#1 Inviato 25 Febbraio, 2017 Salve! Per non essere lungo vi dico subito che abbiamo provato in ogni modo a recuperare dei crediti dovuti da parte di alcuni morosi, visto che, sembra, non ci sia niente da fare, possiamo staccare l'antenna tv, visto che non abbiamo nessun altro servizio condiviso separato? Anche se in rete ho trovato un' articolo dove recitava che anche l'antenna non si possa staccare perché è un diritto all'informazione. Anche se così fosse dove sono i diritti dei virtuosi dove dover fare sacrifici per ottemperare debiti dovuti da altri? Non so come ho fatto ad esprimermi in modo educato per come sono arrabbiato, ma so che non mi sto rivolgendo a quest'ultimi ... Vi ringrazio in attesa di vostre risposte!
#2 Inviato 25 Febbraio, 2017 non potete assolutamente, contro i morosi ci sono procedure specifiche che deve mettere in atto l'amministratore
#3 Inviato 25 Febbraio, 2017 ASSOLUTAMENTE NO! Però ..... nella vita c'è sempre un però! Se i condomini siete in pochi (in pochi è più facile accordarsi!), nel caso si dovesse "accidentalmente" guastare un pezzo importante che consente la ricezione, (che so, ad es. l'amplificatore - sono un profano!) allora gli altri possono procede all'acquisto di un nuovo amplificatore, e lasciando in situ quello guasto, fare un ponticello e collegare il pezzo nuovo solo alle linee dei non morosi! Importante: fare fatturare il pezzo non al condominio, ma a nome di uno dei condomini. Così l'acquisto sarà non bene condominiale, ma privato, e se il moroso facesse il furbetto allacciandosi, allora si che sareste autorizzati al suo distacco! Ovviamente il tutto è preceduto da una lettera in cui si invita il moroso a saldare per intero i debiti, in quanto serve liquidità per l'acquisto del pezzo nuovo. Oppure non pagare la bolletta per la luce che alimenta l'impianto TV, e allorchè l'Enel procede al distacco, si farà un contratto non condominiale, ma ad personam, cui il moroso non potrà allacciarsi (furto di energia elettrica!). Ciò presuppone il passaggio di una linea TV che serva esclusivamente il moroso. Così il moroso ha la sua linea "condominiale" attiva, ma che non serve a nulla, essendo collegata al vecchio impianto guasto e/o senza corrente, voi non avrete operato nessun "distacco", ma solo realizzato un nuovo impianto "privato", il cui proprietario può consentire l'allaccio solo a chi gli è "simpatico". Per queste cose, è bene lasciare fuori l'amministratore, e gestire il problema da soli! PS Come è possibile che non vi sono altri servizi in comune? E l'acqua, la luce, la pulizia?
#4 Inviato 25 Febbraio, 2017 Salve! Per non essere lungo vi dico subito che abbiamo provato in ogni modo a recuperare dei crediti dovuti da parte di alcuni morosi, visto che, sembra, non ci sia niente da fare, possiamo staccare l'antenna tv, visto che non abbiamo nessun altro servizio condiviso separato? Anche se in rete ho trovato un' articolo dove recitava che anche l'antenna non si possa staccare perché è un diritto all'informazione. Anche se così fosse dove sono i diritti dei virtuosi dove dover fare sacrifici per ottemperare debiti dovuti da altri? Non so come ho fatto ad esprimermi in modo educato per come sono arrabbiato, ma so che non mi sto rivolgendo a quest'ultimi ... Vi ringrazio in attesa di vostre risposte! Si, solo se successivamente adoperi il cavo per ... è una battuta Per il recupero dei crediti si fa il D.I., senza si, senza ma ... Se l'amministratore non lo fa c'è la revoca, assembleare o giudiziaria; La cosa da non fare è non perdere tempo.
#5 Inviato 25 Febbraio, 2017 Si, solo se successivamente adoperi il cavo per ... è una battuta Per il recupero dei crediti si fa il D.I., senza si, senza ma ... Se l'amministratore non lo fa c'è la revoca, assembleare o giudiziaria; La cosa da non fare è non perdere tempo. a parte il D.I. occorrerebbe valutare si ci sono i presupposti per applicare l'art. 62 del dacc.
#6 Inviato 26 Febbraio, 2017 ciao a mio giudizio, se c'è la centralina, essendo un servizio suscettibile di utilizzo separato, lo puoi tranquillamente fare, e non solo l'antenna. Sono solo esclusi i servizi considerati indispensabili.
