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Aprile74

Bed & Breakfast

Gentili utenti,

scrivo per un confronto riguardo ad un problema che sto vivendo insieme a tutto il mio condominio.

Da un anno, un condomino ha trasformato il suo appartamento in un Bed & Breakfast per poi andarsene e darlo in gestione a degli estranei. Da quando c'è questa attività nel condominio non si vive più per molti motivi ma riassumo i principali qui di seguito: 1) Continuo via-vai di persone estranee per le scale a tutte le ore a cui i gestori dell'attività lasciano le chiavi del portone 2) Ascensore sempre rotto poichè i clienti utilizzano il nostro ascensore antico come montacarichi 3) Rumori notturni per colpa dei sanitrit, in corrispondenza delle camere da letto degli altri condomini, che impediscono il regolare riposo 4) Affittano 5 camere anzichè 3 come specifica la legge regionale, comportando una mole di gente rilevante, senza contare che i gestori sono spesso assenti e quindi non si prendono cura degli ospiti che scoraggiati citofonano agli altri condomini per chiedere informazioni.

Preciso che, purtroppo, il proprietario e i gestori proprio non vogliono collaborare per risolvere i problemi.

 

Chiedo cortesemente un consiglio.

 

Grazie

Modificato Da - Aprile74 il 21 Mar 2011 alle ore 14:45:43

Prova e verificare se per realizzare il B.B. sono state rispettate tutte le normative dichiarate in sede di Inizio di Attività.

In primis verifica se la nuova struttura ricettiva risponde ai parametri per l'accessibilità dei disabili (ascensore, rampe, larghezze porte, corridoi, bagni idonei, ecc...).

Per secondo verifica se con l'installazione dei Sanitrit sono state rispettate le distanze delle nuove tubazioni dalle altre proprietà, sia in verticale che in orizzontale (ml. 1,00 come da C.C.).

Per terzo verifica quale sia la dotazione letti dichiarata in sede di Inizio di Attività e quale quella massima ammissibile dal titolo per costruire (superficie camere).

E' logico che ciò che non risponde ai criteri richiesti può essere oggetto di segnalazione alle Autorità competenti o richiesta di remissione in pristino....

 

Ciao

Forza Akim

 

Me Ri

Grazie ME RI per i buoni consigli. Questa cosa sulle distanze delle tubazioni è particolarmente interessante, anche se purtroppo il rumore dei Sanitrit è dovuto al motore del trituratore che parte ogni volta che c'è uno scarico...che è poi come una specie di martellata sotto al letto mio, della mia famiglia e della signora del piano di sotto. Il rumore è fortissimo e ci sveglia a tutte le ore, dipende quando il cliente della camera va a fare i bisogni.

 

Altro problema è anche capire QUALI siano queste autorità, perchè quando il condominio ha fatto l'esposto ai vigili urbani l'unica cosa che sono stati capaci di fare è stato controllare la regolarità del DIA, ignorando tutte le altre segnalazioni!

 

Modificato Da - Aprile74 il 21 Mar 2011 15:07:16

Per le distanze delle tubazioni il riferimento è l'art. 889 del Codice Civile, ed in caso di mancato rispetto si può anche rivolgersi al Giudice.

Per quanto riguarda il mancato rispetto del numero massimo dei posti letto la competenza è della ASL.

In merito al mancato rispetto alle normative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture ricettive la competenza è del Sindaco.

Naturalmente è bene sempre procedere con segnalazioni formali, chiedendone un riscontro nei tempi e nei modi di cui alla L. 241/90.

 

Ciao

Forza Akim

 

Me Ri

Grazie ME RI, i tuoi consigli sono utilissimi davvero, cercherò di metterli in pratica.

Siamo andati all'ATP locale (Azienda di Promozione Turistica)e, carte alla mano, ci hanno assicurato che per quanto li riguarda "si riscontrano diversi profili di illegalità del b&b". Il problema sono i tempi ed i costi. L'inquilino che abita sotto le camere del b&b ha una persona malata in casa, invalida oltre il 70%, che ha bisogno di tranquillità e riposo almeno durante la notte. Addirittura si sente fortissimo quando i clienti del b&b vanno a fare pipì e altro ancor prima di aver azionato i Sanitrit. Mancano proprio le base dell'insonorizzazione...ma la commissione edilizia ha fatto il suo lavoro o è venuta a farsi una passeggiata?! Insomma, se per la mia famiglia questa situazione è un grande disagio, per la signora del piano di sotto è proprio un inferno anche dal punto di vista della salute. La cosa gravissima è che, a parte l'inciviltà dei gestori dell'attività, le stesse forze dell'ordine quando sono stati denunciati i fatti non hanno fatto assolutamente nulla, dicendo addirittura un "Sì, avete ragione ma sapete come vanno queste cose, ci vogliono anni". Siamo tutti molto amareggiati dall'inerzia delle Istituzioni. Adesso ci toccherà spendere un sacco di soldi in avvocati e perizie per poi avere giustizia tra chissà quanti anni. Nel frattemmpo io vivo male in casa mia e la signora del piano di sotto, dopo 15 anni, dovrà traslocare per garantire un pò di pace al familiare gravemente malato. Secondo me, in un paese CIVILE, un magistrato avrebbe dovuto emettere qualche rimedio cautelare immediato, dato che c'è di mezzo la salute di un essere umano malato.

Modificato Da - Aprile74 il 22 Mar 2011 12:00:45

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