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aliberto

Può essere Amministratore un condomino?

Buongiorno a tutti.

Per risparmiare qualcosa nel condominio dove vivo in assemblea è stato deciso di far fare l'amministratore ad un volontario condomino che di lavoro fa tutt'altro.

Non prenderà alcun compenso e la sua opera è solo gratuita e per il "bene" di tutti.

Mi chiedo se ciò sia possibile e soprattutto legale, oppure se deve aver fatto qualche corso per il riconoscimento di tale funzione.

 

Ringrazio anticipatamente

Saluti

Alberto

Si lo può fare liberamente ma si assumerà anche tutti gli oneri di un amministratore professionista. Quando scoprirà quanto lavoro c'è dietro probabilmente chiederà un compenso.

Il condomino può essere amministratore del suo stabile purchè abbia i requisiti di onorabilità:

 

Può rivestire tale carica sia un partecipante al condominio sia un estraneo che possieda i requisiti richiesti dall’articolo 71-bis delle disposizioni per l’attuazione del codice civile:

• a) deve avere il godimento dei diritti civili;

• b) che non sia stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio o per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni;

• c) che non sia stato sottoposto a misure di prevenzione definitive, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;

• d) che non sia interdetto o inabilitato;

• e) il cui nome non risulti annotato nell’elenco dei protesti cambiari;

• f) che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado;

• g) che abbia frequentato un corso di formazione iniziale e svolgano attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.

I requisiti di cui alle lettere f) e g) non sono necessari qualora l’amministratore sia nominato tra i condomini dello stabile.

Credevo dovesse avere un attestato relativo alla funzione, ovvero aver frequentato un corso sull'amministrazione del condominio.

Comunque va bene così.

Di nuovo grazie a tutti.

........Quando scoprirà quanto lavoro c'è dietro probabilmente chiederà un compenso.

........E riceverà dall'assemblea una sonora pernacchia!

........Quando scoprirà quanto lavoro c'è dietro probabilmente chiederà un compenso.

........E riceverà dall'assemblea una sonora pernacchia!

Sono d'accordo, però non spaventiamolo.

Può fare tranquillamente l'amministratore ma dovrà sobbarcarsi di tutte le responsabilità e del lavoro non indifferente e se per caso sbaglia qualcosa la responsabilità ricadrà sul condominio.

........Quando scoprirà quanto lavoro c'è dietro probabilmente chiederà un compenso.

........E riceverà dall'assemblea una sonora pernacchia!

E perchè dovrebbe ricevere una pernacchia?

L'amministratore interno non potrebbe anche offrire la stessa competenza ma PIU' DISPONIBILITA' rispetto ad un professionista?

Sarà che il mio condominio è fuori dalla realtà ma a me sono stati proprio i condòmini (pazzi!) a propormi di percepire lo stesso compenso che prendono i professionisti su piazza e sono stato io a rifiutare perchè per un solo condominio il gioco fiscale non vale la candela e non vorrei che un domani qualcuno si sentisse il mio datore di lavoro.

L'edificio è assicurato con la globale fabbricati sia per la responsabilità civile che per la responsabilità professionale dell'amministratore pro-tempore ed io mi accontento che tutto vada per il meglio e che risparmi pro-quota oltre all'aver trovato il modo di occupare un po' del mio tanto tempo libero da che sono in pensione.

 

Quello che voglio dire ad Alberto, invece, è che non servono titoli per amministrare il proprio condominio ma occorre comunque saper svolgere bene il proprio incarico per cui consiglio di studiare bene la materia.

Visto che amministrerai gratuitamente, potrai proporre al condominio di acquistare dei libri di testo da conservare agli atti e di farti seguire un corso propedeutico (presso qualche Associazione o altro Ente formativo).

Il tutto potrà essere fatturato al condominio e portato in bilancio.

........Quando scoprirà quanto lavoro c'è dietro probabilmente chiederà un compenso.

........E riceverà dall'assemblea una sonora pernacchia!

Lo credo anch'io!!!

....Visto che amministrerai gratuitamente, .....

Non sono io a dover fare l'amministratore, ma un altro condomino.

Non ho tempo a disposizione e possibilità per svolgere questo compito.

... Sarà che il mio condominio è fuori dalla realtà ma a me sono stati proprio i condòmini (pazzi!) ...
Non ho esperienza diretta, ma ritengo che il tuo condominio, anzi i condomini del tuo condominio siano più unici che rari.

Specialmente oggi che tutti cercano di risparmiare, vedi il topic recente sulle spese delle raccomandate per esempio, se oggi hanno nominato un condomino, appunto per risparmiare sulle spese dell'amministratore, domani potrebbe succedere proprio quanto ha detto Alfonso se questo chiederà un compenso. Come sai (eccetto il tuo caso e credo pochi altri) la gente si abitua presto a non pagare se trova uno che svolge un lavoro a gratis.

Lo credo anch'io!!!

Rileggendo meglio mi rendo conto che Alberto forse non è il "volontario".

Se il volontario pensa che l'assemblea possa fargli una sonora pernacchia i casi sono due:

1) L'assemblea non merita la sua disponibilità

2) Il volontario è il primo che non si ritiene capace di svolgere il mandato con la dovuta professionalità.

