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marcanto

PREPARAZIONE e CAPACITÀ dell’Amministratore

Faccio prima una premessa e poi vado al punto.

Io non mi occupo di amministrare ma opero nel campo tecnico dell’ingegneria ed architettura edilizia, attività che spessissime volte (per fortuna) si intreccia ed incrocia il mondo dei condomini.

Quindi in un verso o nell’altro devo conoscere anche le “norme” e le regole che lo disciplinano.

Dico questo per sottolineare che non conosco i termini o gli argomenti trattati nei corsi di amministratore, obbligatorio per chi vuol intraprendere e svolgere tale attività.

E neppure, quali siano gli argomenti che sono trattati nei cori di aggiornamento, pure essi obbligatori.

Questa era la premessa !

 

Spesse volte (anche troppe) qui nel forum e da parte di forumisti, che si qualificano come amministratori di condominio, sono poste domande e quesiti di assoluta ingenuità (sarò diplomatico nel giudicare) in merito a questioni che reputo che un amministratore dovrebbe almeno conoscere alla lontana.

Invece no! Non se ne ha la più pallida idea.

 

E mi chiedo se questo derivi da una carenza dei corsi e degli aggiornamenti che si fanno, oppure se i soli corsi e aggiornamenti da questi fatti non siano stati all’altezza di offrirgli le adeguate conoscenze GENERALI per renderli edotti in termini oggettivi su tale professione.

 

Per portare un esempio, un forumista amministratore, in merito all’adeguamento di autorimessa chiedeva:

I certificati da chi devono essere fatti da un professionista/tecnico oppure a chi si deve fare domanda?[/i][/font][/size] >>

 

Ebbene io non dico che l’amministratore deve conoscere l’A.B.C ….. ma almeno DEVE avere un “infarinatura” generale per sapere come comportarsi, come agire e soprattutto ove rivolgersi per risolvere problematiche di questa naturo.

E comunque per affrontare le problematiche inerenti il condominio.

 

Quindi prendendo spunto da tale situazione, ma in realtà è anche una curiosità che covavo da tempo, il quesito è il seguente:

I Corsi per amministratore, nonché i relativi aggiornamenti, sono all’altezza della situazione ed in grado di formare ADEGUATAMENTE i futuri professionisti ????

 

I Corsi per amministratore, nonché i relativi aggiornamenti, sono all’altezza della situazione ed in grado di formare ADEGUATAMENTE i futuri professionisti ????

DIPENDE. Dipenda da chi tiene i corsi e... dalla voglia che ha l'amministratore di seguire i corsi e di volersi aggiornare.

Sapessi quante volte ho visto amministratori che... firmano la presenza e poi, dopo 10 minuti, con la scusa di recarsi al bagno, SE NE VANNO.

Ora, però, alcune associazioni fanno firmare i fogli di presenza, sia all'inizio del primo step che all'inizio dello step "post prandiale". Per cui, come minimo ti obbligano ad essere presente fino alle ore 14. (E, queste situazioni l'ho viste anche ai corsi di aggiornamento per commercialisti e per consulenti del lavoro).

Come, ho anche visto gente che, benchè presente in aula preferisca chattare o mandare messaggi su what's app o su facebook o su twitter o in altro modo.

In fin dei conti non si può obbligare nessuno a... seguire.

Finisco per dirti che... a me sembra che s'impari più frequentando questo forum che seguendo i corsi d'aggiornamento degli amministratori...

Salve,

a mio modesto parere i corsi insegnano solo l'1%. Poi nel mio caso il praticantato ha spiegato altro e soprattutto le realtà degli studi, dove ci si azzuffa tra colleghi e dove ognuno guarda al proprio orticello.

Dietro ci vogliono tanti studi e soprattutto una conoscenza ampia in ambito civilistico.

 

Ti faccio un esempio, oggetto di una consulenza nel mio sito, un associazione molto famosa in un suo articolo del centro studi ha scritto che l'incarico amministratore è sine die, cioè senza alcun termine.

Ora è vero che la legge è fatta per essere interpretata ma se tu che dovresti formare i futuri amministratori, ab origine li formi a fare i furbetti e a guardare al loro orticello si capisce poi che amministratori usciranno.

