#1 Inviato 20 Febbraio, 2017 Ho un problema e mi piacerebbe avere idee e consigli. Nella mia via (9 condomini), è stato deciso di acquistare la proprietà della stessa, attualmente in mano ad un privato. Si tratta di strada senza sbocco veicolare ad uso dei soli abitanti, ossia entra e posteggia nella mia via solo chi ci abita. A questa iniziativa, purtroppo, alcuni non hanno aderito. Ora il problema che sorge è come regolamentare l'utilizzo della strada: permettere entrata ed uscita a tutti, ma riservare il parcheggio solo a chi ha aderito all'iniziativa di acquisto. Grazie per i consigli mario
#2 Inviato 20 Febbraio, 2017 Dare il passaggio mi pare obbligato: anche se non espresse esistono sicuramente delle servitù, quanto meno per destinazione del padre di famiglia. Diverso il caso dei parcheggi: in assenza di indicazioni negli attuali patti con l'odierno proprietario, una volta acquistato i proprietari possono riservarlo a sè, sempre che ciò non sia d'impedimento all'esercizio della servitù.
#3 Inviato 20 Febbraio, 2017 Scusa Mario, ma dai troppi pochi ragguagli per una risposta precisa. Innanzi tutto occorre vedere se il complesso ha altre vie di accesso o se trattasi di fondo intercluso. Poi bisogna vedere se esistono delle servitù. Infine bisogna considerare il fatto non trascurabile di cosa farete quando il signor Caio, che non ha partecipato all'acquisto, ma ha solo il diritto din passaggio, vi piazzerà abusivamente un bel camper più grande di un TIR! Ve la sentirete di procedere ad una rimozione forzata del mezzo e ad impelagarvi in una azione legale risarcitoria?
#4 Inviato 21 Febbraio, 2017 E' una strada con una via di accesso che è anche quella di uscita. Cercavo suggerimenti proprio nel caso esemplificato da Jadir. Ossia come possiamo fare, e cosa, nel caso di parcheggio di soggetti non autorizzati (quelli che sono rimasti fuori dall'acquisto). Si pensava di avere un bollino su auto per riconoscere gli autorizzati, ok ma se un non autorizzato parcheggia. Cosa possiamo fare? Consigli grazie P.S. chiaramente tutti avranno il diritto di passaggio ma solo i "paganti" quello di posteggio. Sarà guerra...
#5 Inviato 21 Febbraio, 2017 Applicate i dissuasori, lasciando solo lo spazio per il passaggio. Solo chi ha pagato avrà la chiave per aprire il dissuasore e parcheggiare!
#6 Inviato 23 Febbraio, 2017 cosa intendi per dissuasore, mi sembra interessante, puoi chiarirmi? grazie - - - Aggiornato - - - Ho guardato su internet e ho capito cosa intendi per dissuasore.
#7 Inviato 23 Febbraio, 2017 Il dissuasore in pratica è un aggeggio metallico ancorato al suolo, che si può ribaltare, dopo averlo sbloccato con la chiave di apertura, consentendo così il parcheggio. In alternativa semplici paletti con catena e catenaccio!
#8 Inviato 24 Febbraio, 2017 Un'altra domanda: come dovrà essere ripartita la spesa di acquisto? L'amministratore parla di una comunione, per cui in parti uguali
#9 Inviato 25 Febbraio, 2017 Credo che più salomonica sia la divisione in due quote eguali: 1/2 (quella relativa alla destinazione parcheggio) diviso in parti eguali, ed 1/2 destinato al transito, diviso per millesimi generali. Infatti il parcheggio implica un uso/godimento uguale tra gli acquirenti, a prescindere dalla quota millesimale, mentre il transito è in teoria più intenso tra chi ha quote maggioritarie, e quindi ne fa maggior uso. PS Ma perchè coinvolgere l'amministratore? Basta che un condomino chieda chi è che desidera acquistare; raccolti i numeri dei partecipanti, e convenuto il prezzo di acquisto, si raccolgono i fondi e ..... si va dal notaio! Quando mai gli amministratori lavorano "AGGRATIS" (leggo che sei di Genova!) Già è antipatico il condominio "ristretto", figuriamoci se lo si "allarga"!
#10 Inviato 25 Febbraio, 2017 Un'altra domanda: come dovrà essere ripartita la spesa di acquisto? L'amministratore parla di una comunione, per cui in parti uguali Si possono dividere in molteplici modi . Non necessariamente in parti uguali .