#7 Inviato 26 Febbraio, 2017 Innanzitutto vi ringrazio per le risposte! Aggiungo dicendo che oggi ci sono quelli in difficoltà e quelli furbetti. Giudicate voi! Siamo un condominio composto da 19 condomini, tra cui 1 non ha mai pagato già dall'inizio, che sono oramai 9 anni, con un debito di 8.000 €, inizialmente la proprietà intestata a lui di cui titolare di un'azienda tale da poter essere perseguibile legalmente, fatti decreti ingiuntivi + instanza di pignoramento, lui che fa in testa la casa alla moglie, separazioni di beni, intesta le auto ai parenti prossimi, quindi rimane intoccabile per la propria attività. Decidiamo di attaccarci alla moglie come attuale proprietaria dell'appartamento, ma l'unica cosa dove attaccarsi è lo stipendio e l'avvocato ci dice che ha già due cessioni del quinto per tanti altri debiti che hanno fatto in giro, decidiamo sempre con l'avvocato, di metterci in fila per subentrare per la cessione del quinto, lei che fa! Finito con uno, dove poi potevamo subentrare noi, cambia tipo di contratto di lavoro e si mette part-time dove cui non puoi più pretendere riscossione con un reddito troppo basso per poter crescere due figli, quindi con una soglia quasi alla povertà. Dopo quest'ultima se ne sono aggiunti altri a non pagare, senza comunque riuscire, a detta dell'amministratore, a recuperare i crediti dovuti. Sui servizi come acqua e gas non si può staccare perché ognuno ha il proprio contatore, l'unica cosa che condividiamo e l'antenna. Da premettere che nell'arco di questi anni abbiamo cambiato più amministratori con la speranza che uno di loro fosse in grado di recuperare qualcosa, ma come immaginate per ogni amministratore devi corrispondere con i debiti anche per quelli morosi, in più ogni atto legale anche con diversi avvocati hanno un costo dove bisogna sempre corrispondere. Io dico, se le persone non vogliono o non possono pagare le spese di un condominio, perché non se ne vanno in case vecchie, più piccole e indipendenti, per non pagarlo. Scusate se mi sono dilungato, ma credetemi, i fatti e i passaggi sono ancora più lunghi di quanto ho scritto. Dimenticavo, la pulizia già l'abbiamo tolta. Se ne avessi la possibilità sarei io ad andarmene via, ma purtroppo non si può! Grazie!
#9 Inviato 26 Febbraio, 2017 Intervenire per limitare il diritto all'informazione è una iniziativa deprecabile, visto che si tratta di diritto costituzionalmente garantito. Per altro anche andasse a buon fine (ma non ci scommetterei sopra neanche un centesimo) il ritorno per il Condominio sarebbe pari a zero euro: la morosità permarrebbe in toto continuando ad incrementarsi. Se al momento è verificata la corrispondenza fra la proprietà dell'immobile e il condòmino, ovvero è la moglie che compare ovunque, meglio agire iscrivendo subito una ipoteca sull'immobile per poi agire con decreto ingiuntivo a carico della moglie per avviare infine il pignoramento dell'immobile.
#10 Inviato 26 Febbraio, 2017 Anche non pagare le rate condominiali è deprecabile...concordo sul fatto di fargli pignorare l'immobile, azione meno deprecabile che staccargli l'antenna: chissà il condomino moroso tra le due cose quale preferirebbe
#11 Inviato 26 Febbraio, 2017 chissà il condomino moroso tra le due cose quale preferirebbe Indubbiamente: farsi staccare l'antenna 😎
#13 Inviato 27 Febbraio, 2017 Quindi staccargli l'antenna azione deprecabile o meno, servirebbe come "sfogo" della rabbia ma a niente di più...
