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praticanteavvocato

Posso intimare ad un condomino di smontare la chiusura del balcone???

Dipende da cosa ha costruito se c'è un regolamento contrattuale che prevede qualcosa. diversamente, con le autorizzazioni comunali, pteva costruire senza chiedere nulla a nessuno.

Io più che altro mi chiedo: perchè dovrebbe smontarlo? Da fastidio? E' antiestetico? Qual'è il motivo??

E' antiestetico, e per di più i proprietari hanno sempre impedito agli altri condomini qualunque tipo di attività. Sono molto intransigenti. Non hanno alcun permesso da parte del comune.

E' antiestetico non potete deciderlo voi ma solo ed esclusivamente un giudice, non avete nessun titolo per decidere ciò che è bello e ciò che è brutto. Che non abbia il permesso è oltrechè da verificare (siete andati al Comune?), bisogna sempre vedere se la costruzione è stata fissata in modo permanente o meno: se è fissata con dei semplicissimi Fischer rientra nella fattispecie di struttura non fissa, rimovibile in ogni momento, e quindi è nè più nè meno come mettere sul balcone un armadio.

Il fatto che loro si siano sempre opposti ad altre cose non vi autorizza o vi da l'autorità giuridica per decidere certe cose e oggi, più che pensare alle ripicche, penserei ad altro visti i tempi che corrono e poi bisoga sempre vedere cosa non hanno permesso, se cose lecite o illecite che qualcuno voleva fare......

Non sono tanto convinto che una veranda fissata con dei Fischer possa passare per rimovibile, bisogna vedere cosa è previsto nel regolamento edile del Comune, pensa che in qualche comune è necessario il permesso per un semplice gazebo.

Deve comunque chiedere il permesso perchè una veranda fà cubatura (anche se in alcuni comuni la pensano diversamente).

 

Il fatto che abbia un permesso comunale non significa che sia automaticamete autorizzato perchè gli viene sempre rilasciato fatti salvi i diritti di terzi.

 

Anche il comune l' avese autorizzato bisognerebbe poi verificare se la nuova cubatura "sfrutti" oltre msura quella residua di tutto il condominio.

 

Una tua lettera-raccomandata di intimazione fra vicini da l' impressione di essere ostile a prescindere...magari prima chiedi verbalmente lumi se ha ottenuto tutti i permessi per l' opera.

 

Certo che segnarsi come avvocato (anche se praticante) e fare domande simili mi lascia basito.

Salve,

il mio vicino arbitrariamente e senza chiedere al condominio ha provveduto a chiudere parte del suo balcone. Posso inviargli una lettera di intimazione alla rimozione di tale chiusura?

L'eventuale abuso nei confronti del Comune non riguarda il condominio.

 

Per quanto riguarda il condominio, avete un regolamento che vieta interventi di questo tipo?

Per questo dicevo che bisogna vedere se e cosa hanno controllato al Comune, che in ogni caso, incluso la cubatura residua, non riguarda il condominio. Se in un regolamento contrattuale c'è scritto qualcosa in merito il discorso va magari affrontato, anche se, personalmente, la vedo solo e soltanto una ripicca bella e buona di qualcuno che non ha nulla di meglio da fare, ma è un mio pensiero personalissimo.

(Per Dimaraz)Perchè la lascia basito la mia domanda? Credo che un forum nasca proprio per confrontarsi. Che poi io sia praticante o avvocato poco cambia. Ritengo che chiedere dei consigli a persone più esperte di te e che magari hanno già avuto un'esperienza simile non sia una cosa così scioccante. Sono io a rimanere basita, comunque, dal suo commento. Si è iscritto a questo forum per giudicare se l'istruzione di una persona sia consona per poter fare o meno una domanda? Conosco grandi maestri, che dopo anni di carriere, fanno ancora domande.

Premesso che chedere ad un forum è lecito e altresì vero che per come ti dichiari dovresti essere già edotta sulla tua possibilità di mandare o meno una intimazione ad un tuo vicino.

 

Sulla carta hai qualifiche superiori a tanti che ti possono rispondere qui su di un simile argomento.

 

Non sarei rimasto "basito" se tu avessi posto una domanda su un particolare specifico di materie tecniche....appunto per questo vedi che tutti ti hanno risposto enrando sul merito di una intimazione piuttosto che nella tua facoltà di farla.

 

Non si finisce mai di imparare e sono il primo ad ammetterlo.

Bisogna vedere nel caso specifico, posso dire che non puoi appellarti al decoro architettonico, o meglio puoi farlo ma attraverso vie legali e sarà un giudice legittimato a decidere sulla violazione del decoro.

Puoi appellarti al diritto di visuale in appiombo se sporge oltre il balcone, ma se ha tutte le autorizzazioni comunali, voi non potete nulla.

