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jilda

Paletti e catene senza assemblea e disagi donna incinta

Buongiorno

vi espongo il mio problema: da un anno abito in un condominio di 9 appartamenti da cui si accede da strada privata che è in comune con altre abitazioni

Il condominio si trova alla fine di questa strada privata e ha di sua proprietà 2 cortili interni usati per il parcheggio

Io un anno fa ho acquistato l'appartamento e non esisteva nessuna delimitazione dell'area condominiale, in quanto avevano già tolto il cancello per mancanza di manutenzione e soldi.

 

In questi mesi il vicino di fronte al condominio ha aperto un cancello che da sulla stessa strada di accesso, e a qualche condomino da fastidio che quest'ultimo fa manovra per entrare nella sua proprietà "invadendo" un pezzo dell'area condominiale, visto che la strada è stretta (aggiungo che molti altri estranei entrano per far manovra ma a quanto pare nessuno se ne accorge)

 

Premetto che il mio posto auto assegnato si trova nel cortile di fronte il nuovo cancello del vicino ed è' successo che in questi giorni, senza assemblea, senza delibere e senza che io sapessi nulla, l'amministratore abbia deciso di far mettere dei paletti con catena prendendo i soldi da un fondo cassa che mensilmente tutti i condomini versano.

 

Ho chiamato l'amministratore è mi ha risposto che ha preso questa decisione, dietro telefonata e consenso di due condomini, secondo lui per il bene comune.

Ho protestato ma lui dopo un giro di telefonate ha detto che aveva la maggioranza!!!mah

 

Il problema, a parte secondo me l'illecita decisione, è che io sono incinta e che questa catena messa all'ingresso del cortile mi crea molti disagi e difficoltà.. tra l'altro ho notato che nel primo cortile, dove c'è il portone e dove la maggior parte dei condomini parcheggia, la catena non l'hanno mai messa perchè a loro da fastidio!!

 

cosa posso fare?

Se c'è la maggioranza, la cosa sarà regolarizzata nella prossima assemblea condominiale.

Come scrivi, al momento tu hai un disagio ma sicuramente la catena è stata messa non fare un dispetto a te ma per evitare che estranei continuassero ad utilizzare gli spazi comuni non avendone diritto.

Vedi il vicino a cui hai fatto riferimento ed agli altri estranei il cui passaggio non è passato inosservato.

 

Non pensare che l'amministratore non abbia tenuto in considerazione la tua lamentela, infatti scrivi che successivamente a questa, si è informato presso altri condòmini per raccogliere le opinioni, che hanno confermato la necessità di porre un limite all'uso indiscriminato delle parti comuni da chi non ne ha diritto.

 

Cosa puoi fare?

Chiedere che per il periodo necessario ti sia assegnato altro posto auto.

Mauro dice bene. L'amministratore "si è parato il sedere" dicendo a jilda (magari è vero magari no) che la maggioranza del condominio lo appoggia, e se ne deduce quindi che alla prima occasione si farà approvare l'intervento sanando la questione.

 

Ma la realtà è che l'amministratore avrebbe dovuto agire esattamente all'opposto, convocando l'assemblea, esponendo il problema, ascoltando i pareri contrari (come quello di jilda) e deliberando in merito, approvando o respingendo l'intervento ai voti.

 

Al momento, quindi, ha utilizzato soldi di un fondo cassa la cui destinazione andrebbe appurata, dal momento che non si tratta certo di manutenzione ordinaria, e quindi a mio giudizio illecitamente.

 

Naturalmente come dice Mauro puoi fare poco o nulla, perchè sicuramente l'intervento verrà approvato ex post

grazie mille per le risposte.. purtroppo credo che nessuno cederà il suo posto per il mio visto la scomodità dell' ubicazione oltre la catena...quasi tutti i condomini parcheggiano nel cortile vicino il portone di ingresso!

ma c'è un termine ben preciso entro cui indire la assemblea x fare approvare questa decisione? E se alla fine non si dovesse ottenere la maggioranza o l assemblea viene annullata per mancata partecipazione cosa succede? E ultima domanda. ..posso non versare piu la quota del fondo cassa in quanto a mio parere è incontrollabile??A quanto ho capito in questo condominio fanno solo 1assemblea annuale in occasione del bilancio e poi basta perché un po' pigri

L'amministratore, da quanto dici, porterà la questione in approvazione alla prossima assemblea annuale, tanto ormai la spesa è stata pagata. In questo modo non rischierà di avere l'assemblea deserta. Se poi la spesa non venisse approvata, ma lo dubito fortemente, dovrebbe essere costretto a sborsare lui i soldi, rimettendoli nel fondo.

