#1 Inviato 8 Gennaio, 2017 Salve, il ns. condominio si trova per il terzo anno con un amministratore in nomina pro tempore per dimissione del vecchio amministratore. L'amministratore attuale (pro tempore) fa parte dello stesso studio dell'amministratore precedente. Lo scorso anno, nella convocazione della riunione annuale, lo stesso non ha inserito come richiesta nell'ordine del giorno la revoca o conferma dell'amministratore. Dovendo ancora effettuare la riunione annuale, vorrei sapere se va fatta richiesta allo stesso affinchè venga inserito nell'ordine del giorno o è obbligo dell'aministratore inserirlo.
#2 Inviato 8 Gennaio, 2017 Salve,il ns. condominio si trova per il terzo anno con un amministratore in nomina pro tempore per dimissione del vecchio amministratore. L'amministratore attuale (pro tempore) fa parte dello stesso studio dell'amministratore precedente. Lo scorso anno, nella convocazione della riunione annuale, lo stesso non ha inserito come richiesta nell'ordine del giorno la revoca o conferma dell'amministratore. Dovendo ancora effettuare la riunione annuale, vorrei sapere se va fatta richiesta allo stesso affinchè venga inserito nell'ordine del giorno o è obbligo dell'aministratore inserirlo. Ci sono diverse correnti di pensiero, per tagliare la testa al classico toro e non avere problemi, se voi condomini avete intenzione di cambiare amministratore al termine dell'anno di gestione, c.a. un mese prima richiedete all'amministratore con lettera raccomandata sia messo all'OdG l'argomento "nomina amministratore" meglio se la richiesta verrà fatta a norma dell'art 66 Dacc, se invece desiderate cambiare l'amministratore prima del termine dell'anno voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm), in questo caso se non c'è una giusta causa dovrete il compenso all'amministratore revocato per tutta l'annualità.
#3 Inviato 8 Gennaio, 2017 Salve,il ns. condominio si trova per il terzo anno con un amministratore in nomina pro tempore per dimissione del vecchio amministratore. L'amministratore attuale (pro tempore) fa parte dello stesso studio dell'amministratore precedente. Lo scorso anno, nella convocazione della riunione annuale, lo stesso non ha inserito come richiesta nell'ordine del giorno la revoca o conferma dell'amministratore. Dovendo ancora effettuare la riunione annuale, vorrei sapere se va fatta richiesta allo stesso affinchè venga inserito nell'ordine del giorno o è obbligo dell'aministratore inserirlo. Farei come suggerisce Tullio, tagliate la testa al toro e chiedete voi assemblea se aspettate a lui..... chissà tra quanto la fate questa assemblea.
