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Helios

Posta elettronica certificata - può negarglielo ?

La nuova regolamentazione del condominio stabilisce che per le comunicazioni con valore legale l'amministratore può avvalersi -oltre che della tradizionale posta raccomandata- anche della posta elettronica certificata. Io vivo in città solo per una parte dell'anno, e mi è particolarmente scomodo, se non impossibile, ritirare le raccomandate che vengono inviate al mio domicilio. Mi sono quindi procurato una casella di posta elettronica certificata e ho chiesto all'amministratore di utilizzare questo canale per le comunicazioni che mi riguardano. Con mia sorpresa l'amministratore ha dichiarato di non disporre della PEC (ma mi è stato detto che in realtà non è vero) e quindi di non essere in grado di soddisfare la mia richiesta.

Ora, i casi sono due:

1- effettivamente non dispone della PEC : ma se qualcuno ne richiede l'utilizzo, può negarglielo ?

2- in realtà dispone di una casella PEC : può rifiutarsi di renderla nota ai condomini che vorrebbero utilizzarla ?

 

Come mi suggerite di trattare la questione ? Ho qualche strumento giuridico a disposizione ?

Grazie

 

Helios

fai un po' di ricerche qui (per nome amministratore, per codice fiscale del condominio, nome condominio, ...).

prova ...

 

https://www.inipec.gov.it/cerca-pec

 

comunque se non dispone di pec o se non vuole usarla, le comunicazioni tra pec e email std non sono "ufficiali".

Egli non e' obbligato ad usare la Pec .

L' art.66 delle Disp.att.cod.civ. dice :"...L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere

comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano...".

A mio avviso l'amministratore deve essere in grado di utilizzare uno qualsiasi di questi quattro sistemi, qualora vi sia una richiesta preferenziale e motivata da parte dei condòmini. Nel mio caso -come ho anticipato- ho problemi nella ricezione della corrispondenza.

 

Venendo alla seconda parte del quesito che ho posto, è corretto che l'amministratore che dispone di un indirizzo PEC lo tenga nascosto ai condòmini?

Sempre che non esiste obbligo di usare la Pec .

 

Esiste obbligo di convocare ma facoltà di scelta tra i sistemi ammessi

A mio parere il comportamento è scorretto: se si rifiuta di fornirti il suo indirizzo pec potrebbe perlomeno informarti del motivo e darti spiegazione del perché non vuole utilizzare questo sistema di comunicazione. Il suo rifiuto e il suo mentire al riguardo sono, sempre a mio parere, sintomo di scarsa professionalità. Io fossi in te ricercherei il suo indirizzo utilizzando il link che ti ha fornito paul Cayard e gli scriverei chiedendogli motivazioni sul suo diniego al riguardo

A mio parere il comportamento è scorretto: se si rifiuta di fornirti il suo indirizzo pec potrebbe perlomeno informarti del motivo e darti spiegazione del perché non vuole utilizzare questo sistema di comunicazione. Il suo rifiuto e il suo mentire al riguardo sono, sempre a mio parere, sintomo di scarsa professionalità. Io fossi in te ricercherei il suo indirizzo utilizzando il link che ti ha fornito paul Cayard e gli scriverei chiedendogli motivazioni sul suo diniego al riguardo

purtroppo quel link (ho finito di provare ora) trova solo pec di professionisti obbligati all'obbligo, non di singolo privati o altri che non ne hanno l'obbligo.

io ho una mia pec personale e ho quella aperta a nome del condominio, ma nessuna delle due appare.

scova invece quella di mia figlia che ha avuto l'obbligo di aprirla come professionista.

A mio parere il comportamento è scorretto: se si rifiuta di fornirti il suo indirizzo pec potrebbe perlomeno informarti del motivo e darti spiegazione del perché non vuole utilizzare questo sistema di comunicazione. Il suo rifiuto e il suo mentire al riguardo sono, sempre a mio parere, sintomo di scarsa professionalità. Io fossi in te ricercherei il suo indirizzo utilizzando il link che ti ha fornito paul Cayard e gli scriverei chiedendogli motivazioni sul suo diniego al riguardo
La risposta potrebbe essere:

 

- non tutti i condomini sono forniti di Pec perciò uso uno dei sistemi previsti dall'art 66 Dacc, p.es. la Raccomandata, per tutti i condomini.

 

Pensa un po se alcuni dei condomini chiedono l'invio con Fax, altri con la consegna a mano, altri con la Pec, altri con la raccomandata, quanto lavoro in più da fare, per cui per l'amministratore è importante avvisare i condomini con uno dei sistemi stabiliti valevole per tutti.

purtroppo quel link (ho finito di provare ora) trova solo pec di professionisti obbligati all'obbligo, non di singolo privati o altri che non ne hanno l'obbligo.

io ho una mia pec personale e ho quella aperta a nome del condominio, ma nessuna delle due appare.

scova invece quella di mia figlia che ha avuto l'obbligo di aprirla come professionista.

Mi ero accorto che non c'erano gli amministratori condominiali, infatti in qualità di amministratori non sono obbligati ad avere la Pec

In realtà ho fatto una chiacchierata con una impiegata dell'Amministratore in questione ; mi ha detto che l'Amministratore preferisce che i condòmini non utilizzino la PEC perchè spedire una raccomandata è molto più complicato (occorre scriverla su carta, imbustarla, andare all'ufficio postale ) , così evita di ricevere segnalazioni che non potrebbe ignorare (come invece regolarmente fa con le telefonate). Forse è legale, però.... che squallore !

In realtà ho fatto una chiacchierata con una impiegata dell'Amministratore in questione ; mi ha detto che l'Amministratore preferisce che i condòmini non utilizzino la PEC perchè spedire una raccomandata è molto più complicato (occorre scriverla su carta, imbustarla, andare all'ufficio postale ) , così evita di ricevere segnalazioni che non potrebbe ignorare (come invece regolarmente fa con le telefonate). Forse è legale, però.... che squallore !
Infatti l'amministratore ha ragione, non essendo obbligatorio per lui avere la Pec in qualità di amministratore condominiale, può astenersi di rendere pubblico ai condomini l'indirizzo della Pec, comunque se riuscite ad ottenere in qualche maniera questo indirizzo, nulla vieta a voi condomini di utilizzare la Pec al posto della raccomandata, Fax, o raccomandata a mano per le comunicazioni da inviare all'amministratore
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