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LOP73

Ratifica assemblee passate

buongiorno

seguo da tempo questo utile sito ma non mi ero mai registrato.

Adesso vi chiedo aiuto per capire cosa intende la nostra amministratrice.

Ha convocato una assemblea straordinaria per un "atto di citazione del Tribunale da parte di un condomino impugnazione assemblee x, y". Delibera condominiale all'amministratore per la partecipazione alla mediazione obbligatoria.

Odg: ratifica assemblee X e Y impugnate dal condomino.

Segue OdG assemblea X

segue OdG assemblea Y

Nota: l'assemblea X si è tenuta 11 mesi fa, l'assemblea Y 6 mesi fa. Entrambe riguardavano delibere di lavori straordinari che sono attualmente in corso di attuazione e per cui abbiamo costituito un fondo. Non conosco lo stato dei pagamenti, ma il condomino che ha impugnato (non presente alle assemblee) è notoriamente moroso. In passato, per spese ordinarie, gli è stato emesso anche un decreto ingiuntivo.

Questa la situazione.

Premesso che mi è noto che non si impugnano le assemblee ma le delibere assembleari (art 1137 CC):

1. che cosa intenderebbe l'amministratrice? pare che siano state impugnate tutte le delibere di quelle assemblee

2. sono assemblee dello scorso anno. Le delibere sono impugnabili entro 30 gg ecc ecc, qui sono trascorsi mesi

3. cosa intenderebbe la signora amm. con la richiesta di "ratifica assemblee"??

 

Lo so che devo chiedere a lei. Prima perà le ho chiesto una copia dell'atto di citazione, poi vorrei essere prima ragguagliato dalla vostra competenza ed esperienza, per poter intendere meglio la faccenda.

La mia prima opinione è che non si tratti di "impugnazione" ma di un qualche tipo di opposizione, trattandosi di un atto di citazione del tribunale e per la decorrenza dei termini previsti per l'impugnazione.

La nostra amministratrice è solerte, gentile, i suoi conteggi sono perfetti, ma purtroppo dimostra di non avere la competenza necessaria per affrontare certe situazioni. In questo caso penso che la redazione della convocazione contenga imprecisioni a causa della sua ignoranza (intesa come non conoscenza).

Grazie

Difficile rispondere non conoscendo i fatti, comunque per impugnare delle delibere a distanza di tanto tempo potrebbero esserci motivi di nullità e non di annullabilità, ovvero dei motivi in cui si potrebbe impugnare anche a lunga distanza di tempo anzichè i classici 30 giorni, come una mancata convocazione e messa a conoscenza appena qualche tempo fa (è il primo motivo che mi viene in mente), ma potrebbero essercene degli altri come quelli descritti nella sentenza Sez. SS.UU., 07/03/2005, n. 4806;

 

- In primo luogo la Corte ha affermato che sono da ritenersi nulle le delibere prive degli elementi essenziali, con oggetto impossibile o illecito (contrario all'ordine pubblico, alla morale e al buon costume), con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, che incidono sui diritti individuali, sulle cose, sui servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini o comunque invalide in relazione all'oggetto.

Molto probabile la Ratifica si riferisce alla sostituzione delle delibere impugnate con correzione dei vizi di nullità individuati dal ricorrente, la c.d. Assembea Riparatoria.

 

Le assemblee si possono impugnare al pari delle delibere dichiarandole annullabili per errata costituzione, di conseguenza decadono le delibere con esse approvate.

--link_rimosso--

 

Le delibere pur se viziate hanno la loro validità fino alla loro sostituzione o fino alla notifica della sentenza che ne dichiari la nullità o l'annullabilità.

per ora grazie per le risposte

appena avrà chiarito con l'amministratrice, vi informerò

per ora grazie per le risposte

appena avrà chiarito con l'amministratrice, vi informerò

Nel caso suggerisci all'amministratore di iscriversi a questo Forum, se lo farà potrà esporre i suoi dubbi e spiegarci bene, così che tutti assieme, anche con gli altri forumisti si potrà cercare una soluzione, anche extragiudiziale, prima di giungere davanti ad un Giudice.

buongiorno

sono di nuovo qui con aggiornamenti sul quesito che vi ho proposto.

pare che il condomino abbia impugnato contestando la non regolare convocaazione. Non è residente nel condominio e l'amministratrice gli ha mandato le convocazioni con raccomandata AR all'indirizzo che questi avava fornito. Le raccomandate sono tornatae indietro per compiuta giacenza, come pure i verbali con la richieste di pagamento secondo delibere. Il condomino ha citato il condominio quando ha ricevuto una lettera dell'avvocato, incaricato dall'amministratrice, di sollecito pagamenti.

Dovrebbe essere tutto regolare poichè l'amministratrice può dimostrare che ha spedito la convocazioni all'indirizzo secondo anagrafe condominiale.

Quindi: che necessità ci sarebbe di "ratificare le assemblee" le cui delibere sono state impugnate?

buongiorno

sono di nuovo qui con aggiornamenti sul quesito che vi ho proposto.

pare che il condomino abbia impugnato contestando la non regolare convocaazione. Non è residente nel condominio e l'amministratrice gli ha mandato le convocazioni con raccomandata AR all'indirizzo che questi avava fornito. Le raccomandate sono tornatae indietro per compiuta giacenza, come pure i verbali con la richieste di pagamento secondo delibere. Il condomino ha citato il condominio quando ha ricevuto una lettera dell'avvocato, incaricato dall'amministratrice, di sollecito pagamenti.

Dovrebbe essere tutto regolare poichè l'amministratrice può dimostrare che ha spedito la convocazioni all'indirizzo secondo anagrafe condominiale.

Quindi: che necessità ci sarebbe di "ratificare le assemblee" le cui delibere sono state impugnate?

Quello che hai spiegato è il classico esempio di una impugnazione che probabilmente andrà a discapito del condomino che ha impugnato, in quanto che lui ha fornito l'indirizzo e l'amministratore ha inviato, la convocazione prima, e il verbale poi a quel indirizzo, potrà dimostrare che ha fatto tutto il possibile per rendere edotto il condomino dell'assemblea e delle decisioni adottate

Ovviamente al giudice dovrà dimostrare con le ricevute di invio di avere spedito all'indirizzo indicato dal condomino, non vedo nessun motivo di ratificare quanto già deliberato regolarmente.

Comunque, non voglio e non posso sostituirmi al Giudice, la mia è una semplice valutazione sullo stato delle informazioni che hai fornito, starà quindi al Giudice la decisione.

Mi permetto di consigliare al condomino impugnatore di arrivare alla mediazione e mettersi d'accordo perchè se continuerà in Tribunale probabilmente perderà la causa, per il fatto di aver lui stesso indicato l'indirizzo all'amministratore per la compilazione dell'anagrafe condominiale e dove inviare le comiunicazioni

ma giuridicamente che vuol dire: ratificare le assemblee??

non vuol dire nulla.

ma chi consiglia cose inesistenti??

non so se si finirà davanti al Giudice perchè è già fissata l'incontro di mediazione

non so se si finirà davanti al Giudice perchè è già fissata l'incontro di mediazione
Ripeto, da come hai descritto, l'amministratore è a posto, per cui sarà bene per il condomino cedere mettendosi d'accordo e non proseguire.
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