#1 Inviato 8 Luglio, 2013 La nuova riforma indica in 1/5 massimo delle deleghe a persona qualora i condomini sono più di 20. Quando questo limite viene superato, quale delle deleghe eccedenti non si devono considerare?
#2 Inviato 8 Luglio, 2013 Non capisco qual'è la difficoltà : in un condomìnio - per esempio - di 21 condòmini - ogni condòmino non può presentarsi in assemblea con più di 4 deleghe (21 : 5 = 4,2). Perciò se uno si presenta con 5 deleghe, il presidente dell'assemblea (e non l'amministratore) non la può considerare: una delle 5 deleghe sarà da eliminare. E il 5° delegante sarà considerato come non presente all'assemblea. Certo che per il delegato non sarà facile decidere a quale delle 5 deleghe dovrà 'rinunciare'. Ma del resto la norma è molto chiara.
#3 Inviato 8 Luglio, 2013 Hai centrato il problema. Infatti con quale criterio viene eliminata una delega?
#4 Inviato 8 Luglio, 2013 Scusa, semplicemente facendolo decidere al (il quale valuterà quale delle 5 deleghe dovrà "non considerare"). Del resto se non può portarne più di 4 non c'è altro da fare. Oppure sì; qualcosa può fare: se proprio si trovasse già in sala assemblea, può chiamare il delegante (cioè colui che non può rappresentare) e gli dice che purtroppo o viene lui stesso in assemblea oppure rilasci delega ad altro condòmino (che non abbia però a sua volta già 4 deleghe).E quindi che, diversamente, dovrà considerarsi come "assente" a tutti gli effetti.
#5 Inviato 8 Luglio, 2013 Mi collego a questo argomento. Se marito e moglie sono entrambi proprietari di un appartamento, nel momento in cui delegano una persona a rappresentarli in assemblea devono firmare entrambi la delega o basta solo una delle due firme? Grazie mille!
#6 Inviato 8 Luglio, 2013 Beh non vedo dov'è il problema di mettere due firme su una delega. Se sono proprietari al 50% (ma non solo anche 90 e 10) possono (sottolineo possono) firmare entrambi. Altrimenti se firma uno solo non cambia nulla: il problema di marito e moglie comproprietari (al 50 o al 90-10) è un altro. E cioè che in assemblea, ci può andare uno solo. E anche se si presentano in due non c'è bisogno di alcuna delega; l'importante è che nel dibattito intervenga solo e sempre uno dei due coniugi/comproprietari. E voti solo e sempre uno solo. Per cui se deve votare uno solo (anche se fisicamente presenti sono in due) è come se in assemblea ci fosse un solo proprietario. E quindi anche una sola firma è sufficiente per delegare un "terzo" condomino (o estraneo) che volesse rappresentarli. Poi, ripeto, mettere due firme non costa assolutamente nulla e non è vietato.
