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francesco49

Truffa conto corrente amministratore condominiale

in caso di truffa sul conto corrente condominiale,gradirei sapere chi ne risponde,se è giusto che l'amministratore ripartisce la somma truffata secondo i vari condomini.

grazie in anticipo

Ciao

da chi è stata perpetrata la truffa.. dall'amministratore? visto che solamente lui può gestire il c/c del condominio?

LA TRUFFA E' STATA FATTA DA UN IGNOTO CHE PRESENTATOSI AL'UFFICIO POSTALE SI E' FATTO DARE UN LIBRETTO DI ASSEGNI PRESENTANDO UN DOCUMENTO FALSO E FIRMA FALSA. HA FATTO ASSEGNI X CIRCA 17.000,00 EURO E INCASSANDOLI SU UN PROPRIO CONTO.QUESTO E' QUANTO AFFERMA L'AMMINISTRATORE.PERCIO' GRADIREI SAPERE DI CHI E' LA RESPONSABILITA'

GRAZIE

Scritto da francesco49 il 10 Dic 2009 - 14:05:32:LA TRUFFA E' STATA FATTA DA UN IGNOTO CHE PRESENTATOSI AL'UFFICIO POSTALE SI E' FATTO DARE UN LIBRETTO DI ASSEGNI PRESENTANDO UN DOCUMENTO FALSO E FIRMA FALSA. HA FATTO ASSEGNI X CIRCA 17.000,00 EURO E INCASSANDOLI SU UN PROPRIO CONTO.QUESTO E' QUANTO AFFERMA L'AMMINISTRATORE.PERCIO' GRADIREI SAPERE DI CHI E' LA RESPONSABILITA'

GRAZIE

Intanto comincia a denunciare il fatto all'ufficio postale e alla polizia: saranno le autorità a stabilire di chi è la colpa.

Ciao

N.Lacriola

tutto cio' che si doveva fare è gia stato fatto,c'è anche un avvocato che segue il tutto.la mia domanda era finalizzata alle responabilita' dell'aministratore se sussiste o meno

grazie

Scritto da francesco49 il 10 Dic 2009 - 14:59:23:... la mia domanda era finalizzata alle responabilita' dell'aministratore se sussiste o meno
Se non è stato l'amministratore a chiedere un libretto assegni alla posta e simulare la truffa, lui non è responsabile.

se il c/c è intestato all'amministratore, è stato truffato l'amministratore, quindi ne è responsabile (se vengono in ufficio i ladri e rubano la cassa o mi scippano la borsa con le rate, pago io, non il condominio)

se il c/c è intestato al condominio, è stato truffato il condominio, paga il condominio

x sipax

in teoria potrebbe anche non essere distratto i quanto io che perpetro la truffa, emetto diversi assegni x quell'importo e tutti o quasi nella stedssa data, quando questi arrivano all'incasso, si verifica un ammanco unico di detta cifra. giusto ?

e poi non è detto che io sia obbligato ogni 10 minuti a controllare il c/c. io x esempio, in assenza di incassi e pagamenti, lo controllo una volta la settimana.-

ciao

Conviene tutelarsi con una polizza assicurativa in casi di questo genere?

Che ne dite?

Ciao

N.Lacriola

Scritto da francesco49 il 10 Dic 2009 - 14:05:32:LA TRUFFA E' STATA FATTA DA UN IGNOTO CHE PRESENTATOSI AL'UFFICIO POSTALE SI E' FATTO DARE UN LIBRETTO DI ASSEGNI PRESENTANDO UN DOCUMENTO FALSO E FIRMA FALSA. HA FATTO ASSEGNI X CIRCA 17.000,00 EURO E INCASSANDOLI SU UN PROPRIO CONTO.QUESTO E' QUANTO AFFERMA L'AMMINISTRATORE.PERCIO' GRADIREI SAPERE DI CHI E' LA RESPONSABILITA'

GRAZIE

Se li ha incassati sul propio conto le poste sapranno risalire al titolare del conto.

Scritto da francesco49 il 10 Dic 2009 - 14:05:32:LA TRUFFA E' STATA FATTA DA UN IGNOTO CHE PRESENTATOSI AL'UFFICIO POSTALE SI E' FATTO DARE UN LIBRETTO DI ASSEGNI PRESENTANDO UN DOCUMENTO FALSO E FIRMA FALSA. HA FATTO ASSEGNI X CIRCA 17.000,00 EURO E INCASSANDOLI SU UN PROPRIO CONTO.QUESTO E' QUANTO AFFERMA L'AMMINISTRATORE.PERCIO' GRADIREI SAPERE DI CHI E' LA RESPONSABILITA'
Però questo fatto mi fa pensare che c'è qualche cosa che non torna.