Non mi dilungo ma credo ed auspico una riforma più incisiva, corsi di durata molto lunga, non come stabilito nel 2014, ma corsi che diano una vera e propria qualifica.

Poi ovviamente la professionalità non si ferma a questo. Perchè posto che tu abbia fatto un corso ad esempio di 2 anni se poi non continui ad aggiornarti a tutto campo, le conoscenze o le dimentichi o non le sai.

Per quanto riguarda le domande poste qui nel forum, io non giudicherei troppo aspramente, tutti abbiamo iniziato o tutti possiamo dimenticare, quindi preferisco uno che chiede (pur sapendo o pur non sapendo) piuttosto che uno, che solo per non essere umile, non chiede.

 

Cordiali saluti.

 

Dico questo per sottolineare che non conosco i termini o gli argomenti trattati nei corsi di amministratore, obbligatorio per chi vuol intraprendere e svolgere tale attività.

E neppure, quali siano gli argomenti che sono trattati nei cori di aggiornamento, pure essi obbligatori.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/09/24/14G00151/sg%20

Art. 5 Svolgimento e contenuti dell'attivita' di formazione

e di aggiornamento

Marcanto permettimi di esprimere la mia opinione sebbene io sappia che tu hai espresso pareri negativi su di me, trattasi di reputazione perché non ho competenze ma parlo per esperienza. D'accordo con te, ma se qui scrivessero solo quelli che hanno competenze, di risposte i poveracci come me su problemi condominiali, ce ne sarebbero veramente poche.

Ti parlo quindi per esperienza. Amministratori preparati ma soprattutto corretti ne esistono, ma purtroppo pochi. Il problema è l'ignoranza, l'ingenuità, la fiducia, il desiderio di voler meno problemi possibile dei condomini.

I corsi di aggiornamento.. questi sconosciuti. Un amministratore alla richiesta di attestato corso aggiornamento annuale ha risposto: Io sono ragioniere non ne ho bisogno. Guarda caso e' quello che ha sbagliato i conteggi del consultivo. Ma dice che è colpa del computer.

Preparazione tecnica?? Ma che e'? L'individuo indice una assemblea straordinaria per l'installazione del gas. Gli dici che il gas non si installa poiché è appunto un gas. Se riuscisse ad installarlo gli si potrebbe dare un premio Nobel. Risposta: Ma come riesci a portare il metano in casa se non installi il gas?

Lasciamo perdere le amenità.

Ritengo che esistano tre livelli del problema, nonostante la mia incompetenza:

1. l'ignoranza dei condomini, molto abili a lamentarsi ma poco disposti ad informarsi

2. la scarsa professionalità di molti (ma non tutti) amministratori che in parte lo sono e in parte lo fanno

3. carenza di regole ben definite e controllabili per esercitare la professione

Nel mestiere ci sono tanti avventurieri che non sanno che fare nelle vita e in questo modo rosicchiano qualcosa.

Mi scuso con gli amministratori non solo professionali ma soprattutto professionisti. So che esistere. Purtroppo siete merce rara

Dutes sei pregato di rimanere a tema rispettando i contenuti di chi ha aperto il topic, grazie.

Sul tuo dubbio avevi già aperto un topic specifico qualche giorno fa.

Ripeto nuovamente smetti di far uso personale del forum.

Caso contrario si prenderanno provvedimenti.

Per Aristide Balducci

I corsi e gli aggiornamenti esistono di due tipi: quelli abilitanti e quelli non abilitanti.

Quelli abilitanti sono, ovviamente, quelli che consentono e legittimano ad esercitare un attività in un determinato campo.

I corsi per amministratore sono ovviamente di questa natura.

 

Quelli non abilitanti, sono eventi, seminari, convegni e “corsi” che consentono di accumulare crediti formativi da parte di professionisti, obbligati ad accumularli.

E questi secondi sono quelli che tu riferisci:

(E, queste situazioni l'ho viste anche ai corsi di aggiornamento per commercialisti e per consulenti del lavoro).

 

Per Nicolas Fiasconaro

“ ….. preferisco uno che chiede (pur sapendo o pur non sapendo) piuttosto che uno, che solo per non essere umile, non chiede.”

