Vai al contenuto
biagio64

Agire nei confronti ex amm.re.

Buona sera, rivolgo a qualche esperto il seguente quesito: " Può il singolo condomino agire nei confronti dell'ex mandatario per il recupero documenti nonostante sia stata fatta esplicita richiesta scritta.Tale azione verrebbe valutata sia con decreto ingiuntivo che ex art.700 cpc oppure per via assembleare" Grazie.

Buona sera, rivolgo a qualche esperto il seguente quesito: " Può il singolo condomino agire nei confronti dell'ex mandatario per il recupero documenti nonostante sia stata fatta esplicita richiesta scritta.Tale azione verrebbe valutata sia con decreto ingiuntivo che ex art.700 cpc oppure per via assembleare" Grazie.
Scusami, ma se è l'ex amministratore probabilmente o quasi di sicuro, non avrà più in custodia le documentazioni relative al condominio, perchè avrà effettuato le consegne al nuovo amministratore, per cui rivolgiti all'amministratore attuale per le documentazioni che ti servono.

Grazie, come avevo già accennato nei precedenti post, ora mi son deciso di procedere. Il fatto e che l'attuale amm.re non li ha voluti richiedere nonostante le richieste asserendo sempre che dei documenti pregressi alla sua nomina non si ritiene responsabile quindi di rivolgermi all'ex dando oltre tutto altre risposte molto evasive e prive di senso sempre per iscritto. In una riunione ho fatto verbalizzare tale richiesta indirizzata all'ex.senza averne ricevuta risposta sia a me che al neo amm.re che alla fine ha divuto inviare una lettera di richiesta all'ex.Dal canto suo suo il neo amm.re è stato investito dallo scrivente per la sua inerzia in quanto non si è adoperato precedentemente. Ora mi trovo incerto se chiedere la revoca giudiziale all'attuale mandatario contestualmente per l'ex in virtù del decreto ingiuntivo o art.700 cpc. Grazie.

Grazie, come avevo già accennato nei precedenti post, ora mi son deciso di procedere. Il fatto e che l'attuale amm.re non li ha voluti richiedere nonostante le richieste asserendo sempre che dei documenti pregressi alla sua nomina non si ritiene responsabile quindi di rivolgermi all'ex dando oltre tutto altre risposte molto evasive e prive di senso sempre per iscritto. In una riunione ho fatto verbalizzare tale richiesta indirizzata all'ex.senza averne ricevuta risposta sia a me che al neo amm.re che alla fine ha divuto inviare una lettera di richiesta all'ex.Dal canto suo suo il neo amm.re è stato investito dallo scrivente per la sua inerzia in quanto non si è adoperato precedentemente. Ora mi trovo incerto se chiedere la revoca giudiziale all'attuale mandatario contestualmente per l'ex in virtù del decreto ingiuntivo o art.700 cpc. Grazie.
Secondo il mio parere devi agire contro l'attuale amministratore, proprio perchè non è in possesso delle documentazioni relative al condominio, perchè se agisci contro l'ex, potrebbe difendersi dicendo che l'attuale amministratore non ha mai richiesto l'effettuazione delle consegne.

Salve, il passaggio di consegne è avvenuto con i relativo verbale in mio possesso. Sono stati consegnati solo i documenti dell'ultima gestione. La delusione è stata della risposta secca ricevuto dal neo mandatario. Cosa conviene in questo caso. Grazie.

Salve, il passaggio di consegne è avvenuto con i relativo verbale in mio possesso. Sono stati consegnati solo i documenti dell'ultima gestione. La delusione è stata della risposta secca ricevuto dal neo mandatario. Cosa conviene in questo caso. Grazie.
Se le consegne sono avvenute ed il nuovo amministratore ha accettato solamente le documentazioni relative all'ultimo anno, lui ha sbagliato, perchè doveva pretendere tutte le documentazioni originali da quando è nato il condominio ed in custodia all'ex, per cui se agirai contro l'attuale amministratore farai doppiamente bene, tra l'altro l'ex potrà sempre difendersi dicendo che l'attuale amministratore non ha chiesto tutta la documentazione ma solamente quella dell'ultimo anno.

Ok grazie mi darò da fare in tal senso. L'unico dubbio che ho è se devo passare per l' assemblea. Saluti.

Ok grazie mi darò da fare in tal senso. L'unico dubbio che ho è se devo passare per l' assemblea. Saluti.
Per la visione delle documentazioni è sufficiente richiedere un appuntamento all'amministratore meglio se con lettera raccomandata, se poi non ci sono quelle di tuo interesse, puoi agire per vie legali autonomamente senza nessun permesso o delibera assembleare.

Anche se ... l'art. 1129 c.c. dispone che "alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso...".

 

Quindi per legge il primo obbligato è proprio l'ex amministratore e contro di lui, previa una opportuna diffida, si dovrà agire.

 

Fermo restando che il nuovo amministratore dovrà rispondere ai condomini per non essersi attivato per il recupero e revocato per tale motivo.

