Vai al contenuto
Marina alessandria

Obbligo accettazione spese condominiali

buongiorno a tutti,

 

avendo appena ricevuto la convocazione x l assemblea condominiale con approvazione consuntivo e nuovo preventivo, volevo chiedere se i condomini abbiano davvero diritto, qualora ci fossero gli estremi x ritenere delle spese improprie e inopportune, e se la maggioranza dell'assemblea la pensasse così, a non approvare tutte le spese indicate dall'amministratore, rifiutando il pagamento.

 

cosa ne pensate?

o si deve x forza sempre approvare tutto?

 

grazie per l' aiuto!!

ciao, se la maggioranza non approva, di conseguenza non ha l'obbligo a pagare, mettendo così in condizione l'amministratore a rivedere le eventuali spese improprie ed inopportune!

 

Queste spese improprie ed inopportune sono state affrontate o si devono affrontare?

in condominio non esiste né il bianco né il nero, esistono infinite sfumature di grigio.

 

Che cosa si intende per spese inopportune o improprie ??

nel consuntivo spese allegato alla convocazione, ad esempio, vedo riportati per due anni consecutivi ( l'ultima assemblea infatti risale a ottobre 2016) le spese relative alla Certificazione della messa a terra e potabilità acqua, mentre in diversi post che ho appena visto qui mi pare che la cadenza di questi controlli sia diversa. Può l'amministratore decidere autonomamente di effettuare tutti gli anni questi controlli senza interpellare i condomini? E se così non fosse possiamo rifiutarci di pagare le relative fatture? Già che ci sono, stesso discorso per la tutela privacy, di cui so veramente poco, ma tutti gli anni anche questa??? Grazie mille per ogni informazione

in assemblea, dovete chiedere tutti i chiarimenti all'amministratore sull'addebito delle spese effettuate e, se lo ritenete, non approvate il bilancio

La legge sulla privacy si applica anche in materia condominiale e l'amministratore è tenuto al rispetto della normativa in qualità di responsabile del trattamento dei dati di cui è invece titolare il condominio.

All'amministratore spetta un compenso per l'attività che svolge (nel cui ambito devo essere fatti rientrare anche gli adempimenti sulla riservatezza), ma sulla misura del compenso occorre riferirsi a quello concordato al momento della nomina in base a quanto analiticamente indicato nel preventivo approvato dall'assemblea. Niente di più e niente di meno.

Se nel preventivo approvato, l'amministratore ha specificatamente indicato una voce in tema di "adempimenti sulla privacy", tale compenso deve essere riconosciuto; se invece nulla è stato indicato, tali adempimenti - poiché fanno parte dei suoi compiti - devono essere ricompresi nel corrispettivo generale stabilito al momento della nomina o del rinnovo dell'incarico, e in quel caso quindi l'amministratore non ha diritto a ulteriori onorari, che l'assemblea può legittimamente disconoscere se riportati in consuntivo.

grazie mille. ho controllato il preventivo che nn riporta nessuna voce quindi nessun costo x la voce privacy. è datato 19 novembre 2013.

 

mi si potrebbe obiettare che gli adempimenti relativi alla privacy sono entrati in vigore dopo il 2013; ma è corretto che lui abbia dato incarico ad un professionista senza chiedere alla assemblea prima?

Il codice per la protezione dei dati personali, nella sua prima versione, risale al 2003.

scusate, parlando di accettazione spese o meno, in attesa dell'assemblea della prossima settimana, ho appena avuto la fotocopia di una fattura che testimonia il passaggio ad un diverso gestore di luce, fatto senza interpellare l''assemblea.

 

dopo varie indagini e telefonate ai numeri verdi, abbiamo capito che questo importo è dovuto all'addebito di una penale x aver disdetto il contratto dopo solo 1 mese!!

 

mi confermate che in assemblea possiamo rifiutarci di pagare dato che ha fatto tutto lui senza sottoporre niente ai condomini??!!

grazie mille.

 

- - - Aggiornato - - -

scusate, parlando di accettazione spese o meno, in attesa dell'assemblea della prossima settimana, ho appena avuto la fotocopia di una fattura che testimonia il passaggio ad un diverso gestore di luce, fatto senza interpellare l''assemblea.

 

dopo varie indagini e telefonate ai numeri verdi, abbiamo capito che questo importo è dovuto all'addebito di una penale x aver disdetto il contratto dopo solo 1 mese!!

 

mi confermate che in assemblea possiamo rifiutarci di pagare dato che ha fatto tutto lui senza sottoporre niente ai condomini??!!

grazie mille.

 

- - - Aggiornato - - -

 

grazie mille. quindi anche questa spesa può essere contestata!!

l'amministratore avrà ben saputo dell esistenza dell argomento privacy nel 2013....

ritengo che ormai dobbiate pagare, visto che l'addebito è a carico del condominio, in ogni caso, dal momento che l'amministratore non ha svolto bene il suo lavoro, potete valutare la possibilità di revocargli l'incarico e contestualmente nominarne uno nuovo.

scusate se scrivo qui, non riesco più ad iniziare una discussione nuova, non trovo il link :-(.

 

volevo chiedere se il costo x le assemblee straordinarie è sempre dovuto quando la voce è riportata nel preventivo proposto all'inizio dell' attività, o se è possibile al momento del rinnovo annuale, chiedere una modifica e proporre che le assemblee straordinarie non abbiano un costo supplementare- ho letto una sentenza di marzo 2003 che si pronunciava in questo senso.

cosa ne pensate?

 

da ultimo, se i costi riportati nel preventivo iniziale, ad es. 70 euro x la redazione di un C.U. variano e aumentano fino a 110 euro possiamo autorizzare solo il costo previsto dal preventivo? o dobbiamo accettare l aumento anche se non siamo stati interpellati in merito?

grazie mille come sempre x il vostro aiuto.

×