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DanieleNa

Interpretazione norma

Salve.

Vorrei un parere da parte di chi è più abituato di me a leggere e a interpretare norme in materia di urbanistica.

Nel regolamento edilizio della mia città alla voce "destinazione d' uso" è scritto testualmente all' ultimo capoverso:

"Non costituisce cambio di destinazione d' uso il diverso utilizzo di locali a piano terra o interrati, se precedentemente adibiti a uso improprio".

Io la interpreto in questo modo: SOLO per i locali terranei o interrati qualora se ne faccia un uso improprio (ad es. negozio anziché casa) questo non comporta un cambio di destinazione d' uso, nel senso che il mio comune tollera gli "usi impropri" dei locali terranei o interrati.

Cosa ne pensate?

Grazie.

Modificato Da - DanieleNa il 05 Nov 2009 alle ore 18:45:35

no non è che il comune tollera gli usi impropri, non considera il cambio di destinazione d'uso dei locali al piano terra o interrato se sono usati in modo diverso dalla loro destinazione.

se un garage è utilizzato come magazzino, è una destinazione d'uso sbagliata e vietata, ma tale garage non si potrà mai regolarizzare come magazzino.

se il negozio, c/1 catastalmente è adibito ad abitazione, non si regolarizzerà mai come abitazione in quanto non c'e cambio di destinaziione d'uso, anzi c'e destinazione d'uso vietata.

 

aldo raggi

amministratore e geometra libero professionista

ar

io leggo che:

se il locale è stato impropriamente utilizzato in precedenza,.... il ritorno alla destinazione originariamente concepita, di fatto non è un cambio di destinazione (poichè mai prima fu legittimato l'uso improprio).

 

non so però come e in quale contesto sia inserita la frase.

Modificato Da - tbsgnn il 07 Nov 2009 18:15:07

""Non costituisce cambio di destinazione d' uso il diverso utilizzo di locali a piano terra o interrati, se precedentemente adibiti a uso improprio".

 

Secondo me significa che:

 

- se prima uno di quei locali era autorizzato (con licenza/concessione edilizia del Comune) a magazzino e ora lo usi come laboratorio, non c'è cambio di destinazione d'uso. Ma devi comunque PRIMA DI USARLO COME LABORATORIO comunicare al Comune che vorrai usarlo come laboratorio e devi aggiornare la categoria catastale.

 

- se invece hai un locale che usi come laboratorio ma che era autorizzato (con licenza/concessione edilizia del Comune) come abitazione e vuoi usarlo come negozio allora diventa CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO da abitazione a negozio (perchè l'uso LABORATORIO era effettivamente abusivo, non autorizzato)

In pratica dici che la norma consentirebbe l' uso improprio del locale terraneo o interrato, se questo è comunque lo stesso uso improprio, dimostrabile, di cui se ne è fatto in passato.

Permettimi di dissentire: secondo la sentenza che ho linkato la suprema corte ha accettato il cambio di destinazione d' uso di locali interrati a uso commerciale che prima erano stati usati per 30 anni come sala giochi.

Quindi due usi completamente diversi.

"o la suprema corte ha accettato il cambio di destinazione d' uso di locali interrati a uso commerciale che prima erano stati usati per 30 anni come sala giochi.

Quindi due usi completamente diversi."

 

Secondo me la corte ha verificato che la destinazione d'uso approvata dal comune era SALA GIOCHI ...quindi è ammissibile il cambio d'uso.

 

Se il comune avesse anni fa approvato la destinazione d'uso ABITAZIONE ma poi il proprietario avesse usato quei locali ABUSIVAMENTE come SALA GIOCHI allora la corte avrebbe detto NO.

 

...cmq qui da me SALA GIOCHI o LOCALE COMMERCIALE sono la stessa cosa ...ma dipende da comune a comune

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