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cl2010

Verande abusive e lavori facciata

Sono in corso dei lavori di ristrutturazione della facciata e i condomini possessori della veranda (abusiva) sul balcone, vogliono pagare di meno in quanto sostengono che possiedono meno superficie calpestabile rispetto a chi ha il balcone totalmente libero (come dovrebbe essere...).

Ritengo questa richiesta fuori luogo: l'amministratore dovrebbe procedere alla ripartizione escludendo le parti abusive?

Occorre aggiungere che nella DIA queste opere sono state citate come opere "non autorizzate, da demolire", ma i condomini si rifiutano a farlo ugualmente.

E' corretto che un condomino che non ha commesso alcun abuso sulla sua parte debba pagare di più rispetto a uno che ha realizzato un manufatto abusivo, aumentando la cubatura del suo appartamento e pregiudicando l'estetica del palazzo?

 

Come dovrebbe comportarsi l'amministratore di condominio in questo caso? Quali sono i suoi compiti e le sue responsabilità in merito?

Pagano quanto pagano gli altri, anzi per un lavoro a regola d'arte, dovrebbero smontare le loro verande, altrimenti se non vogliono, sulle facciate interne alle verande, non si interviene, ma pagano sempre la stessa cifra.

 

Metti caso che si dovesse intervenire su una facciata sulla quale loro non si affacciano, secondo loro dovrebbero essere esonerati dalla spesa?

Assolutamente no, in quanto parte comune, sono tenuti al pagamento per millesimi di proprietà.

Quindi le spese che riguardano la superficie del balcone vanno ripartite per millesimi?

Non vogliono pagare quanto gli altri, hanno mandato una lettera all'amministratore richiedendo la revisione della ripartizione.

L'amministratore ha ripartito le spese che riguardano i balconi in millesimi con la superficie uguale per tutti.

A proposito di regola d'arte, vogliono anche che il direttore dei lavori certifichi che il lavoro, anche il presenza delle verande, è stato eseguito perfettamente (richieste assurde).

1)Perché parli di verande abusive?lo sono ai fini comunali?e a te nulla ti tange.Anzi.

Fai così:metti all'ordine del giorno che se esse sono su latrici solari ad uso esclusivo debbono pagare l'indennità di sopraelevazione.

Invece se sono a copertura di balconi,invita l'assemblea(che non accetterà mai perché la differenza sarebbe minima)a riconteggiare le tabelle millesimali proprio n virtù del fatto che sono state fatte verande senza autorizzazione preventiva al condominio.

2)non dimenticarti mai che il condominio e il comune sono due ordinamenti diversi,e anche se fossero condonate per il comune,non cambierebbe molto per il condominio,che comunque non beneficia dl condono,ma avrebbe diritto(ripeto,è una cosa minima,ma dovuta) a riconsiderare appunto le tabelle.

3)Poi:io posso capire le parti calpestabili,che ognuno si paga da se e da se risponde.Ma i balconi aggettanti,se fanno parte della facciata,li consideri privati nel senso di attribuzioni di spese,ma se l'assemblea delibera,vanno fatti,e i millesimi li ricavi dalle tabelle.Sei architetto,per te dovrebbe essere pane quotidiano.

Ciao Enrico, ho già invitato l'assemblea a revisionare le tabelle che non contemplano la presenza di questi ulteriori volumi ma certi condomini, come ben sai, vogliono capire solo quando conviene a loro. Per revisionare le tabelle millesimali, le verande non esistono. Per i lavori di ristrutturazione della facciata, si.

Gli altri condomini affermano che non sia giusto pagare le spese differenziate: chi compiuto un abuso dovrebbe pagare di meno di chi ha lasciato il proprio balcone libero da alluminio e finestre. Del resto, chi ha la veranda ha deturpato l'aspetto estetico dell'edificio, non permette di eseguire il lavoro a regola d'arte e pertanto, la soluzione più pacifica e indolore credo sia quella di ripartire i mq complessivi dei balconi in parti uguali, a prescindere dalla presenza o assenza delle chiusure nei balconi (aggettanti).

1)Perché parli di verande abusive?lo sono ai fini comunali?e a te nulla ti tange.Anzi.

