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zeus10

Costo ascensore da sostituire

salve,vorrei chiedere se a qualcuno è capitato recentemente di dover valutare la sostituzione in toto dell'ascensore e di tutte le sue parti.ci sono stati proposti 2 preventivi di cui il più economico di € 65.000 iva inclusa (8 piani).

vi sembra un prezzo giusto o è troppo elevato ? accetto vostri pareri.

grazie e buona giornata.

Ciao,

a noi, per 5 piani ci stanno chiedendo intorno ai 45 mila euro (iva ESCLUSA), con smantellamento e installazione di uno nuovo.

Ciao.

 

Modificato Da - Misterius il 02 Set 2010 11:54:31

Ma che sono d'oro ?

 

Ben Obi-Wan Kenobi "Chi è più pazzo? Il pazzo o il pazzo che lo segue? "

anche a me sembra un preventivo esoso ma non sono informato sui prezzi attuali.la ditta è la kone.

misterius qual'è la società che vi ha fatto quel preventivo?

grazie.

Ci sono troppe variabili in gioco, forse è meglio che attendi l'opinione di qualche tecnico ascensorista frequentatore del Forum, e anche così senza vedere il fabbricato ritengo che sarà difficile valutare esattamente il costo dell'opera

Concordo con Paolino Pao.

Nei 45 mila che ci chiedono, ci sono 25 mila di ascendore, 4 mila di smantellamento e 16 mila di adeguamento del vano (verniciatura, ventilazione, pilastrini, ...).

Su questo ultimo punto stiamo cercando di capirci qualcosa, e soprattutto di tagliare qualcosa.

Cmq molte aziende fanno anche finanziamenti fino a 60 mesi. Così la cifra si diluisce nel tempo.

Ciao.

certo,mi rendo conto che saranno utili altri dati specifici per fare un preventivo di massima,ed eventualmente sono disponibile a fornirli.certo è che dai 65 mila preventivati a noi contro i 45mila preventivati a misterius la differenza è esagerata,perciò vorrei approfondire la cosa.grazie.

zeus..oltre a 3 piani di differenza, c'è anche l'iva.

i tuoi sono 65.000 iva inclusa, gli altri 45.000+iva

 

________

Cambiare le cose è l'essenza del comando; cambiarle prima di chiunque altro è creatività.

ok ma visto che l'iva è al 10% il totale del preventivo di misterius verrebbe di 49.500 euro. rimane una differenza di 15.000 euro che non mi sembra poco.....

Stiamo vedendo di avere iva al 4%, poichè adegueremo l'ascensore anche per i portatori di handicap, quindi lo stiamo facendo passare anche come abbattimento delle barriere architettoniche.

Ciao.

grande misterius! mi sai dire come bisogna procedere per ottenere questo sgravio fiscale? non ne sapevo niente...

non si può fare un ragionamento sulla base di niente, io interpellerei una ditta locale, non una multinazionale come avete contattato sia tu zeus, che misterius. con 65.000,00 € se ne fanno tante di cose in un impianto, tipo un ascensore con porte manuali si può trasformare in un impianto con porte automatiche e ciò comporta una serie di lavori molto onerosi dal punto di vista economico. Il preventivo di misterius, con un onere di spesa di 25.000,00 €, per sostituire un impianto completo, è troppo basso. Probabilmente la sostituzione è parziale o attenzione agli impianti blindati che vendono le multinazionali dove la reperibilità dei pezzi di ricambi sono di loro esclusiva commercializzazione. Cioè dopo loro fanno il bello e cattivo tempo, perchè nessuna altra ditta di ascensori potrà gestire l'impianto se non passando per la multinazionale produttrice. basta dare un occhiata in internet e cercare "antitrust Otis" e potete constatare l'operatività delle multinazionali dell'ascensore. Ricordo che l'italia è il paese con più ascensori al mondo e che ci sono ottime ditte italiane del settore da interpellare per avere un termine di paragone.

un ascensorista

attraverso un forum e ' molto difficile poter affermare se il costo di opera sia molto esosa oppure molto economica.

 

non si sa se vi sono opere edili da eseguire,non si sa la tipologia di impianto,non si sa la tipologia e la qualita' del materiale etc.etc.etc.

