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FD72

Assemblea disastrosa

L'anno scorso (2014) dopo aver pulito con carta assorbente e prodotti adatti cerchioni e motore del mio scooter, per il fatto che stavo dando una lavata (con prodotti biodegradabili) al mio scooter nella zona garage è iniziato un alterco con un condomino purtroppo "leader" di una delle due fazioni presenti nel condominio. Nella lite si è intromessa una terza condomina amica della leader nonchè compagan di un pensionato che da alcuni anni seguiva le attività di giardinaggio e manutenzione varia.

In quei giorni è arrivato l'avviso dell'assemblea dove per la prima volta nel consuntivo c'erano voci di sole "attività" (sfalcio, potatura, manutenzione cancello, cambio lampadine, ecc) associate alle solite voci generiche inerenti gli scontrini delle spese sostenute. Il totale delle attività si aggirava sui € 1.300.

 

A seguito di una attenta analisi ho rilevato con mio stupore che fino all'anno precendente le voci di attività inserite a bilancio venivano riportate nella voce tipica e generica di rimborso per piccole spese.

 

Nelle assemblee non era mail stato specificato il metodo di calcolo ed il sistema di erogazione del rimborso e considerato che anni fa il rimborsi si aggiravano sui 150 - 300 € la cosa era sempre passata senza trattare l'argomento costi ("in fiducia") anche perché negli ultimi anni avevamo avuto diversi lavori grossi (potatura ed abbattimenti alberi, cambio siepi, ecc).

Comunque con il 2011 c'è stato un balzo dai 300-500 ai 1.050-1.300. ed ho scoperto che il riconoscimento economico viene conteggiato come credito ... naturalmente senza alcuna tassa pagata sopra e quindi con il rischio sanzioni.

 

Considerato l'importo allucinante richiesto da un condomino per attività principalmente hobbystiche sono arrivato in assemblea:

- contrario all'importo, al sistema di calcolo ed alla irregolarità nel pagamento (se la voce è in bilancio ... deve esserci la pezza giustificativa regolarmente gestita dall'amministratore quale incaricato per legge al pagamento delle prestazioni).

- proponendo una soglia di spesa massima da riconoscere per le attività di giardinaggio e di manutenzione ordinaria da suddividere tra i condomini che si sono resi disponibili

- proponendomi gratuitamente per lo sfalcio dell'erba, per effettuare alcune attività che il condomino non riusciva a completare, per il recupero di preventivi diversi.

- proponendomi per la carica di consigliere

 

Il consigliere/condomino che aveva seguito i lavori si è sentito offeso ed i toni derivanti dall'alterco con la compagna e la loro Leader hanno reso tutto esplosivo.

 

Così l'assemblea si è conclusa definendo che io avrei sfalciato l'erba, che il condomino attivo non avrebbe più fatto niente e che avrei recuperato dei preventivi per le attività di giardinaggio.

 

Dopo l'assemblea ho iniziato a verificare le attrezzature ed analizzare il giardino. Evito di riportare un giudizio poiché personale ... ma in sintesi negativo.

 

Come consigliere esponendo una richiesta in bacheca ho chiesto chi era disponibile a contribuire con le varie attività necessarie: come mi aspettavo ... solo una condomina che la pensava come me. Nel tempo però si è riproposto per aiutarmi nell'irrigazione anche il solito condomino.

 

Tagliando corto, quest'anno:

- ho speso circa 1.000 (prodotti per le piante, benzina attrezzi, concime, ecc) euro in attrezzatura e dopo essermi informato e confrontato con professionisti ed altre persone con esperienza ho gestito gratuitamente sfalcio erba ogni 7-10gg, potata la siepe con un rasasiepi prestatomi, cura una siepe nuova di lauro cerato che soffriva di oidio e di formiche (cirata fino a quel momento con antilumache), potatura rose , ... insomma tutto il giardino.