Fai così:metti all'ordine del giorno che se esse sono su latrici solari ad uso esclusivo debbono pagare l'indennità di sopraelevazione.

Non è competenza dell'amministratore.

 

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Sono in corso dei lavori di ristrutturazione della facciata e i condomini possessori della veranda (abusiva) sul balcone, vogliono pagare di meno in quanto sostengono che possiedono meno superficie calpestabile rispetto a chi ha il balcone totalmente libero (come dovrebbe essere...).

Ritengo questa richiesta fuori luogo: l'amministratore dovrebbe procedere alla ripartizione escludendo le parti abusive?

Occorre aggiungere che nella DIA queste opere sono state citate come opere "non autorizzate, da demolire", ma i condomini si rifiutano a farlo ugualmente.

E' corretto che un condomino che non ha commesso alcun abuso sulla sua parte debba pagare di più rispetto a uno che ha realizzato un manufatto abusivo, aumentando la cubatura del suo appartamento e pregiudicando l'estetica del palazzo?

 

Come dovrebbe comportarsi l'amministratore di condominio in questo caso? Quali sono i suoi compiti e le sue responsabilità in merito?

Ma cosa deve essere ristrutturata, la facciata o i balconi?

Bella categoria di condòmini.... per differenze minimali sono disposti ad affrontare costi di riparto più onerosi: alla fine quale sarà mai il risparmio effettivo ???

"Perché stai a guardare che è nell'occhio di tuo fratello, e non ti preoccupi della trave che è nel tuo occhio?" (Gesù)

Saluti 🙂

Bella categoria di condòmini.... per differenze minimali sono disposti ad affrontare costi di riparto più onerosi: alla fine quale sarà mai il risparmio effettivo ???

"Perché stai a guardare che è nell'occhio di tuo fratello, e non ti preoccupi della trave che è nel tuo occhio?" (Gesù)

Saluti 🙂

Kurt,

fammi capire;non è competenza dell'amministratore segnalare all'assemblea che in un condominio vi sono sopraelevazioni e che il condominio stesso ha dieci anni per farsi pagare una sacrosanta indennità?E chi dovrebbe avrebbe tale competenza scusa.L'amministratore ha il dovere,secondo me,come atto conservativo,di far presente che vi è una situazione del genere all'interno del condominio,che modifica la tabella originale primitiva,che lede potenzialmente diritti di altri condòmini,poi è ovvio che è l'assemblea che decide,mica l'amministratore.

L'amministratore ha la rappresentanza legale di un condominio:se non ha lui la competenza per prendere iniziative tipo mettere all'odg in assemblea tale problema(cosa che io ho fatto innumerevoli volte e nessuno ha mai impugnato nulla né tanto meno si è mai sognato di dirmi che non avevo diritto a farlo)chi l'avrebbe detta competenza?Oltre ovviamente gli altri proprietari,i quali il più delle volte,nemmeno sanno che il loro vicino ha fatto un abuso,o soltanto """orecchie da mercante""" per non pagare l'indennità.

Non ha il dovere di segnalare al comune gli abusi,quello si.

Scusami Enrico ma mica tutte le verande sono delle sopraelevazioni. In questo caso mi pare si parli di balconi aggettanti quindi non c'è nessuna sopraelevazioni nè una variazione di tabelle millesimali presunta, troppo poca la differenza (eccetto se non hai verandato un balcone di 20 metri).

Per il resto concordo con Kurt che la richiesta non deve essere accolta in quanto ognuno pagherà solo in base ai millesimi di proprietà, nulla più.

La facciata dove sono compresi anche i balconi...

Per la facciata e i frontalini dei balconi devono pagare secondo i millesimi. Se rifate la pavimentazione dei terrazzi, essendo privati, ognuno pagherà per il proprio, per cui chi ha la veranda e piastrella meno superficie pagherà di meno, Chi non ha la veranda pagherà di più perché ha più superficie.

