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Ripartizione spese condominiali - visto che i resoconti li manda l'amministratore non e anche lui colpevole del fatto ?

Salve a tutti vivo a milano in un condominio di 8 appartamenti e due laboratori dopo un po di anni è venuto fuori che i resoconti dell'amministratore portano 920 millesimi e che il restante sono due laboratori mai stati dichiarati , visto che i resoconti li manda l'amministratore Nn e anche lui colpevole del fatto ? Nn e denuciabile?

Dopo anni vi accorgete che i millesimi non sono esatti? Significa che non avete mai letto i bilanci sia preventivi che consuntivi. Qualora fosse rilevato un errore questo va contestato entro 30 giorni dalla data dell'assemblea per i presenti astenuti e contrari dalla approvazione dei bilanci stessi e trenta giorni dal ricevimento del verbale per gli assenti, cioè se i bilanci sono stati approvati sono validi anche se riportano errori nelle ripartizioni, si può sanare la situazione da oggi in poi ma in quanto ai danni possibili la vedo brutta, tutt'al più avete la possibilità di sostituire l'amministratore poco attento

Prima di colpevolizzare l'amministratore e addirittura parlare di denuncia (non si capisce bene per quale reato), forse sarebbe il caso di porre prima la questione all'amministratore per sapere come mai la tabella millesimale è composta da soli 920 millesimi. Potrebbe essere semplicemente che per alcune voci di spesa i due laboratori siano giustamente esclusi

Qualsiasi Motivo , perché non essere trasparenti , il proprietario ha comunicato che sono cantine ma dal catasto così Nn e ....quindi ,è poi amministratore e li per curare gli interessi dei condomini comunque c'è un anomalia

Salve a tutti vivo a milano in un condominio di 8 appartamenti e due laboratori dopo un po di anni è venuto fuori che i resoconti dell'amministratore portano 920 millesimi e che il restante sono due laboratori mai stati dichiarati , visto che i resoconti li manda l'amministratore Nn e anche lui colpevole del fatto ? Nn e denuciabile?

Cosa significa "..è venuto fuori che i resoconti dell'amministratore portano 920 millesimi"? Ammesso che l'amministratore abbia sbagliato la quadratura (volontariamente o involontariamente) o che per qualsiasi altro motivo l'abbia ritenuta esatta così, e che abbia presentato regolarmente i resoconti, ma nessuno di voi si è accorto di tale anomalia? Nessuno di voi gli ha mai sollevato eccezioni? Questo è ancora più grave, si vede che avete schiacciato un lungo pisolino nel corso degli anni...

Cosa significa "..è venuto fuori che i resoconti dell'amministratore portano 920 millesimi"? Ammesso che l'amministratore abbia sbagliato la quadratura (volontariamente o involontariamente) o che per qualsiasi altro motivo l'abbia ritenuta esatta così, e che abbia presentato regolarmente i resoconti, ma nessuno di voi si è accorto di tale anomalia? Nessuno di voi gli ha mai sollevato eccezioni? Questo è ancora più grave, si vede che avete schiacciato un lungo pisolino nel corso degli anni...

A mio avviso non è esattamente così e l'argomento va approfondito.

L'amministratore svolge un mandato fiduciario ed è compensato proprio per svolgere il suo lavoro.

I condòmini hanno il diritto di controllare ma proprio in virtù del mandato fiduciario non ne hanno il dovere.

Se i millesimi totali sono 1000 ed al proprietario dei laboratori sono stati assegnati 80 millesimi dovevano essere attribuite spese per 80 millesimi indipendentemente che si tratti di negozio, cantina, magazzino, giardino, lastrico...

 

Allo stato attuale, a mio avviso, può essere presa in considerazione la seguente strategia:

con la maggioranza del 2° comma art. 1136 deliberare la revisione dei bilanci degli anni precedenti, ripartire la spesa anche al proprietario dei laboratori, approvare il nuovo riparto e poi, riparto approvato alla mano, procedere con l'incasso anche in maniera forzosa tramite decreto ingiuntivo, lasciando al proprietario del laboratorio l'onere di una eventuale impugnazione in Tribunale.