 

Se il fondo è stato deliberato e allo stesso modo sono state approvate le ripartizioni in quote a ciascun condòmino, non puoi rifiutarti di pagare. Giova ricordare però, che qualsiasi fondo deliberato in assemblea non può essere un fondo "generico", ma deve essere" finalizzato" sempre a qualcosa (spese impreviste inferiori a un certo importo, fondo spese lavori straordinari deliberati, ecc.). Sarebbe quindi opportuno che tu andassi a rivedere per quale motivo è stato deliberato, e se la spesa che è stata sostenuta ci rientra oppure no.

grazie mille per le risposte.. purtroppo credo che nessuno cederà il suo posto per il mio visto la scomodità dell' ubicazione oltre la catena...quasi tutti i condomini parcheggiano nel cortile vicino il portone di ingresso!

ma c'è un termine ben preciso entro cui indire la assemblea x fare approvare questa decisione? E se alla fine non si dovesse ottenere la maggioranza o l assemblea viene annullata per mancata partecipazione cosa succede? E ultima domanda. ..posso non versare piu la quota del fondo cassa in quanto a mio parere è incontrollabile??A quanto ho capito in questo condominio fanno solo 1assemblea annuale in occasione del bilancio e poi basta perché un po' pigri

Probabilmente ne parlerà nel corso della prossima assemblea in occasione dell'approvazione del consuntivo.

 

In presenza di ripartizioni approvate conviene sempre pagare le relative rate, salvo il diritto di votare contro od astenersi dal voto di approvazione del bilancio consuntivo al fine di impugnare la delibera, sempre che sia necessario o conveniente farlo.

 

Hai ribadito che la maggioranza dei condòmini parcheggiano in altro piazzale condominiale, per cui utilizzando gli stessi metodi dell'amministratore potresti provare a parlare con chi utilizza il tuo stesso piazzale e cercare di ottenere un periodo di sospensione dall'utilizzo della catena facendo pervenire all'amministratore richiesta controfirmata dagli interessati.

 

Il prossimo consiglio lascia il tempo che trova ma se non ti fai scrupoli, considerando il disagio causato dall'installazione di paletti e catena e facendo leva sul fatto che nulla è stato deliberato in assemblea, elimina la catena ovviamente senza danneggiare nulla. (Ma in cosa consiste il disagio? Giustificherebbe lasciare l'accesso aperto a tutti?

L'amministratore ha sbagliato: doveva avere una delibera assembleare per installare paletti e catenella. Il ratificare in assemblea lavori già eseguiti e pagati è procedura frequente ma scorretta.

Salve a tutti

chiedo nuovamente il vostro parere legato sempre alla questione dei paletti. Brevemente vi aggiorno:

I lavori di installazione di questi paletti non sono stati "sorvegliati" da nessuno, tantomeno dall'amministratore. In corso d'opera io personalmente ho telefonato all'amministratore avvertendolo che la posizione di un paletto rendeva molto difficoltoso la manovra in retromarcia per entrare nel cortiletto d'ingresso principale, esortandolo a telefonare l'operaio per farlo spostarlo piu internamente e in linea con il profilo del palazzo. Ovviamente l'amministratore non ha telefonato. All assemblea successiva è stato deliberato che le catene non vanno messe ma i paletti rimango per delimitare l'area condominiale (area centrale tra due ingressi e in corrispondenza di un posto macchina assegnato). In questi paletti mobili sono presenti dei lucchetti e io non ho la chiave e non so il perchè. Volendo entrare in retromarcia per scaricare merce, non riesco per 2 tentativi, allora decido di togliere il paletto ma.. sorpresa ci sono due lucchetti sopra e sotto e io non possiedo nessuna chiave poiche nessuno me l'ha fornita. Allora provo ad entrare di nuovo e boom... macchina incidentata con tanto di ammaccone e graffi.

 

Ora vorrei richiedere il risarcimento al condominio, secondo voi posso farlo e, se si, devo ricorrere ad un avvocato o posso mandare la raccomandata da sola?

 

Grazie per l'aiuto

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