No wolverine,

un momento,non parlo di sopraelevazioni per lo specifico.Dico che quando vi sono contesti anche minimi che incidono sulle tabelle millesimali,i singoli debbono comunque rifondare il giusto,senza cercare scuse.Se qualcuno si organizza per godere meglio la sua proprietà,bene,sono suoi diritti,sono suoi soldi,ma che pensi anche alle regole del condominio.Io ho costruito/montato una veranda nel 1980,sul mio balcone di cucina,in un condominio dove ognuno ha sopraelevato e nessuno mai ha pagato.Ebbene la prima cosa che ho fatto,oltre chiedere il condono al comune,è stato andare in assemblea e dichiararmi disponibile a pagare qualcosa in più sia sul condominio ordinario,sia unatantum,a patto che anche tutti coloro che avevano fatto cose simili facessero altrettanto. A distanza di 30 anni,nessuno ha fatto qualcosa,e "l'obolo"da me alla fine versato,è stato l'unico.

Tornando al post:la mia è una provocazione,ma che servirebbe a sensibilizzare il condominio su diritti e doveri.

p.s.seguo spesso gli interventi tuoi wolverine,e mi piace molto il tono pacato e gentile con cui affronti gli argomenti.

Ciao.

Enrico ti ringrazio. A volte è vero la convivenza è difficile però è anche vero che troppe volte ognuno guarda solo e soltanto i propri interessi senza pensare al condominio come un qualcosa poi sostanzialmente di nostro (seppur in parte.....ma è sempre nostro).

Bisognerebbe ogni tanto dare un colpo alla botte e uno al cerchio ma siamo in Italia, la mentalità è troppo spesso ottusa e menefrehista. Sono pochi i fortunati che nonostante vivano in condominio hanno delle situazioni di convivenza pacifica e positiva (io sono fortunato, siamo però solo in 3, tutti nati negli anni 70, e molto spesso i lavoretti che ci sono da fare li facciamo tutti assieme, ridendo e scherzando e le nostre case godono anche di parti comuni sempre sistemate..........però mi rendo conto, purtroppo, che siamo l'eccezione.

Al mio condominio si sta procedendo al rifacimento dei millesimi alcuni condomini hanno chiuso parte dei loro balconi con con pareti in allumino anodizzato. Credo che sia giusto che la superficie chiusa del balcone venga calcolata anche ai fini deimillesimi

La spesa sui balconi aggettanti è individuale e l'assemblea NON ha competenza.

 

Nulle le delibere condominiali che incidono su beni di proprietà esclusiva dei condomini.

Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 31/10/2005, n. 21199 .

Non possono essere oggetto di deliberazioni impositive di spese (e dunque di relativa ripartizione) da parte dell'assemblea del condominio gli interventi di manutenzione relativi ai balconi, da considerarsi beni di proprietà esclusiva, in quanto costituenti appendici o prolungamenti delle unità immobiliari cui accedono e non assolventi, normalmente a funzioni strutturali riferibili all'edificio condominiale, salvo che per i rivestimenti esterni e le parti decorative frontali (che inserendosi nel prospetto dell'edificio contribuiscono all'estetica complessiva dello stesso).

Sono nulle - e pertanto sottratte ai termini di impugnativa di cui all'art. 1137, terzo comma per i casi di semplice annullabilità - le delibere condominiali che incidono sui diritti individuali sulle cose; la dichiarazione di impugnabilità, senza limiti di tempo,dell'atto presupposto inficiato da nullità si estende anche all'atto che ne costituisce esecuzione e che da quello dipende.

 

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Le verande abusive invece...

 

https://www.condominioweb.com/opere-modificative-del-decoro-architettonico-delledificio-la-trasformazione-di-un-balcone-in.1920

Sig Giglio

Io ho richiesto tutt'altra cosa mi riferivo al refacimentotabelle ilesimali

Mi riferivvo ad una chiusura parziale di un balcone niente veranda od altro

Saluti Il vecchio

Non ho risposto a te ,ma a chi ha aperto questa discussione.

Questa è la confusione di chi chiedendo un parere si immette su discussioni altrui.

salve a tutti..ho un gran problema....sono in affitto in un piccolo appartamento che ha 2 verande ed oggi il mio padrone di casa mi ha comunicato che x liti interne del condominio lo hanno denunciato in quanto le verande sono abusive.inoltre mi ha detto che prima della visita delle autorita' dovremmo farle sparire...x me e' un grande problema...prima di tutto perché perdo 2 stanze e poi perché in una ho la lavatrice che e' impossibile spostare xke' in cASA nn c'e' posto. possibile che io nn possa fare niente x evitare tutto cio'?

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