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BRUNELLA5

Prevenzione incendi - comunicante con l'autorimessa interrata;tale areazione naturale e' posta a 3 metri della porta finestra

Sono proprietaria di un appartamento al piano terra con annesso giardino di 200mq( costruito nell'anno 2009).Al piano seminterrato c'è un'autorinìmessa costituita da 14 box;Il costruttore ha aperto sulla superfice del mio giardino una ventilazione naturale (costituita da una cavità coperta con grata di 160x60cm,comunicante con l'autorimessa interrata;Tale areazione naturale e' posta a 3 metri della porta finestra della mia camera che si affaccia sul mio giardino.Da parte degli organi preposti ha ottenuto ( in data 30 giugno 2011)il certificato di prevenzione incendi positivamente.Vorrei sapere se esiste un regolamento o disposizione che vieti tali areazioni naturali dentro propietà privata alla distanza di 3 metri dall'ingresso di una mia camera ,al fine di non sopportare ,puzza ,monossido di carbonio ed in caso di emergenza incendi di fiamme e lapilli provenienti dalla autorimessa incendiata.

Grazie

BRUNA

 

BRUNA TOMASSO

Il costruttore avrebbe dovuto pensarci prima a realizzare questa apertura di aereazione e tu l'avresti trovata già al rogito.

Ora puoi chiedere, con un contenzioso che sarà lungo e articolato, un indennizzo per questa servitù che immette nel tuo fondo esalazioni e rumori molesti riducendo il valore del cespite.

secondo me non l'ha costruita dopo ma nasce così il condominio.

E' corretto BRUNELLA5?

La domanda che hai posto nulla ha a che vedere con la prevenzione incendi. I vigili del fuoco hanno rilasciato parere favorevole probabilmente proprio perchè è presente quella grata che se dovessi far chiudere potrebbe inficiare il certificato prevenzione incendi rendendo di fatto fuori legge tutta l'autorimessa

Scritto da Giulio_S il 27 Ott 2011 - 17:23:01: La domanda che hai posto nulla ha a che vedere con la prevenzione incendi. I vigili del fuoco hanno rilasciato parere favorevole probabilmente proprio perchè è presente quella grata che se dovessi far chiudere potrebbe inficiare il certificato prevenzione incendi rendendo di fatto fuori legge tutta l'autorimessa

Il problema é sorto quando il Comando VV.F. ha richiesto l'adeguamento della superficie di aereazione dell'autorimessa alla norma vigente, evidentemente non previsto correttamente in sede di progetto dello stabile.

Quindi, dopo aver venduto tutte le u.i. il costruttore si é trovato nella condizione di dover intervenire alterando in tal modo lo stato dei luoghi cristallizzato nei rogiti, con tutte le conseguenze del caso.

Il problema è inverso: sicuramente la ventilazione è stata costruita nella proprietà privata (come succede di frequente nei condominii) che BRUNELLA5 ha acquistato ".....come visto e piaciuto nello stato in cui si trova....." mentre adesso è solo "visto" e non più "piacente" e si rivolge al forum per trovare un "escamotage" per rompere inutilmente le scatole al costruttore.

 

Scritto da sacchetta il 28 Ott 2011 - 09:35:23: Il problema è inverso: sicuramente la ventilazione è stata costruita nella proprietà privata (come succede di frequente nei condominii) che BRUNELLA5 ha acquistato ".....come visto e piaciuto nello stato in cui si trova....." mentre adesso è solo "visto" e non più "piacente" e si rivolge al forum per trovare un "escamotage" per rompere inutilmente le scatole al costruttore.

Come sarebbe a dire "rompere inutilmente le scatole al costruttore".

BRUNELLAS ha tutto il diritto di vedere riconosciuta la lesione al godimento del suo bene per l'effetto di questa apertura di ventilazione indebitamente praticata sensa il suo consenso.

Nessun escamotage ma semplicementa un procedimento giudiziario.

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