In giurisprudenza è consolidato l’orientamento secondo cui si può trasformare un balcone o una terrazza in veranda, anche senza l’autorizzazione degli altri condomini o dell’amministratore, a meno che il regolamento condominiale di natura contrattuale non lo vieti espressamente, in tal caso è necessaria l’unanimità. I giudici di Cassazione hanno posto questi limiti: la costruzione non deve arrecare danni all’estetica dell’edificio, che non va deturpata, né provocare problemi igienici, e deve rispettare le distanze legali.

Ps.

Tranquilla che non mi sono iscritto per giudicare te od altri...ma per aiutare per quanto conosco di certi argomenti.

Ho peccato esternando la mia reazione d' istinto...pensavo fosse lecita come il tuo porre la domanda.

Chiedo scusa...non te la prendere.

Non sono assolutamente d'accordo. Tra l'altro non capisco perchè voglia fare polemiche sulla mia domanda. Ma poi che c'entra che "sulla carta ho qualifiche superiori a tanti che mi possono rispondere"? A Suo parere gli avvocati, o altri professionisti, dopo la laurea non studiano più? Sanno già tutto? Caro Imprenditore, non si smette mai di imparare, e fare polemiche fa solo perdere tempo. Se riteneva non degna di risposta la mia domanda, poteva semplicemente astenersi, anzichè giudicare e criticare. La saluto.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Colgo l'occasione, per ringraziare quanti hanno risposto e messo a mia disposizione la loro esperienza. Io, per quanto possibile, farò lo stesso.

 

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Dimaraz, ho appena letto il tuo ultimo commento. Pace fatta.

Si può anche sentire presso l'ufficio tecnico del comune cosa eventualmente serva per la struttura (che verrà ben descritta), in materia di permessi. E soprattutto se essi (come tanti altri comuni), richiedano l'assenso scritto di tutti gli altri condomini, che qui pare mancare.

 

Se così fosse, mi pare sia un'indicazione.

 

Altra cosa: in occasione di diversi sopralluoghi ho visto le strutture fissate in facciata a coprire le tubature esterne del gas. Cosa che non si può fare.

La cosa é molto semplice.

Devi vedere presso l'ufficio tecnico del tuo Comune se la chiusura del balcone costituisce nuova cubatura.

Se la risposta é affermativa allora il condomino, sebbene abbia avuto l'autorizzazione dal Comune alla chiusura, la deve rimuovere in quanto fare nuova volumetria significa abbassare il coefficiente volumetrico unitario del lotto di terreno su cui sorge il condominio, ( terreno condominiale) e questo, ai sensi deòl 1102, non lo può fare.

 

In presenza di opposizione ti puoi rivolgere al giudice per danno(3° comma art 1102), chiedendo appunto il rispetto del richiamato articolo ed il giudice non potrà fare altro che intimare il ripristino dei luoghi alla situazione originaria.

Io sposterei l'analisi dal campo amministrativo a quello civilistico; che l'autorità locale abbia o meno autorizzato il manufatto, che lo stesso costituisca o meno cubatura ha un'importanza limitata; ciò non muterà di una virgola l'ambito dei legittimi interessi / diritti dei condòmini, che ove lamentassero l'antiestetcità del manufatto, avrebbe diritto d'azione.

La descrizione è sommaria, non si sa se il Regolamento esista, di che tipo sia e se vieti o meno tal opera; in ogni caso, anche prescindendo da tutto ciò, credo che la chiusura (anche parziale) di un solo balcone su tutta la facciata, abbia una rilevanza sulla armoniosità del fabbricato e che qualcosa, dal punto di vista estetico, venga alterato; se poi il fabbricato fosse di recente costruzione o in condizioni ottimali, l'intervento avrebbe un peso maggiore; diciamo che "materia" per controvertere c'è, di certo non è un'attività "irrilevante"; un giudice potrebbe giudicarlo antiestetico ed in quanto tale ordinarne la rimozione.

Ma dal Giudice si dovrà andare 😎

La cosa é molto semplice.

Devi vedere presso l'ufficio tecnico del tuo Comune se la chiusura del balcone costituisce nuova cubatura.

Se la risposta é affermativa allora il condomino, sebbene abbia avuto l'autorizzazione dal Comune alla chiusura, la deve rimuovere in quanto fare nuova volumetria significa abbassare il coefficiente volumetrico unitario del lotto di terreno su cui sorge il condominio, ( terreno condominiale) e questo, ai sensi deòl 1102, non lo può fare.

 

In presenza di opposizione ti puoi rivolgere al giudice per danno(3° comma art 1102), chiedendo appunto il rispetto del richiamato articolo ed il giudice non potrà fare altro che intimare il ripristino dei luoghi alla situazione originaria.

