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Aleg87

Acquisto terrazzo condominiale - di 5-6k mentre in questo caso gli altri proprietari potrebbero avere solamente beneficio dalla riduzione delle spese comuni

Buonasera a tutti,

Mi sono appena iscritta e spero di aver scelto la sezione corretta del forum!

 

Ho recentemente acquistato un appartamento a Milano in uno stabile anni 40. Il mio appartamento è adiacente a una parte di ballatoio di c.a 7mq.

Questa porzione di terrazzo corre lungo la superficie del mio soggiorno e bagno; di fronte alla finestra del mio bagno interno è presente anche l'ex bagno condominiale, ora inutilizzato.

Vorrei proporre al condominio di acquistare per uso esclusivo sia l'ex bagno condominiale (già valutato in 1800/2000 euro in precedente assemblea) sia la porzione di terrazzo per inglobarli nel futuro alla mia proprietà.

 

Preciso che È presente solamente un altro appartamento adiacente al bagno comune e che nel passato è già stata realizzata la stessa soluzione al piano inferiore al mio, tuttavia in forma abusiva.

 

Vorrei capire l'iter da seguire e relativi costi oltre ad una stima dell'acquisto di queste 2 parti condominiali.

 

Vorrei proporre un massimo di 5k per entrambe le parti considerando che la porzione di terrazzo :

-non è area di passaggio per nessuno

-nessun altro condomino potrebbe usufruire di quello spazio su cui si apre la finestra del mio bagno

- il prezzo di una cantina, che può interessare molti condomini, e di 5-6k mentre in questo caso gli altri proprietari potrebbero avere solamente beneficio dalla riduzione delle spese comuni

 

Cosa ne pensate? Quali altri costi dovrei considerare ?

Grazie mille per un riscontro!

Prima di procedere con la proposta di acquisto, mi accerterei che tutti i condomini siano favorevoli alla vendita di una parte comune essendo necessaria l'unanimità dei consensi.

Infatti il problema non è trovare un accordo economico ma avere la firma dal notaio di tutti i condomini, nessuno escluso.

Un amico è riuscito recentemente a comprare il terrazzo condominiale nella sua palazzina di soli 9 appartamenti, di cui 4 di un unico proprietario. Eppure per avere la firma (delega autenticata) di una società proprietaria di un appartamento e sita a 800 km di distanza ci è voluto un anno e mezzo...

Senza dubbio questo sarà un aspetto di difficile gestione (ci sono 33 appartamenti); il mio ottimismo derivava dal fatto che la vendita di parti comuni e già stata discussa in precedente assemblea e dall'esecuzione abusiva già fatta da un altro condomino.

Una volta smarcato questo punto basterebbe quindi "solamente" contattare il notaio?

Grazie mille per le risposte,

Alessandra

Senza dubbio questo sarà un aspetto di difficile gestione (ci sono 33 appartamenti); il mio ottimismo derivava dal fatto che la vendita di parti comuni e già stata discussa in precedente assemblea e dall'esecuzione abusiva già fatta da un altro condomino.

Una volta smarcato questo punto basterebbe quindi "solamente" contattare il notaio?

Grazie mille per le risposte,

Alessandra

La prima cosa senza la quale è inutile cominciare a discutere, come già detto da chi mi ha preceduto, è trovare l'unanimità di 1.000 millesimi.

Siete in 33 e la tua offerta di 5mila euro porterebbe ad un beneficio di circa 150 euro a condòmino. E' sufficiente un solo invidioso per poter bloccare tutto.

 

Accertata l'unanimità, valuta i costi dell'atto notarile e dei permessi edilizi.

In ultimo, poichè la tua proprietà acuisterebbe più valore, si renderebbe necessaria la revisione delle tabelle millesimali di tutti gli appartamenti, il tutto a tue spese esclusive perhè sei tu che dai luogo alla variazione.

Al link di seguito una vecchia discussione di un argomento similare:

 

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