Quando si chiede un libretto di assegni nuovo in sostituzione di quello giunto quasi alla fine (di solito quando rimangono 2-3 assegni), è necessario consegnare una matrice dell'ultimo blocchetto con i codici ABI, CAB e IBAN compilato e firmato (almeno in banca), ora se anche la Posta usa questo sistema, come è possibile che questo truffatore sia venuto in possesso della matrice con tutti i codici?

Sono piuttosto basito dal racconto di Francesco.

1)Gestisco alcune DECINE di conti correnti postali, tutti radicati nello stesso ufficio postale. Alcune delle impiegate mi conoscono da almeno venti anni, qualcuna è mia condomina. Quando vado a richiedere un nuovo libretto , malgrado ciò, devo presentare il documento ed IL LIBRO VERBALI dove risulta che sono ancora l'amministratore!!

Se devo ritirare una raccomandata intestata al condominio devo produrre IL LIBRO VERBALI o compilare una autocertificazione!!

Detto questo, evidentemente non tutti gli uffici postali sono uguali....

2)Questo delinquente è particolarmente fortunato!! quanti sono i condomini che hanno più di 17000,00 euro depositati sul conto ??

Forse, e sottolineo forse, qualcuno con lavori straordinari. Comunque bella fortuna o....informazione?

3)Fatto salvo dimostrare la connivenza con il truffatore, cosa c'entra l'amministratore? se alle Poste hanno dei piccioni come impiegati cosa ci può fare?

4)questi assegni sono stati incassati da qualcuno. Questo qualcuno risulterà che li avrà avuti in pagamento di qualche bene ceduto. Avrà preso gli estremi del documento falso e torniamo al punto di partenza. Sono truffe all'ordine del giorno.

5)Il conto è del condominio, l'ammanco di cassa è dei condomini, salvo dimostrare la famosa connivenza dell'amministratore.

 

L'aria del Paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo. (proverbio arabo)

A mio avviso, prima di incolpare l'ammnistratore (potemdosi avere al più sospetti ma non prove) ed essendo il conto intestato al Condominio ne rispondono i Condomini. In apposita assemblea si stabilirà se sia il caso di ripristinare la somma depositata o minore secondo i casi di destinazione del fondo.

Intentare poi un giudizio alle PPTT per le evidenti responsabilità dimostrabili.

Il tutto va deciso in apposita assemblea non potendo l'amministratore chiedere cosi semplicemente il ripristino della somma precedentemente depositata pro quota.

Questo il mio modesto parere.

E' chiaro che c'è un basista che ha dato l'informazione del conto da colpire. Ma l'accesso ai dati di un estratto conto è piuttosto ampio: l'amministratore, gli impiegati delle poste, un tizio qualsiasi che ruba l'estratto conto cartaceo dalla cassetta postale, i condomini stessi che hanno accesso ai documenti contabili, gli impiegati dell'amministratore, gli hacker che accedono ai conti online, e chissà quanti altri che non ipotizzo.

Anche l'operatività della truffa è meno complessa di quanto sembra. Recuperato il libretto degli assegni non si incassano gli importi direttamente. Si fanno più assegni a più soggetti, più o meno conniventi o truffati a loro volta, esibendo il solito documento falso. Se il libretto non risulta rubato e denunciato, anche le società di verifica assegni danno il bene fondi.

Poi anche la zona dove è accaduto il fatto la dice lunga sulle capacità organizzative di episodi del genere da parte di una malavita molto capace e radicata.

E prima che si scateni una polemica razzista tengo a sottolineare che sono napoletano da moltissime generazioni, i miei parenti più prossimi sono tutti lì, ed essere partenopeo è un vanto e non una vergogna.

Raffaele

 

L'aria del Paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo. (proverbio arabo)

a mio padre una domenica mattina al mare hanno scassinato la macchina, portato via il borsello dove c'erano anche le postamat con tanto di codice di 2 c/c

ma evidentemente i ladri non conoscono l'uso delle postamat

con le 2 carte di credito in 2/3 ore hanno fatto acquisti con negozi conniventi secondo me, per oltre 40.000 dollari con l'america express e altrettanto in € con la visa ...

i truffatori/ladri sono veloci e abili, quando sanno come muoversi

Scritto da prociotta il 11 Dic 2009 - 13:39:30: ...

i truffatori/ladri sono veloci e abili, quando sanno come muoversi

Non vorrei fare l'uccello del malaugurio , ma il più delle volte sanno anche dove colpire

Sembra un film di Totò. Mi apro un c/c con documenti falsi ( mah..). Con gli stessi documenti ( ??? ) mi faccio dare un libretto assegni di un condominio ( nessun controllo??? mah...). Mi verso questi assegni sul mio conto falso...

L'aria del Paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo. (proverbio arabo)

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