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pirata428

Scusate posto anche qui.. sperando possiate aiutarmi. Amministratore RUMOROSO

Abbiamo la disgrazia di vivere in un condominio nel cui appartamento sopra al nostro abita l'amministratore.

Sentiamo rumori di tallonate, giochi che cadono, palline che sbattono. Ininterrottamente dalle ore 7.30 alle ore 20.00/21.

D'estate è tutto uno spostare di tavolini e sedie. Abbiamo chiesto al signore in questione di prestare maggiore attenzione, e dopo l'iniziale rassicurazione è stato -sinceramente- peggio di prima. Abbiamo interpellato chiunque e ci è stato detto che sono assolutamente legittimati a farlo (visto che l'orario glielo consente). Si potrebbero chiamare le forze dell'ordine, le quali rileverebbero il rumore, ma non potrebbero fare altro. Non so come spiegare. Non è un rumore alto, è continuo. Corse, palline che ruzzolano sul pavimento, giochi che cadono...passi pesanti. E' come una continua goccia cinese. Siamo arrivati al punto di tenere il volume del televisore altissimo e entriamo meno possibile nella stanza "incriminata". Tirando il fiato solo quando questi autentici delinquenti vanno in ferie. Il signore il questione è avvocato.

L'unica soluzione definitiva è l'insonorizzazione. Stiamo valutando. Vorra' dire che ci faremo il segno della croce e cacceremo sti 1.500 Euro. Ma possibile nessuno ci possa tutelare?

Si Possibile. Per di più perchè LUI è l'Amministratore e si sente come il padrone dell'edificio.

 

Tanto per cominciare se a voi (o alla maggioranza di voi condomini) non va bene questo condomino -amministratore, fate in modo di..."sollevarlo dall'incarico". Alla prima assemblea lo cacciate e ne nominate un altro. Per me, è già un (BEL) passo avanti....

La ringrazio molto per la sollecita risposta. Purtroppo pero' pare che a tutti gli altri condomini il signore il questione piaccia. Temo che l'ultima soluzione sia quella dell'insonorizzazione. Costosa e assolutamente avvilente. In quanto ci rende totalmente inerti davanti alla maleducazione altrui.

  • Confuso 1

Che il signore di sopra sia avvocato non implica che i suoi familiari possano produrre rumori molesti sebbene sviluppantisi nel loro appartamento .

 

In materia di rumorosità la questione non è di competenza condominiale e che il capo famiglia sia anche l'amministratore non influenza minimamente la problematica.

 

L'unica strada è quella della querela e, in tali sensi, bisogna necessariamente rivolgersi ad uno studio legale .

 

Ovviamente per poter sporgere una querela sarà necessario effettuare con tecnico qualificato la rilevazione fonometrica al fine di stabilire se i rumori superano o non la normale tollerabilità e sia fonte di danno .

 

Se i rumori non risultano molesti e dannosi ad una pluralità di soggetti si farà un buco nel vuoto con sperpero di danaro e turbamento del proprio animo .

 

Certamente, a questo punto, una buona insonorizzazione risolverebbe il problema anche perché non è da escludere che una eventuale azione legale non venga a costare più dei preventivati €. 1.500,00 .

 

Quindi , forza e pazienza.

Guarda i consigli che ti abbiamo dato sono tutti ok. Io chiedere all'amministratore (avvocato) (immaginando che non amministri solo il tuo condominio) tutte le garanzie che il c.c. richiede ora per svolgere l'attività di amministratore. Purtroppo se amministra solo il tuo condominio come condomino interno non deve rispettare tutte le nuove disposizioni del c.c.

Difficilmente chi esercita la professione di avvocato non ha i requisiti previsti e sanciti dalla legge 220/2012 per la semplice ragione che l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di per se già implica una verifica di determinati requisiti tra cui l'avere una polizza professionale e non avere condanne passate in giudicato ostative proprio all'esercizio della professione forense .

 

Se fai una piccola ricerca giurisprudenziale sul web in materia di rumori ti renderai conto che le immissioni rumorosi da una proprietà ( quella dell'avvocato ) all'altra ( la tua ) debbono essere dannose e interessate "una pluralità di soggetti" :

 

L'importante è non perdere la calma .

La cosa e' leggermente diversa , un rumore e' un rumore non varia al variare se disturba o meno un soggetto o piu' soggetti .ovvero fare rumore ( ovviamente che supera la normale tollerabilita') e' un illecito , poi a seconda dei casi puo' essere civile o penale .

  • Confuso 1

Scusami, penso che già è insita una distinzione fra suono e rumore .

 

Uno strumento musicale produce un suono o un rumore ?

 

Molto dipende dal tipo di strumento e dal genere musicale .

 

Quante volte si è discusso in condominio delle problematiche legate a coloro che suonano strumenti o cantano perché frequentano il conservatorio e , pertanto, hanno bisogno in alcune ore della giornata ( fascia oraria consentita ) per esercitarsi .

 

E scusami ancora se ti chiedo cosa vuoi dire con l'espressione ... a seconda dei casi può essere civile e penale .

Anche uno strumento che suona puo' diventare un rumore .( ovvero quando supera la normale tollerabilita' e non necessariamente deve disturbare una pluralità di soggetti per essere un illecito civile ( art 844 cc)poi ove ci sia disturbo di una pluralità d persone possono esserci gli estremi di un illecito penale .(art. 659 cp )

P.s per fare le querele o denunce non serve necessariamente rivolgersi ad un avvocato o studio legale .

Hai fatto bene a precisare che per redigere e ratificare una querela o una denunzia all'autorità giudiziaria non serve necessariamente rivolgersi ad un avvocato o a uno studio legale.

Avendo tu precisato egregiamente in precedente post che chi ha interesse può agire sia civilmente e sia penalmente ne consegue che chi ha intenzione di perseguire l'illecito ed ottenere soddisfazione non potrà limitarsi a stendere personalmente il testo della denunzia o della querela senza poi partecipare al processo come parte civile o promuovere una azione risarcitoria in sede civile .

 

Ho espresso un mio punto di vista basato sull'esperienza .

 

Un buon avvocato , come un buon medico, è sempre un aiuto e quando si decide di "ballare" bisogna essere perseveranti e giungere fino alla fine se non si vogliono fare magre figure .

P.S. = Come amministratore di condominio mi sono sempre limitato a svolgere il mandato affidatomi e non ho ritenuto né utile e né opportuno sfociare in questioni di competenza di altre figure professionali .

Veramente uno potrebbe anche limitarsi solo all' azione penale ovvero non necessariamente costituirsi parte civile ( nessun obbligo ).oppure scegliere solo di agire in sede civile senza ricorrere all' azione penale .

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