#1 Inviato 2 Dicembre, 2017 Buongiorno a tutti, ecco il mio quesito. Il condominio A intende installare il suo impianto di autoclave su (adiacente) fondo altrui. Si tratta del cortile interno del condominio B, il cui proprietario esclusivo (che è un singolo condomino) intende concedere servitù volontaria al condominio A. Per accedere al cortile dalla strada (per la manutenzione ecc.) sarà necessario entrare nel portone del condominio B. Domande: - Il condominio A avrà servitù di passaggio coattivo nel portone, considerando che non è proprietario e che la servitù riguarda un cortile? - Se sì, ci sono spese a cui dovrà concorrere? Grazie
#2 Inviato 2 Dicembre, 2017 C'è qualcosa che mi sfugge... Un privato permette ad un condominio di installare a casa sua un impianto autoclave e il condominio subirà una servitù?
#3 Inviato 2 Dicembre, 2017 Secondo me si tratta di una servitù volontaria (cc art. 1031), perciò prima di procedere sarebbe bene stabilite tutte le modalità.
#4 Inviato 2 Dicembre, 2017 Esatto, si costituirebbe una servitù volontaria. Sarebbe sufficiente prevedere il passaggio nel contratto costitutivo?