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GHIRO-72

Accantonamento lavori

Problema: si sono approvati dei lavori per circa 65.000 euro... è stato fatto un piano di riparto su 9 rate concordato con l'impresa, ma i proprietari non hanno pagato molte rate, per cui non si ha il budget inziale richiesto dall'impresa... in questa situazione io non faccio partire i lavori.

 

Tra l'altro mi è stato detto che per legge, ma non ho il riferimento, se non si accantona prima un 40% non si può iniziare... qualche indicazione in merio?

 

Grazie.

Penso che l'unica cosa che puoi fare è quella di attivarti nei confronti dei morosi e, se necessario, promuovere anche D.I.

Mi sfugge DI... per i morosi, già hanno tante beghe, non è una cosa semplice... cmq cerco riferimenti sulla questione del 40%... stasera ho assemblea!

Mi sfugge DI... per i morosi, già hanno tante beghe, non è una cosa semplice... cmq cerco riferimenti sulla questione del 40%... stasera ho assemblea!

in ogni caso, come consiglio personale, se non hai nemmeno il 40% della somma necessaria per i lavori ti consiglio di non iniziare i lavori.

Forse per DI intendevi decreto ingiuntivo? In questo momento non sarebbe appropriato... sarebbero troppo decreti...

se nel contratto è previsto il pagamento a stato di avanzamento lavori, puoi dare corso se hai quanto necessario per il primo step.

Alla fine la decisione più saggia... quella di rimandare i lavori! Quindi aumentare il numero di rate per diminuire la quota mensile ed accantonare tutto per il prossimo settembre 2017!!!

sperando non siano lavori urgenti (tipo che sta crollando qualche cosa).. evita di iniziare i lavori,

 

perchè ammesso anche che trovi i soldi per versare alla ditta il 40%, nel caso in cui inizino morosità? diventa un incubo, la ditta blocca i lavori, condomini adempienti incavolati neri, costi per intraprendere decreti ingiuntivi verso i morosi..

 

aimè è una bella cosa l'idea del fondo iniziale lavori, ma si scontra con la realtà che se alcuni condomini han votato a favore e non pagano, o han votato contro i lavori perchè coscienziosamente avvertono di non avere un euro in tasca..

 

l'unica via resta sempre quella di tirarglieli fuori con l'uso del giudice..meglio farlo prima che durante i lavori, o peggio ancora dopo (in ritardo) a lavori ultimati con la ditta che inizia a muoversi con il suo legale..

 

penso sia la cosa migliore la tua scelta, chiedi alla ditta se riesce a mantere il piu' possibile bloccato il preventivo, e dici ai condomini di versare le rate, man mano fino al settembre 2017, in quella data spera di avere raggiunto la cifra totale per dare l'ok alla ditta..

La ditta blocca il prezzo! L'assemblea ha deciso di rimandare i lavori... tanto io non l'avrei iniziati! Resta incerto un punto, perché il preventivo approvato dall'assemblea è comunque alto perché la ditta usa le impalcature, quindi si paventa una rettifica della decisione assembleare previa acquisizione di nuovi preventivi che non utilizzino impalcature.

ok, quindi se per caso trovare un preventivo meno oneroso meglio..

 

comunque meglio cosi, lasciali la.. mi spiace per quelli in regola con i pagamenti che non avranno i lavori fatti in breve termine, ma è meglio cosi piuttosto che entrare nella maglie della giustizia,.poi escono morosi con appartamenti gravati da mutuo..e finisce che il condominio ci perde e basta, tra avvocato decreti costi di giustizia ecc..

 

tanto valeva fare un fondo dove chi ha i soldi per pagare, li anticipi per chi non paga (in caso di necessità di avere i lavori subito).. perchè le altre soluzioni son utopistiche: anche il fatto di chiedere ai morosi di farsi un finanziamento personale (che potrebbero non aver voglio di chiedere) o peggio far finanziare tutto l'importo.. ci si incastra in problemi ancora piu assurdi

Sarei anch'io interessato alla storia del 40% di copertura minima per iniziare iniziare i lavori, perché da noi già si sa che alcuni condomini non pagheranno, visto che non lo stanno facendo da anni e si è già finiti nelle pastoie legali.

Purtroppo non ho al momento il riferimento legislativo... speriamo che qualcuno ci sia lumi sul 40%.

40% o no....io non inizierei. Inoltre domando ma di quanti condòmini si tratta ?? 9 rate le vedo pochine (in assoluto) quindi pesanti per 65000 euro !

non mi risulta che ci sia un obbligo del 40% prima..

 

il problema è semplice, un amministratore alla fine parliamoci chiaro, puo' fare un po' come gli pare..chiedere tutti i soldi prima o accordarsi nel classico sistema di "pagamento a rate"..

 

se chiede i soldi prima e non tutti i condomini pagano = non iniziano i lavori

 

se chiede i soldi , man mano (a ratw) e i condomini non pagano = son cavoli amari con gli avvocati

bisogna mettere nella bilancia la : neccessità/improcrastinabilità dei lavori col rischio di farli e rischiare di stare senza soldi con gli avvocati appresso..

belle rogne.. altrimenti si fa un fondo con cui chi ha gia pagato anticipa le somme per chi non ha soldi ...e anche qui problemi perchè servirebbe l'unanimità..se alcuni per tot motivi non accettano?

 

se chiede i soldi prima e non tutti i condomini pagano = non iniziano i lavori

 

se chiede i soldi , man mano (a ratw) e i condomini non pagano = son cavoli amari con gli avvocati

E se fa partire i lavori sapendo già in anticipo che ci saranno al 99,99% dei condomini morosi?

