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tamana83

Obbligo Affissione

Nel mio comune è stata emanata l'ordinanza che trovate in allegato, la quale prevede l'obbligo in capo gli amministratori ( o, in mancanza, in capo a chi esercita funzioni analoghe) di esporre una targa di dimensione non inferiore a 10 x 15 cm contenente le generalità di cui al comma 5 e 6 dell'articolo 1129 c.c.

 

Ci sono altri comuni che hanno emanato un'ordinanza simile?

 

Quest'obbligo è da ritenersi assolto, secondo voi, con l'affissione in bacheca delle generalità dell'amministratore, oppure va letto come la necessità di apporre una targa all'esterno del portone, vista la specificazione che non c'è bisogno di alcuna autorizzazione comunale per l'affissione? 🤣

Nel mio comune è stata emanata l'ordinanza che trovate in allegato, la quale prevede l'obbligo in capo gli amministratori ( o, in mancanza, in capo a chi esercita funzioni analoghe) di esporre una targa di dimensione non inferiore a 10 x 15 cm contenente le generalità di cui al comma 5 e 6 dell'articolo 1129 c.c.

 

Ci sono altri comuni che hanno emanato un'ordinanza simile?

 

Quest'obbligo è da ritenersi assolto, secondo voi, con l'affissione in bacheca delle generalità dell'amministratore, oppure va letto come la necessità di apporre una targa all'esterno del portone, vista la specificazione che non c'è bisogno di alcuna autorizzazione comunale per l'affissione? 🤣

Buonasera! Deve essere visibile anche fuori. In modo che in caso di emergenza sia possibile contattare l'amministratore. Devono esserci i recapiti telefonici. Facciamo un esempio. Scoppi una tubatura. Intero condominio non presente. Sarà necessario chiamare l'amministratore che può intervenire tempestivamente e ha i contatti dei condomini

... Intero condominio non presente. Sarà necessario chiamare l'amministratore che può intervenire tempestivamente e ha i contatti dei condomini
e se l'amministratore è in vacanza ?

E badate bene che la domanda non è ne ironica, ne provocatoria.

e se l'amministratore è in vacanza ?

E badate bene che la domanda non è ne ironica, ne provocatoria.

... Intero condominio non presente e l'amministratore è in vacanza

Chi vede è pregato di avvisare i Vigili del Fuoco

... Intero condominio non presente e l'amministratore è in vacanza

Chi vede è pregato di avvisare i Vigili del Fuoco

esatto.

Ragionevole il dubbio di @tamana83, dopodiché intendevo prevenire (dal mio punto di vista) attribuzioni che andrebbero oltre il merito legislativo.

Ovvero, l'amministratore, non è né il portiere, né il custode del condominio e non è vincolato mani e piedi a quello stabile.

C'è affisso un riferimento, ma la cosa finisce lì.

E' chiaro che l'amministratore non è il portiere e nemmeno il custode, è anche vero che ha il sacrosanto diritto alle ferie, ma se mentre lui è in ferie e dovesse scattare un magneto termico o salvavita che mette fuori uso un servizio essenziale ( pompa antincendio o automatismi cancelli), per ripristinarlo che si fa? anche perchè ha lui le chiavi del locale dove si trovano, e non le ha volute dare a nessuno.

Certo c'è il manutentore dell'impianto elettrico ma essendo amici sono andati in ferie insieme........

E' chiaro che l'amministratore non è il portiere e nemmeno il custode, è anche vero che ha il sacrosanto diritto alle ferie, ma se mentre lui è in ferie e dovesse scattare un magneto termico o salvavita che mette fuori uso un servizio essenziale ( pompa antincendio o automatismi cancelli), per ripristinarlo che si fa? anche perchè ha lui le chiavi del locale dove si trovano, e non le ha volute dare a nessuno.

Certo c'è il manutentore dell'impianto elettrico ma essendo amici sono andati in ferie insieme........

si forza la porta e si fa pagare il danno all'amministratore .

E' chiaro che l'amministratore non è il portiere e nemmeno il custode, è anche vero che ha il sacrosanto diritto alle ferie, ma se mentre lui è in ferie e dovesse scattare un magneto termico o salvavita che mette fuori uso un servizio essenziale ( pompa antincendio o automatismi cancelli), per ripristinarlo che si fa? anche perchè ha lui le chiavi del locale dove si trovano, e non le ha volute dare a nessuno.

Certo c'è il manutentore dell'impianto elettrico ma essendo amici sono andati in ferie insieme........