- ho eliminato i nidi delle processionarie scalando il pino condominiale (ex rocciatore)

- A seguito di analisi dei costi del sadi (3 sadi con 3 utenze ognuna) che fino ad ora per prassi preventiva richiedevano 2 chiamate all'anno (totale € 880), spaccando periodicamente la crosta superficiale del materiale ho iniziato a pensare che lo spurgo portasse via principalmente acqua ...

- ho fatto la manutenzione ai cancelli verificando le problematiche e risolvendo diversi blocchi

Beh! Mi sono impegnato a 360° informandomi e valutando tutto ciò che mi capitava definendo delle proposte (fondo per il cancello, regolamentazione e riorganizzazione giardino, ecc), e/o attivando delle soluzioni (impianto di irrigazione, ecc).

 

Per l'assembela di qust'anno:

- ho suggerito all'amministratore una bozza di ordine del giorno derivante da una sintesi di una mia relazione di 36 pagine di analisi, valutazioni e proposte

- ho suddiviso la richiesta di rimborso spese tra:

1) scontrini per materiali e prodotti per giardinaggio (erba, alberi, siepi): circa € 480 ... non c'era niente!

2) scontrini per prodoti per la cura delle piante ornamentali (rose, ortensie, ecc.): circa €50

3) sistema di irrigazione - sistema ritenuto ottimale per l'irrigazione della siepe di lauro e di alcune aiuole ed inserito come "proposta" di partecipazione alla spesa

4) dispositivi per il giardinaggio che ritenevo utili (aspirafoglie, svettatoio, ecc.) e che mi hanno consentito di effettuare le attività nei tempi a disposizione ... e naturalmente presentati come proposta di partecipazione alla spesa

 

L'assemblea:

- si è aperta con il Loro Leader che ha detto che i condomini (della sua fazione) non erano intenzionati a valutare i punti proposti da me

- pur proponendomi consigliere si sono autonominati a maggioranza

- hanno iniziato a spulciare tutte le voci dei primi 2 punti non riconoscendomi alcune voci ... in pratica ci ho perso circa 50€

- per il giardino non hanno definito nulla sulla eventuale autogestione ed hanno richiesto dei preventivi per l'affidamento esterno delle attività (a fronte di una disponibilità gratuita ... per me ... è assimilabile a incoscienza)

 

Ora...

Ho chiesto all'amminsitratore l'autorizzazione per (continuare) a gestire, in base alle mie possibilità le parti comuni chiedendo il rimborso delle sole spese vive.

Mi ha risposto che chiederà al consiglio ... quindi!

 

Arriviamo al quesito! In qualità di condomino possono (anche legalmente) impedirmi di effettuare le attività necessarie per il giardino e le piccole manutenzioni se non chiedo alcun compenso (... nell'ottica di un beneficio per la struttura condominiale)?

 

Ci possono essere i presupposti per una mia azione legale per rivendicare eventuali miei diritti?

Io fossi in te lascerei perdere il lavoro volontario, e non verserei neppure un centesimo per eventuali spese effettuate da altri se non documentate con giustificativo fiscale ed approvate con delibera in assemblea.

 

Deve ritenersi viziata la delibera con la quale vengono addossate prestazioni personali a carico dei condomini (nella specie le operazioni di giardinaggio e pulizia delle parti comuni a turno da parte dei singoli condomini), senza che all' ordine del giorno fosse prevista in alcun modo la discussione dello specif'ico argomento, il cui carattere non certo ordinario rispetto allo schema legale di organizzazione condominiale ne imponeva invece la espressa enunciazione nell' avviso di convocazione e ne esclude la possibile riconducibilità alla categoria delle cosiddette «varie ed eventuali», di per se indicante la possibilità di discussione, senza esiti deliberati vi impegnativi, di argomenti di interesse comune.

