#1 Inviato 31 Ottobre, 2014 Buongiorno a tutti, ho provato a fare ricerche nei vari topic ma non ho trovato nulla in merito. Vi spiego la situazione: Ho acquistato un immobile nel 1993 facente parte di un complesso di edifici ( composto da 9 condòmini in totale me compreso) che ha un area comune composta da uno stradello privato di circa 30/40 metri con utenze (luci condominiali e fognature) e accessi carrai e pedonali alle abitazioni. al momento dell'acquisto, ho realizzato la recinzione per dividere la mia area privata dalla zona comune (rilasciata autorizzazione comunale) e, per accedere al mio giardino privato ho realizzato 2 cancelli che insistono sull'area comune. Gli altri appartamenti facente parte del complesso sono stati acquistati successivamente al mio. All'epoca non era stato istituito il condominio, si è venuto a creare circa 10 anni fa con la nomina dell'amministarore per la gestione dello stradello comune. La mia domanda è: i condòmini possono farmi chiudere gli accessi alla mia abitazione che insistono sull area comune? chiedo questo perchè nell'ultima riunione mi è stato detto che io, non avendo mai chiesto a nessun condomino di creare quegli accessi, possono farmeli chiudere... Premetto che non avrei alternativa nell'accedere al mio giardino se non quella di chiedere un'apertura di un passo carraio sulla strada provinciale... possono obbligarmi a spostare l'accesso? Grazie infinite
#3 Inviato 3 Novembre, 2014 Non possono farteli chiudere. Per il concetto di "pari uso " del bene comune condominiale, leggi qua e la su internet e ti farai un'idea che sei dalla parte del giusto.