La risposta è sempre quella, si fanno intervenire i Vigili del Fuoco
La risposta è sempre quella, si fanno intervenire i Vigili del Fuoco

meglio chiamare un fabbro costa meno . un APS con 4/5 vigili del fuoco costano di piu' . 🙂

meglio chiamare un fabbro costa meno . un APS con 4/5 vigili del fuoco costano di piu' . 🙂Se caso di pericolo non è detto che si debba pagare l'intervento dei Vigili del Fuoco, io in un caso extra condominiale non ho pagato l'intervento.
dal caso esposto non mi sembra che si tratti di "pericolo"-
Non sono io che devo valutare, ma si tratta di antincendio ...

Anche nel mio caso non c'era nessun pericolo immediato ma poteva esserlo da li a poco o forse mai ...

OK da tutte le risposte, si evince che l'amministratore è responsabile.

Me lo domandavo in quanto il contratto che si stipula alla nomina, è a retribuzione mensile, per cui la presenza dovrebbe essere assicurata.

Altra questione che si pone, spero di non andare O.T. è se l'amministratore può o deve delegare qualcun altro alla custodia delle chiavi dei locali condominiali tipo interruttori elettrici acc.

che si tratta di impianto antincendio e' sicuro ma che l'intervento si possa definire come urgente mi sembra troppo .

 

dal caso esposto non si evince situazione che possa mettere nell'immediato o sta mettendo in pericolo la vita umana o pericolo per le cose .

ovvero detto intervento puo' essere eseguito in tranquilitta' anche dal fabbro .

personalmente non chiamerei i vvf per una cosa che posso risolvere in prima persona oppure con l'intervento di un tecnico .

 

- - - Aggiornato - - -

 

OK da tutte le risposte, si evince che l'amministratore è responsabile.

Me lo domandavo in quanto il contratto che si stipula alla nomina, è a retribuzione mensile, per cui la presenza dovrebbe essere assicurata.

Altra questione che si pone, spero di non andare O.T. è se l'amministratore può o deve delegare qualcun altro alla custodia delle chiavi dei locali condominiali tipo interruttori elettrici acc.

cio che conta non e' la presenza dell'amministratore ma rendere disponibile le chiavi in caso d'emergenza . quindi e' anche nell'interesse dell'amministratore disporre in merito alla disponibilita' delle chiavi .

Tutto da valutare caso per caso, quale è la soluzione più giusta e immediata?

Il fabbro potrebbe metterci qualche giorno e/o secondo i suoi impegni, ossia per assurdo si potrebbe attendere il ritorno dell'amministratore in possesso delle chiavi, ma in caso di pericolo o necessità urgenti avviserei i Vigili del Fuoco i quali potrebbero intervenire in brevissimo tempo.

Saggezza vuole che le chiavi siano in dotazione anche a qualche condomino, così il problema emergenza è risolto.

... per ripristinarlo che si fa? anche perchè ha lui le chiavi del locale dove si trovano, e non le ha volute dare a nessuno. ...
si fa intervenire chi ha la competenza per fare ciò che necessita.

Le chiavi di accesso ai locali dovrebbero essere in possesso anche di alcuni condòmini che, tra l'altro, sono i proprietari !

Come ha ricordato @Tullio_Ts, questione di buon senso.

 

OK da tutte le risposte, si evince che l'amministratore è responsabile.

Me lo domandavo in quanto il contratto che si stipula alla nomina, è a retribuzione mensile, per cui la presenza dovrebbe essere assicurata.

Altra questione che si pone, spero di non andare O.T. è se l'amministratore può o deve delegare qualcun altro alla custodia delle chiavi dei locali condominiali tipo interruttori elettrici acc.

no, non si evince, l'amministratore non sta a presidio dei condominii da lui amministrati.

Il dubbio è legittimo ma la disponibilità delle chiavi di accesso dovrebbe essere nelle disponibilità di più persone, solo con l'ottusa stupidità (perdonatemi l'espressione) questo verrebbe precluso.

E per arrivare a questo non occorre il codice civile, basta ragionare un minimo.

Se tu, condòmino, hai la chiave di accesso, ad esempio, alla centrale termica, non significa che ci puoi/devi entrare.

si fa intervenire chi ha la competenza per fare ciò che necessita.

Le chiavi di accesso ai locali dovrebbero essere in possesso anche di alcuni condòmini che, tra l'altro, sono i proprietari !

Come ha ricordato @Tullio_Ts, questione di buon senso.

 

no, non si evince, l'amministratore non sta a presidio dei condominii da lui amministrati.

Il dubbio è legittimo ma la disponibilità delle chiavi di accesso dovrebbe essere nelle disponibilità di più persone, solo con l'ottusa stupidità (perdonatemi l'espressione) questo verrebbe precluso.

E per arrivare a questo non occorre il codice civile, basta ragionare un minimo.

Se tu, condòmino, hai la chiave di accesso, ad esempio, alla centrale termica, non significa che ci puoi/devi entrare.

Scusa ma non capisco, so che non posso entrare nella centrale termica, ma se vedo che internamente un incaricato dell'assistenza termica è in difficoltà fisica, io entro e lo aiuto.