Tale delibera, deve, in ogni caso, ritenersi comunque viziata poiche è indebita ogni imposizione a carico del singolo condomino di prestazioni personali, oneri e responsabilità che non gli competono, essendo l'oggetto della delibera estraneo rispetto alla posizione del singolo condomino all'interno della collettività condominiale. (Tribunale di Milano, sez. VIII, 12 agosto 2003, n.11416)

L'Assemblea dei condomini ha la facoltà di decidere in ordine alle spese ed alle modalità di riparto, deliberando l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento, o di provvedervi attraverso un proprio pulitore. Nel caso l'Assemblea assuma una simile delibera, questa sarebbe radicalmente nulla, avendo i condomini statuito oltre le proprie competenze, violando i diritti del singolo condomino sui quali la legge non consente ad essa di incidere. (Cass. Civile n. 16485 del 22.11.2002)

Inoltre devi sapere anche se non è il caso, non ti può essere ordinato di eseguire dei lavori in condominio, è anticostituzionale (art. 23 costituzione), per questo motivo ogni lavoro deve essere gratuito e volontario

Considerato che solo nel 2013 è stato definito che "I condomini confermano la gestione delle attività di giardinaggi o in economia" e nel 2014 che io mi offrivo gratuitamente per gli sfalci dell'erba, eventuali attività che dovessero essere effettuate e poi riconosciute economicamente dalla maggioranza in assemblea ad un condomino ... potrei oppormi visto che non è prevista alcuna specifica sulla spesa preventiva e che quest'anno non è stato previsto nulla per le attività di giardinaggio e manutenzione?

 

Inoltre ... è proprio l'opposto dell'ordine di fare: io posso fare delle attività liberamente e gratuitamente di giardinaggio? ... o dovrei essere autorizzato da qualcuno? E soprattutto qualcuno potrebbe per legge diffidarmi dall'effettuarle? In che sedi potrei far rispettare i miei diritti e le mie libertà?

 

- - - Aggiornato - - -

 

Aggiungo una domanda ... considerato che mi sono reso conto solo l'anno scorso delle "porcate" gestite dal consigliere/giardiniere e evidentemente avvallate dall'amministratore condominiale ... potrei chiedere ora il la restituzione delle somme seppur approvate ma in uno stato di ignoranza derivante dall'occultazione delle spese nelle voci di bilancio?

Considerato che solo nel 2013 è stato definito che "I condomini confermano la gestione delle attività di giardinaggi o in economia" e nel 2014 che io mi offrivo gratuitamente per gli sfalci dell'erba, eventuali attività che dovessero essere effettuate e poi riconosciute economicamente dalla maggioranza in assemblea ad un condomino ... potrei oppormi visto che non è prevista alcuna specifica sulla spesa preventiva e che quest'anno non è stato previsto nulla per le attività di giardinaggio e manutenzione?

 

Inoltre ... è proprio l'opposto dell'ordine di fare: io posso fare delle attività liberamente e gratuitamente di giardinaggio? ... o dovrei essere autorizzato da qualcuno? E soprattutto qualcuno potrebbe per legge diffidarmi dall'effettuarle? In che sedi potrei far rispettare i miei diritti e le mie libertà?

In condominio i lavori come ti ho detto si fanno gratuitamente e volontariamente, se ci sono spese deve esserci un giustificativo fiscale, se non c'è stato nessun preventivo come spesa puoi esimerti dal contribuire sino a che la spesa non sarà deliberata o ratificata previa presentazione del giustificativo.

 

Nelle parti comuni puoi fare l'attività di giardinaggio senza impedire agli altri di fare altrettanto (--> cc art 1102), la sede per far rispettare diritti e doveri è l'Autorità Giudiziaria e si inizia con la mediazione con l'assistenza legale di parte per ciascuno dei due contendenti.

Quindi ... mi conferma che se sfalcio l'erba e qualcuno mi impedisce di farlo o continuare posso denunciarlo ed ottenere un risarcimento ... giusto?

Quindi ... mi conferma che se sfalcio l'erba e qualcuno mi impedisce di farlo o continuare posso denunciarlo ed ottenere un risarcimento ... giusto?
Per ottenere un risarcimento è necessario dimostrare un danno, che danno ti procura se uno ti impedisce di falciare l'erba?
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