo all'assurdo...

Non ho mai detto ne scritto questo. Non so da dove tu possa averlo estrapolato. Semplicemente non ho scritto questo !

Come ho appena detto casa mia è all'interno del condominio. L'enel è all'esterno. Tra me e L'enel c'è il condominio.

Dentro casa mia i cavi sono miei, il contatore è a casa mia.

Fuori dal condominio i cavi e la corrente è dell' enel. Di chi sono i cavi tra l'enel e me visto che di mezzo c'è il condominio ?

 

P.S. Cambia tecnico, visto che quello che hai scelto non è in grado nemmeno di dirti che problema ha il cavo, con gli strumenti giusti e le competenze adatte non c'è bisogno di sbudellare un condominio intero per trovare una interruzione su un cavo, sai è molto semplice dire "il cavo non funziona, cambiamolo!!", tanto chi paga poi sei tu mica lui!!

 

Artax78

Per cambiare tecnico nessun problema. Anche perché non è quello il problema.

 

Continuate a dire che un impianto è considerato impianto anche senza le terminazioni, fili, cavi o tubi che siano.

Cmq direi che rileggendo fino allo stremo la legge 1117 cc : " ....fino al punto di utenza. ... " non mi sorge nessun dubbio.

E' comunque chiaro che il servizio deve essere fruibile. quindi deve essere portato in ogni piano ed in ogni appartamento. Se il servizio è presente solo nel sottotetto ed io devo collegarmici con i miei mezzi non è un impianto condominiale comune.

Tu non ritieni corretta la definizione di "punto di utenza".

Or dunque... definiscimi il "punto di utenza iniziale" ed il "punto di utenza finale".

Qualunque essi siano, il confine fra il condominiale ed il privato è rappresentato dal punto di utenza più a monte, perché è da lì che inizia la tua linea privata. Nel tuo caso, il punto di utenza iniziale è localizzato dalla connessione del cavo televisivo alla centralina condominiale, mentre il tuo punto di utenza finale è localizzato all'interno del tuo appartamento dove il cavo televisivo si connette alla televisione ( o al punto di smistamento del tuo impianto all'interno dell'appartamento).

 

Se ancora non ti è chiaro il concetto, ecco un altra esemplificazione pratica a conferma di quanto in diversi hanno tentato di farti comprendere.

Quando nel mio condominio è stata posta in opera la ricezione satellitare, la spesa è stata divisa in parti uguali con la centralina posta nel sottotetto già prevista con un congruo numero di allacci in eccedenza. Chi come me però ha chiesto subito due cavi, si è sentito rispondere picche.

In momento successivo e al di fuori del bilancio condominiale, ho provveduto a mie spese alla posa del secondo cavo: me lo sono collegato alla centralina e mi sono fatto la mia calata. A conferma che a valle della centralina il cavo televisivo è privato.

E a seconda della tipologia delle calate, il cavo sarà da ritenersi privato di un solo utilizzatore o privato di un gruppo di utilizzatori (ad esempio quelli di uno stesso pianerottolo).

Saluti 🙂

Per cambiare tecnico nessun problema. Anche perché non è quello il problema.

 

Continuate a dire che un impianto è considerato impianto anche senza le terminazioni, fili, cavi o tubi che siano.

Cmq direi che rileggendo fino allo stremo la legge 1117 cc : " ....fino al punto di utenza. ... " non mi sorge nessun dubbio.

E' comunque chiaro che il servizio deve essere fruibile. quindi deve essere portato in ogni piano ed in ogni appartamento. Se il servizio è presente solo nel sottotetto ed io devo collegarmici con i miei mezzi non è un impianto condominiale comune.

 

 

L'antenna è l'impianto comune, comunque se rimani della tua idea fai una bella raccomandata all'amministratore esponendogli le tue richieste questi la girerà all'assemblea e loro decideranno.

Se questo non dovesse avvenire e tu rimani sempre della tua idea ( che a mio avviso è errata ) vai da un legale e vai in giudizio.

Cosi ti metti l'anima in pace.

Vediamo se con uno schemino semplice riusciamo a capirci.

Questo è quello che dovrebbe essere il vostro impianto, l'antenna e morsettiera a pettine da dove si diramano tutti i cavi che vanno negli appartamenti, con uno spreco enorme di cavi, perchè tutti si diramano vicino l'antenna e vanno nei vari appartamenti, un impianto, secondo me mal fatto appunto per lo spreco da cavo coassiale

 

 

antenna

________

TTTTTTT morsettiera a pettine

 

 

fig10.JPG

 

 

Invece un impianto fatto bene, dovrebbe essere fatto così, antenna un solo cavo coassiale discendente che rimarrà comune a tutti, e dal punto P (partitore) si dirama il cavo che va nelle proprietà private, ossia dal punto P diviene privato, a differenza del precedente dove questo punto era invece rappresentato dalla morsettiera vicina all'antenna

 

 

antenna

!

|

|P_______ 3° piano

|

|

|P_______ 2° piano

|

|

!P_______ 1° piano

 

 

condominio.gif

Buongiorno a tutti,

nell'appartamento di mia madre non arriva il segnale della TV dall'antenna centralizzata. Visto che capita solo in 2 appartamenti, il tecnico dice che bisogna sostituire i cavi che vanno dall'amplificatore dell'antenna all'appartamento. Ho chiamato l'amministratore e lui mi dice che i cavi sono miei che che mi devo arrangiare. La cosa mi è sembrata strana. Che sapessi io, sono proprietario dei cavi che sono all'interno dell'appartamento. Qui invece parliamo dei cavi che scendono dal tetto e arrivano all'appartamento. Come comportarsi ?

Quando senti tanti pareri concordi (ed esatti per quanto dimostrato) dovresti fermarti un attimo a pensare. Ostinarti a contestare le risposte di tutti non è certo segno di persona che chiede per capire e/o colmare eventuali lacune.

 

Un cavo di discesa che sia solo a tuo completo servizio puoi anche indicarlo di proprietà condominiale (se preferisci questa aberrazione)...ma resta a tuo esclusivo carico qualsiasi spesa che si determini per esso.

 

Di contro prima di cambiare i cavi di discesa farei altre verifiche.

 

Il passaggio al Digitale Terrestre, se da un lato ha ampliato i canali e migliorato la qualità teorica della visione, dall' altro ha creato non pochi problemi su impianti vecchi o su zone poco coperte. Mentre con l' analogico bastava un segnale "sporco" o minimo per poter comunque ricevere (male e con disturbi) le varie emittenti ...ora con il digitale il segnale DEVE superare un certo livello pena la comparsa della scritta "segnale assente".

 

E' oltremodo difficile che un cavo "interno" allo stabile si deteriori al punto da rendere impossibile la ricezione.

Prima dei cavi vanno verificate le prese a muro (quelle si ossidano molto rapidamente...specie se poco usate), poi l' efficenza dell' amplificatore/ripartitore ma pure la connessione dell'antenna.

Il sospetto è giustificato dal fatto che chi abita ai pinai intermedi non lamenti i problemi di chi sta sotto ma pure sopra (più vicino al tetto= cavi più corti).

 

 

Prima di sostituire (inutilmente ) i cavi...senti qualche tecnico meno "furbo" e più pratico.

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