 

in base a cosa uno puo' affermare 65000 sono molte?

in base a cosa uno puo' affermare 25000 sono poche e sicuramente e' solo una sostituzione parziale?

l'unico modo e ' contattare varie ditte (dalla grande multinazionale fino al piccolo artigiano )che presenteranno i loro preventivi e compararli tenendo conto non solo del prezzo ma anche tutti i vari fattori .

non sempre il preventivo piu' basso e' il migliore economicamente,non sempre il preventivo piu' alto e' il migliore qualitativamente.

il preventivo migliore e' sempre quello che ha il miglior rapporto qualita'/prezzo

Non è come nasci, ma come muori che rivela a quale popolo appartieni. (ALCE NERO)

 

La qualità la garantiscono tutti, ma proprio tutti; quindi il discorso della qualità/prezzo...và a farsi benedire all'orto di zio..

Eppoi un ascensore non si vende a etti!!

 

Non mi stancherò di scrivere che un capitolato, in opere del genere, si impone. Tutti uguali al via!

Poi starà ai singoli portare i vari preventivi/offerte e in seguito comunemente trovare accordo nello scartare/preferire ditte nelle specifiche che non debbono essere esclusivamente economiche.

Valutate l'effettiva reperibilità delle parti per qualsiasi ditta, onde ottenere e mantenere nel futuro sia i materiali che mantenere la insita possibilità dei fattori commerciali/concorrenziali. Se tizio vi diverrà antipatico..out out

 

Saluti cordialissimi

 

ROI

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bene,in sostanza è fondamentale che metta giù un capitolato come base,sul quale tutte le varie aziende dovranno fare un preventivo.

l'unico altro problema è: non essendo del settore,quali potrebbero essere delle aziende valide a cui chiedere un preventivo? E come faccio a sapere che un azienda italiana e più piccola,fra qualche anno non fallisca e renda irreperibili i ricambi?

grazie per l'aiuto.

Scritto da zeus10 il 03 Set 2010 - 07:13:03: ... E come faccio a sapere che un azienda italiana e più piccola,fra qualche anno non fallisca e renda irreperibili i ricambi?
Dovete voi decidere quale tipo di ascensore montare, ci sono diverse fabbriche, se non erro in Italia non ci sono più, oppure sono state assorbite da altre straniere, per la scelta dovete affidarvi a qualcuno esperto, per esempio proprio la ditta di installazione che effettuerà il lavoro

caro zeus non ti preoccupare per i pezzi di ricambio se è un prodotto nazionale non ha vincoli di esclusività. La ditta installatrice, se non è una multinazionale, e compera un prodotto italiano (per fortuna ci sono ancora produttori italiani di componenti per ascensore, fra questi ci sono dei grandi gruppi che forniscono impianti completi di ottima qualità come la Millepiani, Centoducati, Monitor e non solo)ti installa un impianto che non ha vincoli di omologazione, come gli impianti delle multinazionali, e quindi i pezzi di ricambio li possono produrre molti fornitori e anche tra 20 anni e più, un pezzo che si adatta lo troverai. Con le multinazionali il discorso è diverso, loro si sono omologate degli impianti molto particolari in cui la tecnologia serve solo a garantirsi l'esclusività dei componenti, da loro stessi prodotti o prodotti da fornitori con cui hanno vincoli di esclusività. Infatti certi impianti omologati a modello, posso essere mantenuti in funzione solo se i componenti utilizzati, sono quelli inseriti nell'elenco delle certificazione. Chiaramente i componenti elencati non sono reperibili nel libero mercato.

 

Controllate in internet, inserite nel motore di ricerca "Antitrust Otis" oppure Kone oppure Schindler

Scritto da loris65 il 03 Set 2010 - 15:22:22: Controllate in internet, inserite nel motore di ricerca "Antitrust Oxxx" oppure Kxxx oppure Sxxxxxxx
Se non erro queste pur essendo presenti in Italia sono multinazionali ma con sede principale all'estero

Una fabbrica che ricordo con sede in italia era la Sabiem, ora assorbita da una multinazionale straniera

 

p.s. la cosa importante per chi deve far montare un ascensore nel proprio stabile è scegliere la ditta che consiglierà di sicuro la fabbrica ascensori, ossia sono due cose differenti, l'installatore (ditta) ovviamente con sede in Italia e nella città (o vicino) dove viene installato l'ascensore e la fabbrica di produzione dell'ascensore