 

Bisogna anche dire che l'art. 1130 a lui impone di "conservare tutta la documentazione inerente la propria gestione", ma che deve anche "eseguire le deliberazioni dell'assemblea". Quindi fate anche in modo di deliberare tale recupero.

Anche se ... l'art. 1129 c.c. dispone che "alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso...".

 

Quindi per legge il primo obbligato è proprio l'ex amministratore e contro di lui, previa una opportuna diffida, si dovrà agire.

Sono d'accordo, entrambi gli amministratori (revocato ed in carica) sono corresponsabili, ma vedo secondo il mio parere, più semplice agire contro quello in carica, in quanto il problema potrebbe essere risolto già in fase di Mediazione, mentre agendo contro l'ex la Mediazione credo non sia possibile, correggimi se sbaglio.

Ma se l'amministratore attuale ha mandato lettera al precedente amministratore richiedendo la documentazione e questo non ha risposto e di questo ha riferito all'assemblea non ha responsabilità visto che per iniziare una procedura civile che richiede come minimo un migliaio di euro circa fra bolli e compenso dell'avvocato l'attuale amministratore deve avere delibera assembleare che lo autorizza e spesso non si raggiunge la maggioranza.

 

P.S. I vecchi amministratori sono spesso restii a consegnare la documentazione.

Ma se l'amministratore attuale ha mandato lettera al precedente amministratore richiedendo la documentazione e questo non ha risposto e di questo ha riferito all'assemblea non ha responsabilità visto che per iniziare una procedura civile che richiede come minimo un migliaio di euro circa fra bolli e compenso dell'avvocato l'attuale amministratore deve avere delibera assembleare che lo autorizza e spesso non si raggiunge la maggioranza.

 

P.S. I vecchi amministratori sono spesso restii a consegnare la documentazione.

Innanzi tutto c'è da dire che non c'entra nulla essere amministratore vecchio o nuovo stampo, le documentazioni DEVONO essere consegnate al nuovo amministratore, è previsto dal Codice Civile all'art 1129 (inderogabile);

 

- Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio ...

 

In questo caso stà all'amministratore in carica e quello revocato conoscere la norma di legge ed applicarla, in caso di rifiuto dell'ex e se l'assemblea non intende deliberare le spese necessarie il nuovo amministratore potrà, direi dovrà le dimissioni.

Salve, innanzitutto devo dire che l'attuale mandatario non si è attivato immediatamente e nemmeno quando gli sono state fatte le richieste, questo vuol dire infischiarsene, lo stesso solo a distanza di 17 mesi dico diciasettemesi mesi ha scritto all' ex e non si conosce nemmeno con che modalità l'abbia fatto e penso solo a voce in quanto non risulta che sia stata fatta una r.r. Ho detto 17 mesi solo quando ha ricevuto una lettera da una associazione dei consumatori. Poi nessun altro riscontro.Le anomalie sono tante...Tutto ciò potrebbe rientrare nella revoca giudiziale?

...Tutto ciò potrebbe rientrare nella revoca giudiziale?
Questo lo potrebbe stabilire solamente un Giudice, i motivi ci sono, ma non si può dire mai come finirà una causa.

Ok grazie ,purtroppo è vero tutto ruota sulla discrezionalità. Bisogna impegnare un po' di quattrini per provare a far valere e rispettare le Leggi e diritti. E non si sa nemmeno poi se si riuscirà a recuperare i soldi spesi per l' avvocato.

Innanzi tutto c'è da dire che non c'entra nulla essere amministratore vecchio o nuovo stampo, le documentazioni DEVONO essere consegnate al nuovo amministratore, è previsto dal Codice Civile all'art 1129 (inderogabile);

 

- Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio ...

 

In questo caso stà all'amministratore in carica e quello revocato conoscere la norma di legge ed applicarla, in caso di rifiuto dell'ex e se l'assemblea non intende deliberare le spese necessarie il nuovo amministratore potrà, direi dovrà le dimissioni.

Perdonami, ma l'assemblea è sovrana a riguardo, se decide di non agire il nuovo amministratore esegue una delibera assembleare ergo compie il suo dovere.

Perdonami, ma l'assemblea è sovrana a riguardo, se decide di non agire il nuovo amministratore esegue una delibera assembleare ergo compie il suo dovere.
L'amministratore deve eseguire le delibere, ma è anche libero di dimettersi se non è messo in gradi di amministrare bene il condominio.

Le documentazioni ancora in mano all'ex amministratore sono basilari per continuale l'amministrazione in quanto ci sono tutti i verbali da quando è nato il condominio, c'è il Regolamento di Condominio, ci sono le tabelle di ripartizione, ci sono tutte le fatture degli ultimi 10 anni, c'è l'anagrafe condominiale, c'è il registro di contabilità, il registro di nomina e revoca degli amministratori, c'è la cassa condominiale (quindi soldi)

×