#1 Inviato 5 Febbraio, 2013 buona sera, ho il seguente problema e gradirei un vs parere: sono proprietario di un appartamento con un bel tarrazzo di circa 40 mq. Essendo aperto ho pensato di chiuderne una parte (circa25 mq)con delle porte e finestre di alluminio anodizzato senza fare nessuna opera muraria ma solo usando tasselli e silicone. Preciso che altri avevano già fatto la stessa cosa e altri l'hanno fatta in seguito, in conclusione tutti abbiamo chiuso parte dei terrazzi ricavandone una stanza hobby e nessuno ha chiesto una DIA al comune. circa 1 anno fà sono stato oggetto di un controllo da parte dell'ufficio tecnico (architetto e polizia municipale). l'architetto ha relazionato il tutto e dopo 3 mesi mi è stato notificato un'ordinanza di abbattimento per opere abusivamente fatte e ordinato la demolizione entro 90 gg. Naturalmente ho fatto fare dal mio avvocato un ricorso al TAR urgente e siamo in attesa di risposta. Alcuni amici poi mi hanno avvisato che un eventuale mia richiesta di dia in sanatoria verrà bocciata! Ora se il TAR rigetterà il mio ricorso ed io dovrò smantellare le porte di alluminio cosa che farò sicuramente (a proposito solo io e altri 3 abbiamo avuto le visite e le ordinanze gli altri no!) cosa posso fare? Posso denunciare il comune per "MOBBING" in quanto non ha controllato tutti? posso fare foto dei lavori fatti dagli altri e dare mandato al mio avvocato per le denunce del caso? se devo togliere le porte di alluminio le devono togliere anche gli altri! non credete? la legge non è uguale per tutti' grazie giovanni
#2 Inviato 6 Febbraio, 2013 allora se ho ben capito, visto che nessuno sa darmi una risposta, i comuni possono fare quello che vogliono! giusto
#3 Inviato 6 Febbraio, 2013 Quando hai costruito la stanza hobby, sapevi benissimo di fare un'opera abusiva. Poichè tale stanza fa volumetria, probabilmente non è sanabile. Chi ti ha detto che la sanatoria verrà bloccata e perchè? Gli amici del bar o dei tecnici che hai consultato per presentare la sanatoria? Perchè, scusami, a seconda di chi ti ha detto una cosa del genere ha fondamenti diversi. Vi hanno controllato solo in tre, quindi le ordinanze le hanno fatte a voi tre. Per gelosia o invidia, potresti denunciare gli altri condomini, così faranno le ordinanze di demolizione anche agli altri... vedi tu, ma puoi fare da solo, risparmiando i soldi dell'avvocato. E con che motivazione hai fatto ricorso al TAR? Le hanno fatte tutti, quindi le ho fatte anch'io, o hai tirato fuori articoli di regolamenti comunali, regionali o nazionali per cui le tue opere non sono abusive? Perchè non l'hai condonata? Sicuro che gli altri non l'hanno condonata? Modificato Da - lollolalla il 06 Feb 2013 14:59:43
#4 Inviato 6 Febbraio, 2013 buona sera, ti ringrazio per la tua risposta e ti spiego e perdonami l'ignoranza in materia: il terrazzo esisteva già, io ho chiuso una porzione a forma rettangolare che aveva già sui lati maggiori 1 un muro perimetrale a cui nho aggiunto alla fine una porta che da sull'altra porzione di terrazzo, 2 lato muro + porta uscita cucina più atrio aperto ingresso lavanderia (quello che ho chiuso con una porta). i lati minori: 1 vi la porta di uscita del soggiorno; 2 lato una parete di vetroceramica a cui ho aggiunto una finestra di 50 cm. Continuando prima di fare i lavori ho chiesto agli altri condomini come si erano comportati e TUTTI mi hanno confermato che nessuno aveva chiesto DIA o permessi vari al comune ed io mi sono adeguato. Ho presentato ricorso al TAR semplicemente per avere una "sospensione" (mi avevano dato 60 gg di tempo) per valutare e capire con l'avvocato e un ingegniere il da farsi. Non ti capisco quando dici per invidia o gelosia secondo te 30 persone fanno le stesse cose 3 vengono "pizzicati" non si capisce il perchè! questi 3 si devono stare zitti? demolire e vedere che gli altri non lo fanno così è l'Italia? Poi essendo come dici tu opere abusive una DIA o un Condono al mio comune non lo danno il motivo non lo so ma sono notizie di persone che lavorano li non al bar.
#5 Inviato 6 Febbraio, 2013 Il condono non te lo danno perchè attualmente non c'è. Ce ne sono stati tre tra il 1985 e il 2004. Se non li hai sfruttati la colpa è solo tua (magari l'abuso l'hai fatto dopo, non lo so). Se qualcuno avesse sfruttato uno di questi tre condoni, ora la propria stanza sarebbe regolare e non più abusiva. Ora si possono solo fare i conti sulla volumetria residua sul lotto di terreno e vedere se puoi usarla per sanare la situazione (considera comunque che la volumetria residua non sarebbe solo tua, ma condominiale...). Altrimenti ti conviene demolire ed eventualmente denunciare gli altri. Probabilmente il comune è venuto da voi tre perchè siete stati denunciati. Oppure è andato da tutti e gli altri hanno sfruttato il condono, quindi sono in regola. Nell'ordinanza ti sono stati dati 60 giorni, perchè è la legge che lo dice. E se perdi il ricorso, cosa che mi pare di capire sarà, quando scadranno i 60 giorni (ora sono bloccati, ma presto si riapriranno i termini) se non demolisci, lo farà per te il Comune, addebitandotene ogni onere (e ti conviene demolire da solo, perchè pagherai anche i tecnici, i sopralluoghi, la gara pubblica per l'impresa, ecc.) oppure l'opera diventerà proprietà del comune. Penso che queste cose l'avvocato che ti segue te le abbia dette. Comunque, hai richiesto la sospensione. Ora mi pare di capire che è passato quasi un anno. In questo anno il tuo ingegnere cosa ha capito? Direi che il tempo per valutare la situazione, fare i vari accessi in comune, parlare col tecnico comunale, lo abbia avuto... conclusioni? E' sanabile o no? Se è sanabile, avete presentato la pratica di sanatoria, che blocca automaticamente i tempi dell'ordinanza? Se sì non devi fare altro che aspettare l'accettazione o rigetto della pratica. Se vorrai denunciare gli altri, fallo. Se le opere sono abusive, è giusto che vengano demolite. Ma se qualcuna è stata condonata, non ti arrabbiare: semplicemente costui ha fatto le cose in regola senza dirtelo. E tu ti sei fidato delle parole di un vicino... Le notizie di persone che lavorano in comune non contano. Contano i regolamenti comunali, regionali e nazionali. Se secondo tali regolamenti c'è un escamotage per regolarizzare l'opera, il Comune non si può rifiutare di regolarizzare nel rispetto della legge. Se lo facesse, il ricorso al TAR lo vinceresti di sicuro. Anche mio fratello una volta mi ha detto per un problema edilizio che avevano sentito la tipa che lavorava in Comune: sai cosa ho scoperto? Che la tipa che lavorava in comune era l'addetta alla reception che non sapeva nemmeno leggerla una pratica edilizia... Fidati del tuo tecnico, oppure senti un secondo parere. Ma se oramai hai in mano tutte le carte, non ti serve un anno per capire se la situazione è sanabile oppure no.