Quanta saggezza ……

___________________________

Poi, fuori topic:

vorrei chiedere a chi lamenta “pareri negativi” se conosce il detto > non svegliar il can che dorme.

Tale detto fa cosi: c’era un cane che dormiva tranquillo, quando ad un certo punto arriva qualcuno e senza alcun motivo gli dà un calcio, il cane svegliatosi e sentitosi preso a calci gli si aizza contro dandogli un morso.

Ebbene quel soggetto morsicato dopo l’accaduto andava lamentandosi di essere stato morso dal cane.

Ma NON denunciava di essere stato lui stesso a cominciare ad a provocare e destare il cane dal suo sonno.

Il can che dorme non prende MAI di sua iniziativa l’azione dell’aggressione, ma piuttosto reagisce alle azioni altrui (dello stesso livello) e solo per difendersi.

Il 3° principio della dinamica recita: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

Non puoi lamentarti della reazione altrui, quando tu stesso hai cominciato l’azione nei loro confronti. E che quindi hanno per prima subito la tua azione.

La metafora la hai capita ?? io credo che sia chiara.

Faccio prima una premessa e poi vado al punto.

Io non mi occupo di amministrare ma opero nel campo tecnico dell’ingegneria ed architettura edilizia, attività che spessissime volte (per fortuna) si intreccia ed incrocia il mondo dei condomini.

Quindi in un verso o nell’altro devo conoscere anche le “norme” e le regole che lo disciplinano.

Dico questo per sottolineare che non conosco i termini o gli argomenti trattati nei corsi di amministratore, obbligatorio per chi vuol intraprendere e svolgere tale attività.

E neppure, quali siano gli argomenti che sono trattati nei cori di aggiornamento, pure essi obbligatori.

Questa era la premessa !

 

Spesse volte (anche troppe) qui nel forum e da parte di forumisti, che si qualificano come amministratori di condominio, sono poste domande e quesiti di assoluta ingenuità (sarò diplomatico nel giudicare) in merito a questioni che reputo che un amministratore dovrebbe almeno conoscere alla lontana.

Invece no! Non se ne ha la più pallida idea.

 

E mi chiedo se questo derivi da una carenza dei corsi e degli aggiornamenti che si fanno, oppure se i soli corsi e aggiornamenti da questi fatti non siano stati all’altezza di offrirgli le adeguate conoscenze GENERALI per renderli edotti in termini oggettivi su tale professione.

 

Per portare un esempio, un forumista amministratore, in merito all’adeguamento di autorimessa chiedeva:

I certificati da chi devono essere fatti da un professionista/tecnico oppure a chi si deve fare domanda?[/i][/font][/size] >>

 

Ebbene io non dico che l’amministratore deve conoscere l’A.B.C ….. ma almeno DEVE avere un “infarinatura” generale per sapere come comportarsi, come agire e soprattutto ove rivolgersi per risolvere problematiche di questa naturo.

E comunque per affrontare le problematiche inerenti il condominio.

 

Quindi prendendo spunto da tale situazione, ma in realtà è anche una curiosità che covavo da tempo, il quesito è il seguente:

I Corsi per amministratore, nonché i relativi aggiornamenti, sono all’altezza della situazione ed in grado di formare ADEGUATAMENTE i futuri professionisti ????

I corsi di aggiornamento sono un bussines obbligatorio, hanno una loro validità, sta a chi li frequenta seguirli e farne tesoro.

 

Questo ahimè non accade, il primo motivo della riuscità di un corso dipende dal n. dei partecipanti, la mia esperienza di trainer/insegnante e programmazione dei corsi per tecnici/operatori delle forze armate mi ha dato ottimi risultati limitando il n. dei partecipanti sotto le 20 presenze, ottimale 10/15.

Altro fattore importante è l'uso sapiente degli ausigli didattici e della disposizione fisica dei corsisti in aula.

Pensare di fare un corso a 300 persone contemporaneamente è una pura follia, il risultato? Quello che hai descritto.

Per curiosità e per constare la presenza del ns amministratore, a novembre u.s. sono andato per 3 gg di fila dove si teneva uno di questi corsi, un capannello di 20/30 persone stazionava al difuori della sala, poichè il bar era quasi sempre pieno molti uscivano per andare in altri bar, altri si defilavano per raggiungere le escort negli appartamenti della zona.