 

"l’art. 1130 bis c.c. prevede che “l'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà”.

Si tratta di una disposizione molto interessante perché il revisore può intervenire sul rendiconto non (ancora) approvato, ma anche sui rendiconti precedenti approvatitale norma, quindi, permette di rimettere in discussione i rendiconti anche dopo la loro approvazione senza limiti di tempo (salvo, forse, i 10 anni entro cui devono essere conservati i documenti contabili)."

Avv.Paolo Giuliano

http://www.fanpage.it/rendiconto-condominiale-dopo-riforma/

Alla fine valutare anche l'operato dell'amministratore e se c'è stata mala fede o anche un semplice grave errore professionale pensare se è il caso di continuare a farsi amministrare da lui o nominare un nuovo professionista.

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A mio avviso non è esattamente così e l'argomento va approfondito.

L'amministratore svolge un mandato fiduciario ed è compensato proprio per svolgere il suo lavoro.

I condòmini hanno il diritto di controllare ma proprio in virtù del mandato fiduciario non ne hanno il dovere.

Se i millesimi totali sono 1000 ed al proprietario dei laboratori sono stati assegnati 80 millesimi dovevano essere attribuite spese per 80 millesimi indipendentemente che si tratti di negozio, cantina, magazzino, giardino, lastrico...

 

Allo stato attuale, a mio avviso, può essere presa in considerazione la seguente strategia:

con la maggioranza del 2° comma art. 1136 deliberare la revisione dei bilanci degli anni precedenti, ripartire la spesa anche al proprietario dei laboratori, approvare il nuovo riparto e poi, riparto approvato alla mano, procedere con l'incasso anche in maniera forzosa tramite decreto ingiuntivo, lasciando al proprietario del laboratorio l'onere di una eventuale impugnazione in Tribunale.

 

"l’art. 1130 bis c.c. prevede che “l'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà”.

Si tratta di una disposizione molto interessante perché il revisore può intervenire sul rendiconto non (ancora) approvato, ma anche sui rendiconti precedenti approvatitale norma, quindi, permette di rimettere in discussione i rendiconti anche dopo la loro approvazione senza limiti di tempo (salvo, forse, i 10 anni entro cui devono essere conservati i documenti contabili)."

Avv.Paolo Giuliano

http://www.fanpage.it/rendiconto-condominiale-dopo-riforma/

Alla fine valutare anche l'operato dell'amministratore e se c'è stata mala fede o anche un semplice grave errore professionale pensare se è il caso di continuare a farsi amministrare da lui o nominare un nuovo professionista.

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Prima di andare dare colpe e/o meriti all'amministratore è sempre opportuno valutare il caso con gli elementi necessari senza essi non si possono dare conclusioni affrettate, in quanto è possibile che vi siano delle unità che si sono divise dal fabbricato......trovo strano che l'amministratore di sua iniziativa abbia omesse quelle unità

 

- - - Aggiornato - - -

 

Qualsiasi Motivo , perché non essere trasparenti , il proprietario ha comunicato che sono cantine ma dal catasto così Nn e ....quindi ,è poi amministratore e li per curare gli interessi dei condomini comunque c'è un anomalia

Ciao Enzo per darti una risposta certa dobbiamo necessariamente vedere dei documenti (regolamento del condominio, bilanci ecc).

Prima di andare dare colpe e/o meriti all'amministratore è sempre opportuno valutare il caso con gli elementi necessari...

...per darti una risposta certa dobbiamo necessariamente vedere dei documenti (regolamento del condominio, bilanci ecc).

Concordo perfettamente.

Non a caso nel mio precedente posto ho esordito dicendo:

"A mio avviso non è esattamente così e l'argomento va approfondito"

Concordo perfettamente.

Non a caso nel mio precedente posto ho esordito dicendo:

"A mio avviso non è esattamente così e l'argomento va approfondito"

Sorry Leo ho letto la tua risposta nel suo insieme e non mi ero soffermato sul primo punto 😉

Sorry Leo ho letto la tua risposta nel suo insieme e non mi ero soffermato sul primo punto 😉
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