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Ortis cristina

Parcheggio condominiale - esiste un regolamento?

Il parcheggio condominiale dove abito è adiacente ai giardini privati tra cui il mio.

Alcuni posti sono stati acquistati da alcuni condomini. Uno di questi parcheggia sempre la macchina con lo scarico della macchina verso il mio giardino dove io a 1 metro ho gazebo con tavolo

io e la mia famiglia durante il periodo estivo mangiamo. Quindi quando arriva con la macchina ci dobbiamo assorbire lo smog. Ho chiesto se poteva evitare ma si è rifiutato. Esiste un regolamento?

Grazie.

Cristina ortis

Codice Civile Art. 844.

Immissioni.

 

Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.

 

Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto della priorità di un determinato uso.

dubito che si sia rifiutato, è semplicemente impossibile non fartelo arrivare se l'auto è accesa: quello che dice Peppe64 si riferisce all'articolo de c.c. 854 "immissioni", ovvero che Tizio non può proibile a Caio l'immissione di fumi, rumori, suoni, ecc (ovvero l'arrivo di fumi, rumori, suoni, ecc) sul proprio fondo (di Tizio che subisce), qualora siano nella normale tollerabilità. Il tuo problema è che supera la soglia di normale tollerabilità causa la vicinanza delle esalazioni, ma per tempi brevissimi, (manovra, partenza, posteggio), almeno che non rimanga per lungo tempo a motere acceso. La prova dell'onere è a tuo carico, e significherebbe campionare l'aria con strumento di analisi...!

Un rimedio ?

Se la vicinanza è di circa un metro, visto che lo scappamento è raso terra, converrebbe apporre un deflettore di circa 2 metri di larghezza per 1m h, leggermente inclinato (30°) verso Caio,

così: Tizio ______/_I___ Caio, visto in sezione, con la (I) rete o ringhiera. Lo puoi fare in perline alveolari di PVC bianco fissate tra loro, oppure in legno lamellare con della vernice coppale, o addirittura un telo impermeabile "tirato"

Mi pare più una questione di buona educazione che di norme, sebbene l'art. 844 c.c. è quello giustamente indicato come parametro normativo di riferimento, la saltuarietà del comportamento rende molto difficile la prova dell'intollerabilità, che necessita di costante pregiudizio.

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