Vai al contenuto
Pletypus

Costruzione di un muro di confine

Salve

 

Mi sono appena iscritto e vorrei porvi alla vs attenzione la questione in oggetto.

 

Vorrei costruire un muro che delimita il confine tra due porzioni di terreno già divise da atto notaorio. Suddetto muro vorrei costruirlo sulla mia proprietà, in maniera di non avere problemi con il confinante, sia per chiedere la sua autorizzazione sia per eventuali spese da suddividere, conoscendo l'ignoranza della persona.

 

Ovviamente mi metterei al riparo da denunce del confinante presentando le dovute autorizzazioni del caso redatte da professionista.

 

E' possibile farlo senza incorrere in discussioni e opposizioni del confinante?

Che altezza posso raggiungere, leggevo sul web di possibilità di arrivare a tre metri, anche se io voglio stare sui 2,30 circa

 

Grazie per le vs cortesi risposte.

Se il muro di cinta è costruito nella sua proprietà, non deve chiedere il permesso del vicino.

Il vicino non può opporsi, il muro è di sua proprietà, salva la facoltà del vicino di renderlo comune, pagando la metà del valore del muro e la metà del valore del suolo su cui il muro è costruito (art. 874 c.c.).

Consideri che in base all’art. 886 del c.c. può costruire il muro di cinta a cavallo del confine e costringerlo a contribuire per la metà della spesa.

In tal caso il vicino può esimersi dal contribuire nelle spese di costruzione del muro, cedendo, senza diritto di compenso, la metà del suolo su cui il muro deve essere costruito. (art. 888 c.c.)

Il muro rimane di sua proprietà, salva la facoltà del vicino di renderlo comune, ma pagando solo la metà del valore del muro.

L'altezza del muro di cinta , se non è diversamente determinata dai regolamenti locali non deve essere superiore di tre metri.

Per la sua costruzione dovrebbe essere sufficiente presentare una SCIA, comunque interpelli un tecnico per l’espletamento della pratica edilizia.

×