La sala vastissima, con un unico schermo da video proiettore, visibile a mala pena dalla 4 fila, impianto di amplificazione appena sufficiente.

Smartphone a go go con chat aperte ecc.

 

Dopo questa esperienza, al prossimo corso, ci mando le iene.

I Corsi per amministratore, nonché i relativi aggiornamenti, sono all’altezza della situazione ed in grado di formare ADEGUATAMENTE i futuri professionisti ????

Condivido che la cosa dipenda sia dall'organizzazione del corso che dall'impegno del corsista che successivamente ha il dovere di aggiornarsi ed informarsi anche autonomamente, ad esempio seguendo i forum e confrontandosi con altri amministratori e tecnici, al fine di acquisire nuove conoscenze in materia.

 

I forum servono proprio per dare delle informazioni generali sulla base dell'esperienza di ciascuno con la consapevolezza che talvolta le risposte possono non essere concordi, d'altronde gli stessi Giudici spesso danno sentenze discordanti tra loro.

 

Talvolta al fine di dare risposte dettagliate, sarebbe necessario ottenere informazioni e documenti specifici e valutare caso per caso, ma si tratterebbe di consulenza professionale privata, non di forum.

 

L'amministratore di condominio è una guida che deve sapere come districarsi nella complessità di norme e regole e deve avere l'umiltà necessaria per capire che su alcune argomentazioni è necessario affidarsi a tecnici di settore, quindi infarinatura su tutto ma impensabile che possa sostituirsi a commercialisti, avvocati, ingegneri, architetti, tecnici edili e quant'altro, che non hanno certo seguito un corso di 72 ore per ottenere la loro qualifica.

 

Che poi alcune domande possano dirsi curiose sia nella forma che nel soggetto richiedente, è indubbio, ma il forum esiste per dare risposte e supporto a chi lo chiede.

Credo che la situazione (ma anche sua diretta esperienza) descritta da Romano L rappresenta a pieno lo stato "dell'arte" di detti corsi ...... corsi per modo di dire!

Situazione che ovviamente si riverbera sulle "preparazioni" di chi è chiamato a svolgere tale attività.

 

Faccio, poi, notare la frase bellissima che scrive:

" altri si defilavano per raggiungere le escort negli appartamenti della zona. "

io spero e mi auguro che sia stata una battuta, tanto per ironizzare e che non sia mera realtà !

 

Sono anche d’accordo, ovviamente, con Mauro G

“ ...... la cosa dipenda sia dall'organizzazione del corso che dall'impegno del corsista che successivamente ha il dovere di aggiornarsi ed informarsi anche autonomamente

 

Comincio a pensare, salvo i casi che la figura di amministratore abbia già a monte una SUA competenza di settore come: Avv. Comm.sta, Ing, Arch, Geom. etcc ..... tali corsi difficilmente riescono a conferire le preparazioni adeguate.

concordo con la tua frustrazioni... i corsi sono il nuovo business della cricca delle associazioni..soliti avvocati e tecnici che tengono corsi di aggiornamento noiosissimi

 

perchè è butto l'idea, condominioweb non crea (a pagamento per chi lo volesse) un volume davvero semplice ed esaustivo per gli amministratori

 

esempio:

 

autorimessa: se cè un autorimessa cosa chiedere perchè sia a norma con l'anticinendio, a chi fare la domanda, ogni quanto ecc..

 

ascensore: idem

 

caldaia: idem

 

lavori straordinari: cosa chiedere prima dell'inizio (cil, scia o anche nulla a seconda del lavoro) a chi,.. cosa conservare ai fini delle detrazioni fiscali

insomma, un libricino che possa davvero aiutare chi svolge questo lavoro

concordo con la tua frustrazioni...

Vorrei solo precisare che io non ho nessuna frustrazioni ........... 😎

Vorrei solo precisare che io non ho nessuna frustrazioni ........... 😎

sto frequentando un corso tenuto dalla Camera di Commercio.

I docenti sono preparatissimi (tutti professionisti affermati).

La capacità di insegnare lascia molto a desiderare.

Molto è lasciato allo studio ed approfondimento individuale.

 

Ci vorrebbe uno stage post corso. Costi quel che costi

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