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giovdett

Che quorum per delibere assemblea seconda convocazione

Gradirei avere l'esatta interpretazione dei quorum richiesti per le delibere in seconda convocazione. Leggo su vari siti specializzati che per essere valida l'assemblea deve avere almeno un terzo dei millesimi e per deliberare occorre che i votanti siano almeno un terzo dei millesimi. Non mi è chiaro se il terzo dei millesimi dei votanti si riferisce a tutti i votanti (quelli a favore e quelli contrari ad una certa delibera) oppure se il minimo di un terzo dei votanti si riferisce solo a quelli che votano a favore.

In altre parole, se per essere valida l'assemblea occorre che ci sia almeno un terzo dei millesimi, a meno che non scappi qualcuno nel frattempo ..., alla delibera ci saranno le stesse condizioni di validità.

Sembra una cosa da poco ma per me è importante visto l'andamento della nostra ultima assemblea condominiale con i numeri al limite.

Grazie per l'aiuto.

Gradirei avere l'esatta interpretazione dei quorum richiesti per le delibere in seconda convocazione. Leggo su vari siti specializzati che per essere valida l'assemblea deve avere almeno un terzo dei millesimi e per deliberare occorre che i votanti siano almeno un terzo dei millesimi. Non mi è chiaro se il terzo dei millesimi dei votanti si riferisce a tutti i votanti (quelli a favore e quelli contrari ad una certa delibera) oppure se il minimo di un terzo dei votanti si riferisce solo a quelli che votano a favore.

In altre parole, se per essere valida l'assemblea occorre che ci sia almeno un terzo dei millesimi, a meno che non scappi qualcuno nel frattempo ..., alla delibera ci saranno le stesse condizioni di validità.

Sembra una cosa da poco ma per me è importante visto l'andamento della nostra ultima assemblea condominiale con i numeri al limite.

Grazie per l'aiuto.

L'assemblea in 2° convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio, per le delibere ordinarie è necessaria la maggiornaza favorevole dei presenti e rappresentanti almeno 1/3 del valore dell'edificio (333,33p mlm), nel caso si debbano deilberare spese notevoli sarà necessaria la maggiornza favorevole dei presenti rappresentanti almeno la metà del valore dello stabile (500 mlm)

Come ti ha spiegato Tullio, poi le delibere devono tener conto delle maggioranze che trovi ne seguente Link:

 

--link_rimosso--

L'assemblea in 2° convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio, per le delibere ordinarie è necessaria la maggiornaza favorevole dei presenti e rappresentanti almeno 1/3 del valore dell'edificio (333,33p mlm), nel caso si debbano deilberare spese notevoli sarà necessaria la maggiornza favorevole dei presenti rappresentanti almeno la metà del valore dello stabile (500 mlm)

Spiego meglio il mio dubbio:

l'aggettivo "rappresentanti" si riferisce ai "presenti" oppure alla"maggioranza favorevole".

Faccio un esempio:

Supponiamo un'assemblea in 2° con 35 condomini rappresentanti 350 millesimi. Assemblea è quindi valida. Si vota per una delibera qualsiasi; 30 condomini approvano e 5 sono contrari. Cioè i votanti a favore sono inferiori al terzo.

La delibera è valida oppure no?

 

Grazie

Spiego meglio il mio dubbio:

l'aggettivo "rappresentanti" si riferisce ai "presenti" oppure alla"maggioranza favorevole".

Faccio un esempio:

Supponiamo un'assemblea in 2° con 35 condomini rappresentanti 350 millesimi. Assemblea è quindi valida. Si vota per una delibera qualsiasi; 30 condomini approvano e 5 sono contrari. Cioè i votanti a favore sono inferiori al terzo.

La delibera è valida oppure no?

 

Grazie

La delibera è annullabile, ovvero non valida in quanto è necessaria la doppia maggioranza di 1/3 dei condomini che rappresentino 1/3 del valore del fabbricato, i contrari potranno fare ricorso entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data dell'assemblea (per i presenti) o dalla data di ricezione del verbale (per gli assenti)

Spiego meglio il mio dubbio:

l'aggettivo "rappresentanti" si riferisce ai "presenti" oppure alla"maggioranza favorevole".

Faccio un esempio:

Supponiamo un'assemblea in 2° con 35 condomini rappresentanti 350 millesimi. Assemblea è quindi valida. Si vota per una delibera qualsiasi; 30 condomini approvano e 5 sono contrari. Cioè i votanti a favore sono inferiori al terzo.

La delibera è valida oppure no?

 

Grazie

Se almeno la metà dei 35 presenti rappresentano 333,33p mlm la delibera è valida, nel caso 30 favorevoli e 5 contrari, se questi 30 rappresentano almeno 333,33p mlm la delibera è valida, infatti l'art. 1136 cc si limita a dire che deve esserci la maggiornaza dei presenti che rappresentino almeno 1/3 del valore dello stabile, per cui anche se i 30 rappresentano meno del terzo totale delle teste (p.es. sono 100 in totale nel condominio) la delibera è ugualmente valida se questi 30 rappresentano almeno 1/3 del valore dello stabile.

 

Solo per la costituzione dell'assemblea deve esserci il 1/3 delle teste totali;

cc art 1136

...

L'assemblea in seconda convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio. La deliberazione è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio.

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