 

In entrambi i casi, consiglio al volontario di lasciar perdere.

 

Ad Alberto voglio dire:

Ci sono amministratori interni incapaci e validi professionisti e ci sono anche amministratori interni capaci e professionisti poco professionali.

 

Nel mio condominio, ad esempio, è stato proprio l'ex amministratore professionista a ricevere una sonora pernacchia dall'assemblea, nonostante avesse tanto di attestato e timbro tondo di una nota Associazione e percepisse il compenso da lui richiesto senza metterlo minimamente in discussione.

Nel nostro condominio la scelta dell'amministratore interno è stato un ripiego per far si che le cose funzionassero al meglio ma non per risparmiare.

perchè mai? se un proprietario/condomino si presta a farlo e per di più ha le competenze minime richieste ed anche una buona collaborazione con gli altri condomini, non potrà fare che del bene.

perchè mai? se un proprietario/condomino si presta a farlo e per di più ha le competenze minime richieste ed anche una buona collaborazione con gli altri condomini, non potrà fare che del bene.

A lungo andare penso anche io che arriverà a chiedere un compenso, vista la responsabilità e il tempo che perderà....

Nella mia palla di vetro vedo e prevedo che nel giro di due-tre anni l'80/85% dei condomini che stanno passando all'autogestione fai-da-te torneranno ad "assumere" professionisti esterni, si accettano scommesse!

A lungo andare penso anche io che arriverà a chiedere un compenso, vista la responsabilità e il tempo che perderà....

Io, con le dovute coperture assicurative a spese del condominio, mi sono assunto le mie responsabilità, gratuitamente e volontariamente, da circa 6 anni.

L'istruzione di base aumenta ed ormai (al contrario di me che ho solo la licenza media) quasi tutti hanno almeno un diploma; "google" è diventata una fonte inesauribile di risorse; l'utilizzo del PC e di software dedicati aiuta non di poco...

Ritengo che al giorno d'oggi amministrare un condominio non è più una professione complicata, del resto, ancora oggi, la "patente" di amministratore serve per svolgere una professione "non regolamentata" (definita "mestiere" prima della legge 04/2013) e sono sufficienti solo 72 ore di corso, anche on line.

Non può essere certo equiparata ad una professione "regolamentata" per il quale esercizio occorrono anni di studio e superamento di esami di Stato.

Anche a volerci mettere un anno ad imparare da autodidatta quello che insegnano in 72 ore, significa applicarsi per meno di 12 minuti al giorno.

Io, con le dovute coperture assicurative a spese del condominio, mi sono assunto le mie responsabilità, gratuitamente e volontariamente, da circa 6 anni.

L'istruzione di base aumenta ed ormai (al contrario di me che ho solo la licenza media) quasi tutti hanno almeno un diploma; "google" è diventata una fonte inesauribile di risorse; l'utilizzo del PC e di software dedicati aiuta non di poco...

Ritengo che al giorno d'oggi amministrare un condominio non è più una professione complicata, del resto, ancora oggi, la "patente" di amministratore serve per svolgere una professione "non regolamentata" (definita "mestiere" prima della legge 04/2013) e sono sufficienti solo 72 ore di corso, anche on line.

Non può essere certo equiparata ad una professione "regolamentata" per il quale esercizio occorrono anni di studio e superamento di esami di Stato.

Anche a volerci mettere un anno ad imparare da autodidatta quello che insegnano in 72 ore, significa applicarsi per meno di 12 minuti al giorno.

Mi permetto di aggiungere al tuo pensiero;

 

L'istruzione di base aumenta ed ormai (al contrario di me che ho solo la licenza media) quasi tutti hanno almeno un diploma; "google" è diventata una fonte inesauribile di risorse; l'utilizzo del PC e di software dedicati aiuta non di poco... Non da ultimo questo prezioso Forum

Valido e dico poco, anche per i semplici condomini come me

... Non da ultimo questo prezioso Forum

Valido e dico poco, anche per i semplici condomini come me

Certo, sai bene che che nasce qui la mia "cultura" da condòmino e che fino a 7 anni fa ero un analfabeta della materia.

E' stato proprio questo forum a consentirmi di controbattere al mio ex "amminEstratore".

Posso tranquillamente dire di aver imparato qui un buon 80% delle cose che so, sia come condòmino che come amministratore interno.

Certo, sai bene che che nasce qui la mia "cultura" da condòmino e che fino a 7 anni fa ero un analfabeta della materia.

E' stato proprio questo forum a consentirmi di controbattere al mio ex "amminEstratore".

Posso tranquillamente dire di aver imparato qui un buon 80% delle cose che so, sia come condòmino che come amministratore interno.

Certo che conosco e ricordo tutta la tua storia Leonardo, all'epoca c'ero già in questo Forum ma con altro Nickname come ben sai.
Nella mia palla di vetro vedo e prevedo che nel giro di due-tre anni l'80/85% dei condomini che stanno passando all'autogestione fai-da-te torneranno ad "assumere" professionisti esterni, si accettano scommesse!

L'autogestione è una cosa seria, non la banalizzerei così. Oggi come oggi con l'aiuto di Forum come questo (e se la realtà condominiale lo consente) è possibile autogestirsi senza problemi.

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