Modificato Da - Paolino Pao il 03 Set 2010 16:47:13

Inserito il - 03 Set 2010 : 15:22:22

caro zeus non ti preoccupare per i pezzi di ricambio se è un prodotto nazionale non ha vincoli di esclusività. La ditta installatrice, se non è una multinazionale, e compera un prodotto italiano (per fortuna ci sono ancora produttori italiani di componenti per ascensore, fra questi ci sono dei grandi gruppi che forniscono impianti completi di ottima qualità come la Millepiani, Centoducati, Monitor e non solo)ti installa un impianto che non ha vincoli di omologazione, come gli impianti delle multinazionali, e quindi i pezzi di ricambio li possono produrre molti fornitori e anche tra 20 anni e più, un pezzo che si adatta lo troverai. Con le multinazionali il discorso è diverso, loro si sono omologate degli impianti molto particolari in cui la tecnologia serve solo a garantirsi l'esclusività dei componenti, da loro stessi prodotti o prodotti da fornitori con cui hanno vincoli di esclusività. Infatti certi impianti omologati a modello, posso essere mantenuti in funzione solo se i componenti utilizzati, sono quelli inseriti nell'elenco delle certificazione. Chiaramente i componenti elencati non sono reperibili nel libero mercato.

 

Controllate in internet, inserite nel motore di ricerca "Antitrust Otis" oppure Kone oppure Schindler

 

che c'entra l'omologazione con i pezzi di ricambio?

 

Non è come nasci, ma come muori che rivela a quale popolo appartieni. (ALCE NERO)

 

giusto per informazione corretta anche molte ditte italiane hanno impianti omologati ovvero i cosidetti "ascensori modello".

g) ascensore modello: un ascensore rappresentativo la cui documentazione tecnica indica come saranno rispettati i requisiti essenziali di sicurezza negli ascensori derivati dall'ascensore modello, definito in base a parametri oggettivi e che utilizza componenti di sicurezza identici. Nella documentazione tecnica sono chiaramente specificate, con indicazione dei valori massimi e minimi, tutte le varianti consentite tra l'ascensore modello e quelli derivati dallo stesso. È permesso dimostrare con calcoli o in base a schemi di progettazione la similarità di una serie di dispositivi o disposizioni rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza;

per quanto riguarda i pezzi di ricambio possono essere ordinati .

 

Non è come nasci, ma come muori che rivela a quale popolo appartieni. (ALCE NERO)

 

I produttori che ho indicato sono ancora Italiani a tutti gli effetti. Mentre l'omologazione, quando viene creato un impianto con caratteristiche particolari solo per ragioni di esclusività e non di apporto tecnologico, creano vincoli alle altre ditte non facilmente superabili, quali la reperibilità dei pezzi in tempi ragionevoli, che in caso di guasto di impianti in edifici di molti piani o con presenza di persone con difficoltà motoria, possono diventare tempi non accettabili anche 2 - 3 giorni di fermo impianto. Quindi ditte con un "certo nome da difendere" non accettano la manutenzione di certi impianti, limitando la concorrenza nel libero mercato.I quadri di manovra oltre ad avere schede elettroniche dove non sono mai disponibili i manuali di gestione e programmazione, hanno dei tastierini di programmazione che non sono commercializzati dal produttore (non te li danno proprio)e di fatto rendono impossibile la gestione dell'impianto. Se ne potrebbero dire anche molte altre, tipo i contratti di manutenzione con visita periodica che non definiscono le cadenze delle visite manutentive e dove 2 visite all'anno il condominio le può pagare 1000 1500 e anche 2000 € ho potuto constatare, contro le 500 1000 di contratti con visita mensile o bimestrale di ditte italiane presenti nel mercato da molti anni e con un certo occhio di riguardo verso il cliente (io ho contratti in piedi da 50 anni) dove la logica della spremitura non ha storia se non riuscendo a vincolare il cliente con qualche escamotage.

Quindi come la stampante da 50,00 € dove i toner costano 70 - 100 €, così il prezzo di acquisto molte volte è relativo ai successivi costi di gestione dove sono realmente indirizzate le speculazioni e per far ciò bisogna blindare gli impianti (come si dice in gergo ascensoristico). Togliersi da questa "cambiale firmata in bianco" molto spesso comportano spese troppo onerose, difficilmente affrontate dal condominio.Quindi valutate bene i vostri acquisti e consultatevi con chi vi da fiducia ma non applica il prezzo più basso, forse vi sa spiegare il perchè.

x esperienza personale consiglio a tutti di diffidare di quelle società ke installano l'impianto a prezzi bassini...il loro gioco è recuperare non solo con canoni di manutenzione alti(ben superiori alla media) ma anke con quei lavori extra,cioè manutenzioni straordinarie con sostituzioni di pezzi ke solo loro hanno...in pratica 6 obbligato ad accettare i loro preventivi di riparazione; infine hanno l'abilità di far si ke possano solo loro manovrare l'impianto, quindi sarà arduo in futuro affidare la manutenzione ad altre ditte...

ripeto: parlo per esperienza personale. ki desidera ulteriori kiarimenti può contattarmi in privato..ciao

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