#14 Inviato 28 Febbraio, 2017 ..... Siamo un condominio composto da 19 condomini, tra cui 1 non ha mai pagato già dall'inizio, che sono oramai 9 anni, con un debito di 8.000 €, inizialmente la proprietà intestata a lui di cui titolare di un'azienda tale da poter essere perseguibile legalmente, fatti decreti ingiuntivi + instanza di pignoramento, lui che fa in testa la casa alla moglie, separazioni di beni, intesta le auto ai parenti prossimi, quindi rimane intoccabile per la propria attività. Decidiamo di attaccarci alla moglie come attuale proprietaria dell'appartamento, ma l'unica cosa dove attaccarsi è lo stipendio e l'avvocato ci dice che ha già due cessioni del quinto per tanti altri debiti che hanno fatto in giro, decidiamo sempre con l'avvocato, di metterci in fila per subentrare per la cessione del quinto, lei che fa! Finito con uno, dove poi potevamo subentrare noi, cambia tipo di contratto di lavoro e si mette part-time dove cui non puoi più pretendere riscossione con un reddito troppo basso per poter crescere due figli, quindi con una soglia quasi alla povertà. ........Dopo quest'ultima se ne sono aggiunti altri a non pagare, senza comunque riuscire, a detta dell'amministratore, a recuperare i crediti dovuti. Sui servizi come acqua e gas non si può staccare perché ognuno ha il proprio contatore, l'unica cosa che condividiamo e l'antenna. Da premettere che nell'arco di questi anni abbiamo cambiato più amministratori con la speranza che uno di loro fosse in grado di recuperare qualcosa, ma come immaginate per ogni amministratore devi corrispondere con i debiti anche per quelli morosi, in più ogni atto legale anche con diversi avvocati hanno un costo dove bisogna sempre corrispondere. ******* Grazie! ciao cvd La strada del pignoramento del quinto dello stipendio, da tutti caldeggiata e sostenuta, e da me sempre osteggiata, in condominio, a mio giudizio è la strata assolutamente sbagliata e fonte di spreco di denaro condominiale, che poi pagheranno i condomini, vista la solidarietà, considerati i sotterfugi possibili di chi si vede decurtata l'entrata. In condominio, a mio giudizio, l'unica via è il D.I. e quindi se non va a buon fine, esecuzione immobiliare ( adesso molto rapida). Dopo 9 anni ora vanno all'esecuzione, che se va bene, otterranno nell'arco di un annetto, trovandosi poi a dividere tutte le spese dell'esecutato relative il periodo precedente la gestione in corso e l'anno precedente, alla data della assegnazione. Naturalmente pagheranno anche le spese per le azioni precedenti delle azioni legali che non hanno portato frutto. Questa è la mia esperienza pratica, che ha sempre fatto a pugni coi suggerimenti teorici dei buonisti a spese altrui.
#15 Inviato 28 Febbraio, 2017 Intervenire per limitare il diritto all'informazione è una iniziativa deprecabile, visto che si tratta di diritto costituzionalmente garantito. Per altro anche andasse a buon fine (ma non ci scommetterei sopra neanche un centesimo) il ritorno per il Condominio sarebbe pari a zero euro: la morosità permarrebbe in toto continuando ad incrementarsi. Se al momento è verificata la corrispondenza fra la proprietà dell'immobile e il condòmino, ovvero è la moglie che compare ovunque, meglio agire iscrivendo subito una ipoteca sull'immobile per poi agire con decreto ingiuntivo a carico della moglie per avviare infine il pignoramento dell'immobile. ciao non condivido personalmente la cosa, in quanto, non si tratta di limitare il diritto all'informazione, ma di un segnale forte della volontà del condominio di ottenere anche da lui i fondi necessari alla gestione, ciò anche se non porta nessun vantaggio materiale al condominio. L'ipoteca va comunque bene, anzi è doverosa a tutela del condominio, ma la realtà attuale di chi ha contratto un mutuo decidendo siin da subito di non onorarlo ottenendo così una abitazione a spese altrui, senza nemmeno chiederlo, è una realtà quotidiana, che deve essere considerata. - - - Aggiornato - - - Quindi staccargli l'antenna azione deprecabile o meno, servirebbe come "sfogo" della rabbia ma a niente di più... ciao non è uno sfogo, ma semplicemente ricordare a questi che si può chiedere di essere aiutati, non pretenderlo.
#16 Inviato 7 Febbraio, 2018 Assolutamente si, è un bene comune suscettibile di godimento separato. Io l'ho già fatto inviando il distacco al moroso e specificando che il diritto di informazione può essere garantito con un antenna privata a proprie spese.
#17 Inviato 7 Febbraio, 2018 il problema qui non è l'antenna...la prima esecuzione immobiliare è stata male gestita da chi aveva le pratiche, ma a quel punto la nuova proprietaria doveva pagare comunque i due anni precedenti, non facendolo si rifaceva azione legale e esecuzione, invece hanno voluto procedere al pignoramento dello stipendio, che è un valido strumento solo in alcuni casi. Togliere o meno l'antenna è uguale, si metterà la parabola e vi deturpa la facciata o guarda la tv via internet. ..
