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gugu

Assemblea straordinaria indetta con 4 giorni di preavviso

l'amministratore indice un'assemblea straordinaria con soli 4 gg di preavviso, con comunicazione recapitata nella buca delle lettere. L'ordine del giorno è uno solo, e riveste carattere urgente.

 

Ma questo comportamento è lecito? L'amministratore non intende ragioni (asserendo ordine del giorno urgente). Ps. orario indicato le 16.00 del pomeriggio.

1) l'assemblea deve essere convocata con almeno 5 giorni di anticipo.

2) mettere la conocazione dentro la buca delle lettere è lecito, non c' nessuna norma che stabilisce la modalità di convocazione.

infatti, ma ho parlato con questa persona (ottusamente ostinata nelle sue convinzioni che fa diventare norme) e l'assemblea si farà in ogni caso con quella data e quell'orario. Ora, come comportarmi? la decisione che verrà presa (nel rispetto delle maggioranze spero) sarà valida viste queste premesse?

 

sarà valida, se passati 30 giorni (dalla data ricezione verbale) nessuno impugnerà per vizio di convocazione (dando per scontato i quorum costitutivi e deliberativi)

 

Modificato Da - sipax il 07 Dic 2012 15:12:03

Curiosità: qual è l'ordine del giorno? Comunque, urgenza o meno, i 5 giorni sono tassativi. Se non sente ragione, puoi sempre far mettere a verbale, se potrai partecipare all'assemblea, che la procedura è scorretta e che intendi impugnare qualunque delibera adottata. Se invece non partecipi, puoi sempre inviare all'amministratore o anche a un condomino una lettera con scritte le tue ragioni, chiedendo che venga messa a verbale. Dopo l'assemblea invii una raccomandata a.r. all'amministratore. Più tracce lasci, meglio è, così nessuno, tantomeno l'amministratore, potrà dire di non sapere o di aver commesso una disattenzione.

Scritto da sipax il 07 Dic 2012 - 16:13:24: a mio modesto avviso se si partecipa si sana qualsiasi vizio di convocazione.
Infatti è così, ossia sta a chi ne ha l'interesse non partecipare all'assemblea e fari invalidare il deliberato, nei termini dell'art 1137 cc, se la convocazione non è giunta almeno 5 giorni prima e se partecipa sana il vizio.

Comunque, in caso d'impugnazione, nulla toglierà che l'assemblea potrà essere riconvocata regolarmente ed approvato il deliberato precedentemente annullato dal Giudice.

Personalmente ritengo che le delibere "annullabili" non sono da impugnare, appunto perchè potrebbero essere riproposte e approvate, in pratica soldi buttati inutilmente da ambedue le parti avverse, lasciando l'amaro in bocca al ricorrente nonostante il Giudice gli darà ragione, ma sarà bene impugnare solamente quelle delibere assolutamente nulle.

 

Modificato Da - tuxx il 07 Dic 2012 17:03:01

Ho qualche perplessità. Qui non si tratta di una eventuale mancata convocazione, ma di non aver rispettato la tempistica. Io potrei anche partecipare e affermare che quei quattro giorni di preavviso, non sono stati sufficienti per documentarmi esaurientemente sull'ordine del giorno. Mettiamo che si debba deliberare su un intervento di ristrutturazione,o di intervento comunque oneroso, io comunque ho il diritto di chiedere preventivi o di consultarmi con chiunque io decida sia necessario farlo e i quattro giorni potrebbero non essere sufficienti. Se la legge dice 5 giorni, 5 devono essere. se partecipo, potrei farlo solo per contestare questo errore, adducendo, appunto, i motivi di cui sopra.

Comunque se l'assemblea delibera ugualmente, la decisione rimane annullabile e sarà necessario adire al Giudice e se nessuno lo farà, trascorsi i termini dell'art. 1137 cc la delibera sarà validissima.

Se ne è già parlato su questo Forum;

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Modificato Da - tuxx il 08 Dic 2012 06:43:30

Comunque l'amministratore avrebbe potuto ordinare il lavoro se era urgente, senza convocare nessuna assemblea, probabilmente ed immagino che in questo caso non aveva la copertura finanziaria necessaria ed ha convocato l'assemblea senza tener conto dei 5 gg di preavviso;

 

cc art. 1135

...

L'amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, salvo che rivestano carattere urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea.

 

E se fosse così, lapidiamo l'amministratore?

 

Modificato Da - tuxx il 08 Dic 2012 13:18:22

grazie per i vari interventi. Non si tratta di un lavoro ma di una voltura contatori acqua. Riepilogo situazione: la fattura di tutti i consumi di acqua del condominio (giardino e singoli condomini) è intestata al costruttore (=utenza produttiva) = costo a mc. addebitato ad ogni condomino, eccessivo.

 

Il costruttore è l'amministratore... nonché proprietario di alcuni alloggi che sono dati in locazione.

 

L'amministratore ha ricevuto in questi giorni una bolletta molto salata e dopo soli due mesi da un versamento precedente, ci richiede un'integrazione motivando che il costo al metro cubo calcolato in precedenza non corrisponde perché più alto.

 

L'assemblea straordinaria deve decidere se volturare al condominio (costo 250,00 a condomino da preventivo consorzio gestore acqua) per risparmiare successivamente sul costo a mc.

 

Sono stati invitati anche gli inquilini (quasi tutti suoi).

 

Modificato Da - gugu il 09 Dic 2012 00:38:25

tralasciando le premesse viziate, qual è la maggioranza richiesta per una votazione del genere?

 

Non mi sembra che la cosa sia talmente urgente da violare le regole. Perché questo è il punto. D'accordo che un'assemblea delibera quel che vuole, ma se si creano questi precedenti, qualcuno si sentirà sempre in diritto di fare ciò che vuole. Oltretutto gli inquilini invitati dall'amministratore, rimangono in assemblea se la maggioranza è d'accordo. Non so quale sia la maggioranza idonea per deliberare su questo argomento.

Mi e ti chiedo: ma questo amministratore è capace di stilare il bilancio preventivo? Va bene il costo della vita, ma possibile che non abbia calcolato in eccesso i costi? Di solito lo fanno tutti, proprio per tamponare gli eventuiali imprevisti. A meno che non ci siano delle forti morosità.

in 5 anni dalla nascita del condominio, sono state fatte 3 assemblee in tutto (2 nel 2012, 1 nel 2008, di cui 2 straordinarie e 1 sola ordinaria). I conteggi vengono fatti su fogli A3 e puntano prevalentemente a farci versare. Non viene consegnato nessun bilancio preventivo di gestione, tantomeno consuntivo. Tornando alla bolletta intestata al costruttore, immagino che abbia sempre scalato la relativa IVA a nome della sua ditta, giusto? il condominio non ha diritto a nulla in merito?

 

No, il condominio non scarica l'iva. Non so bene come facciate a sopportare una situazione del genere, Come condomino che paga, hai diritto di avere il bilancio consuntivo e quello preventivo, altrimenti cosa votate in assemblea? Soprattutto, sulla base di cosa paghi? L'amministratore non può chiederti dei soldi senza fornirti una spiegazione e l'unica valida è il bilancio.

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