 

Nel mio caso si tratta di sostituzione di caldaia (da 48.000 a 72.000 euro da preventivi) in cui ci sono già ora condomini soggetti a decreto ingiuntivo per arretrati anche di due anni e ancora non si vede la fine del procedimento (santa pazienza!).

 

Le persone in questione hanno già messo in vendita il proprio appartamento oberato oltre tutto da mutuo praticamente completo.

 

I condomini paganti, con quote abbastanza alte anticipate al posto degli altri + le spese legali, non ne vogliono sapere di anticipare ancora i soldi. Alcuni addirittura voglio staccarsi dall'impianto centralizzato per non dover ancora pagare per gli altri.

Belle rogne.

Non vedo vie d'uscita se non il ricorso alle vie legali e nel caso dei morosi a lavori non ancora fatti (per tutelare chi ha già pagato) e nel caso di lavori iniziati ma in mancanza di copertura finanziaria per le successive rate.

Non si scappa.

Alle brutte rassegni le dimissioni e via...

Certi condomini vale la pena più mollarli che tenerli...

le possibili soluzioni sono

 

1) impianto centralizzato , da vagliare le dovute maggioranze assembleare cosi da metterlo in quel posto ai morosi, in tal data chi ha la propria caldaia personale si scalda, chi non la ha si attacca

 

2) far partire i lavori per la contabilizzazione e i decreti ingiuntivi per morosità, ma visto che i morosi son gia oberati di debiti, andreste a buttare benzina sul fuoco

 

3) evitare di fare i lavori di contabilizzazione, ma a) si rischiano le multe b) comunque sia va contro agli interessi del condominio, perchè con la contabilizzazione finalmente uno paga quello che consuma..

 

4) fate fare i lavori di contabilizzazione relativi alle pompe variabili in caldaia..e chi puo' pagare si monta i contabilizzatori, chi non puo' no (cosi la multa se la beccano solo i morosi), e chiedere al giudice l'accesso negli appartamenti dei morosi e gli chiudete/staccate i termosifoni, cosi' con la contabilizzazione gli appartamenti abitati da morosi avranno solo la quota fissa del 30% (ipotetico) e nessuna quota variabile perchè "staccati"

Il 4° punto non lo vedo tanto fattibile, come si fa poi a fare una ripartizione dei consumi senza errori?

E' un po' come fare una tabella millesimale solo con i valori di due condomini invece di tutti...

si fa cosi:

 

fate fare i millessimi nuovi seconda la uni10200

 

poi chi ha messo i contabilizzatori + valvole pagherà quello che effettivamente ha consumato

 

chi non le ha messe, pagherà il riscaldamento appieno, come l'anno precedente con il centralizzato puro (esempio: le classiche 14 ore al giorno).. logicamente pero' essendo morosi a loro poco cambia perchè non pagano, quindi fate staccare il riscaldamento nelle loro abitazioni, cosi evitate di pagargli voi le spese di installazione valvole + contabilizzatori.. Ovviamente loro dovrebbero pagare la uni10200 (140 euro circa) e la loro quota di lavori in caldaia, se non lo fanno la dovrete anticipare voi , e se i morosi son messi male (male male) saranno anticipazioni a fondo perduto.. al massimo le recupererete da chi comprerà in futuro

si fa cosi:

 

fate fare i millessimi nuovi seconda la uni10200

 

poi chi ha messo i contabilizzatori + valvole pagherà quello che effettivamente ha consumato

 

chi non le ha messe, pagherà il riscaldamento appieno, come l'anno precedente con il centralizzato puro (esempio: le classiche 14 ore al giorno).. logicamente pero' essendo morosi a loro poco cambia perchè non pagano, quindi fate staccare il riscaldamento nelle loro abitazioni, cosi evitate di pagargli voi le spese di installazione valvole + contabilizzatori.. Ovviamente loro dovrebbero pagare la uni10200 (140 euro circa) e la loro quota di lavori in caldaia, se non lo fanno la dovrete anticipare voi , e se i morosi son messi male (male male) saranno anticipazioni a fondo perduto.. al massimo le recupererete da chi comprerà in futuro

Ma per entrare da loro che non daranno accesso volontario per farsi chiudere il riscaldamento, ci si deve rivolgere comunque al giudice, anticipando altre spese legali che si aggiungeranno al debito.

 

Tre anni fa, per un procedimento di pignoramento immobiliare, l'avvocato ci è costato 1750 euro. In giudizio, il giudice ha accettato subito il 10% in contanti del debito (circa 4000) del moroso e il resto in 24 mesi. Le spese giudiziali sono state dichiarate compensate per "incapienza" della controparte (che però ci pagava in 24 rate il resto del debito...)

 

Per fare ricorso e non perdere i 1750 euro del legale, avremmo dovuto anticiparne altri.

 

E' un serpente che si mangia la coda.

logico, se cè un moroso, se ha soldi e non vuole pagare, il giudice glieli tira fuori a forza

 

se è incapiente paga il condominio, è una cosa che aimè è cosi e resterà cosi, il creditore non resterà mai insoluto , perchè pagano gli altri condomini

 

fatevi due conti, conviene andare dal giudice per chiedere l'accesso coatto nell'appartamento per chiudere il riscaldamento, o è meglio lasciare scaldare i morosi e pagarne i costi per anni?

 

vedete il costo dell'avvocato come un investimento per cacciare via i morosi.. alla fine senza riscaldamento ne acqua prima o poi dovran cedere e andarsene ..si spera

si vero, il giudice puo' ravvisare mille motivi (bambini, anziani, rifarsi a qualche massima che dice che l'acqua è vitale e non puo' essere chiusa)..

 

qui è l'avvocato che deve suggerire all'assemblea come muoversi

beato riscaldamento autonomo e acqua autonoma... quella era la vera svolta !!!

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