Se il Cmune autorizza significa che vi è cubatura residua e quindi nulla osta in via teoriaca alla costruzione ...salvo i diiritti di terzi nel caso l' uso dei residui di cubatura sia superiore alla quota parte...nel qual caso può acquistare/pagare la parte eccedente agli altri condomini disponibili alla cessione.

 

Questo non toglie validità alle considerazioni riassunte da Olli ma và ad integrazione.

Devono solo vedere se il regolamento di condominio (e solo quello contrattuale non altri) vietava qualcosa o c'erano dei criteri da utilizzare (foggia e colore) per una eventuale veranda (se di veranda parliamo). Se nulla c'è nel regolamento la logica vuole che questa persona, prima di farlo, magari avrebbe potuto interpellare gli altri condomini così da poter decidere e verbalizzare la foggia e il colore e se proprio uno vuole anche la posizione della veranda così da non avere un domani un palazzo arcobaleno.

Per il resto se ha le autorizzazioni comunali (sempre che fossero richieste) può farlo tranquillamente senza chiedere nulla a nessuno.

Giangy si ostina su cose che disconosce e che già in altri thread tutte persone che lavorano nel settore gli hanno fatto non solo notare ma soprattutto hanno provato che ciò che lui asserisce sulla cubatura residua è aria fritta ed una sua personale interpretazione della cubatura residua che nulla ha a che vedere con la realtà.

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Giangy si ostina su cose che disconosce e che già in altri thread tutte persone che lavorano nel settore gli hanno fatto non solo notare ma soprattutto hanno provato che ciò che lui asserisce sulla cubatura residua è aria fritta ed una sua personale interpretazione della cubatura residua che nulla ha a che vedere con la realtà.

Giangy sbaglierà nella stesura del concetto ...ma che la cubatura residua sia aria fritta...è una tua considerazione personale priva di valore nella stragrande maggioranza delle località italiane.

 

Le autorizzazioni comunali vengono sempre rilasciate fatto salvo i diritti di terzi...spesso poi nemmeno vengono di fatto rilasciate se si opera con una DIA.

Io sposterei l'analisi dal campo amministrativo a quello civilistico; che l'autorità locale abbia o meno autorizzato il manufatto, che lo stesso costituisca o meno cubatura ha un'importanza limitata; ciò non muterà di una virgola l'ambito dei legittimi interessi / diritti dei condòmini, che ove lamentassero l'antiestetcità del manufatto, avrebbe diritto d'azione.

La descrizione è sommaria, non si sa se il Regolamento esista, di che tipo sia e se vieti o meno tal opera; in ogni caso, anche prescindendo da tutto ciò, credo che la chiusura (anche parziale) di un solo balcone su tutta la facciata, abbia una rilevanza sulla armoniosità del fabbricato e che qualcosa, dal punto di vista estetico, venga alterato; se poi il fabbricato fosse di recente costruzione o in condizioni ottimali, l'intervento avrebbe un peso maggiore; diciamo che "materia" per controvertere c'è, di certo non è un'attività "irrilevante"; un giudice potrebbe giudicarlo antiestetico ed in quanto tale ordinarne la rimozione.

Ma dal Giudice si dovrà andare 😎

Olli, non è assolutamente vero che per ottenere la rimozione si debba sempre e solo rivolgersi al giudice tramite il proprio legale di fiducia..

Mai detto ciò; io ho sottolineato solo l'aspetto civilistico, l'unico valevole per tutti su tutto il territorio; la tutela amministrativa cui tu fai rferimento è limitata alle scelte discrezionali locali e da molte altre variabili in gioco.

 

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Devono solo vedere se il regolamento di condominio.... Per il resto se ha le autorizzazioni comunali (sempre che fossero richieste) può farlo tranquillamente senza chiedere nulla a nessuno....

Mi sa che si è perso per strada tutto il capitolo dei diritti del vicino in quanto condòmino: dicesi alterazione dell'estetica; se ciò si verifica, lo sa cosa se ne farà delle autorizzazioni locali legittimamente conseguite? Rammenti sempre: ogni attività abilitativa è rilasciata salvo diritti dei terzi, che saranno sempre tutelati (anche dovesse riproporsi un condono tombale); la veranda se antiestetica lede il diritto del terzo, costui, autorizzazioni concesse o meno, potrà farla rimuovere; unico problema dimostrare al giudice l'antiesteticità.

Dimaraz sei italiano o cosa? Io NON ho detto che la cubatura residua sia aria fritta ma che l'interpretazione, errata e già ampiamente dimostrato in altri post sul tema, che da giangy sia aria fritta.

Prima di rispondere leggi meglio, oppure astieniti.

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