Che senso avrebbe avere le chiavi dei locali tecnici e poi non potervi entrare?

Fuori di tutti i locali tecnici tipo locale ascensore acc. c'è una piccola cassetta che dovrebbe contenere le chiavi con un vetro molto sottile da rompere per poterle prendere. Sono vuote e l'amministratore anche avendo avuto sollecitazioni al ripristino non lo fa dicendo che tanto qualcuno le riromperà, la responsabilità di chi è?

Scusa ma non capisco, so che non posso entrare nella centrale termica, ma se vedo che internamente un incaricato dell'assistenza termica è in difficoltà fisica, io entro e lo aiuto.

Che senso avrebbe avere le chiavi dei locali tecnici e poi non potervi entrare? ...

@brancaleone, non mi attribuire affermazioni che non ho riportato.

Il fatto che più persone abbiano le chiavi di accesso a parti comuni significa, semplicemente, avere maggiori probabilità d'accedervi, qualora si manifestasse la necessità, senza dover forzare alcunchè.

Invece, le casistiche che contemplano le eccezionalità trovano risposta di per sè.

 

... Sono vuote e l'amministratore anche avendo avuto sollecitazioni al ripristino non lo fa dicendo che tanto qualcuno le riromperà, la responsabilità di chi è?
ma la responsabilità di che cosa ?

 

Per quello che posso provo anche ad essere propositivo, poi ci si rifà sempre al buon senso.

Qualcuno rompe il vetro e magari fa sparire anche la chiave ?

Bene (anzi, male), in assemblea si discute della cosa indicando una soluzione che potrebbe prevedere, in alternativa, il posizionamento di un elenco di condomini (magari 3) ai quali viene formalmente consegnata copia della chiave relativa al locale (ascensore, centrale termica, ... ).

Non è come se la chiave fosse esposta, ma nemmeno come se fosse solo nella disponibilità dell'amministratore.

@brancaleone, non mi attribuire affermazioni che non ho riportato.

Il fatto che più persone abbiano le chiavi di accesso a parti comuni significa, semplicemente, avere maggiori probabilità d'accedervi, qualora si manifestasse la necessità, senza dover forzare alcunchè.

Invece, le casistiche che contemplano le eccezionalità trovano risposta di per sè.

 

ma la responsabilità di che cosa ?

 

Per quello che posso provo anche ad essere propositivo, poi ci si rifà sempre al buon senso.

Qualcuno rompe il vetro e magari fa sparire anche la chiave ?

Bene (anzi, male), in assemblea si discute della cosa indicando una soluzione che potrebbe prevedere, in alternativa, il posizionamento di un elenco di condomini (magari 3) ai quali viene formalmente consegnata copia della chiave relativa al locale (ascensore, centrale termica, ... ).

Non è come se la chiave fosse esposta, ma nemmeno come se fosse solo nella disponibilità dell'amministratore.

Non sono esperto, ma mi pare che le cassettine con le chiavi vicino ai locali sensibili sia un obbligo di legge, pertanto se è così debbono essere ripristinate.

Non sempre accetto il fatto che si dica di dover chiedere all'assemblea l'autorizzazione per determinati lavori, ti vorrei fare un elenco lungo un chilometro dei lavori che sono stati fatti senza chiedere all'assemblea.

Sono pienamente d'accordo a trovare una soluzione di buon senso e dare le chiavi a una cerchia di persone disposte a tenerle e far figurare il proprio telefono in bacheca, ma il problema (forse solo mio problema) è che l'amministratore non vuole che altri abbiano le chiavi.

Ti faccio un esempio, abbiamo un grosso problema con il fornitore dell'energia elettrica che si potrebbe risolvere comunicando le letture dei contatori.

A detta richiesta ha risposto che non è compito suo, ho detto che lo avrei fatto io se mi dava le chiavi, non è possibile perchè non sono autorizzato a entrare nei locali contatori, ho chiesto che lo facesse il manutentore dell'impianto elettrico ma è rimasta lettera morta:wallbash:

Non sono esperto, ma mi pare che le cassettine con le chiavi vicino ai locali sensibili sia un obbligo di legge, pertanto se è così debbono essere ripristinate.

Non sempre accetto il fatto che si dica di dover chiedere all'assemblea l'autorizzazione per determinati lavori, ti vorrei fare un elenco lungo un chilometro dei lavori che sono stati fatti senza chiedere all'assemblea.

Sono pienamente d'accordo a trovare una soluzione di buon senso e dare le chiavi a una cerchia di persone disposte a tenerle e far figurare il proprio telefono in bacheca, ma il problema (forse solo mio problema) è che l'amministratore non vuole che altri abbiano le chiavi.

Ti faccio un esempio, abbiamo un grosso problema con il fornitore dell'energia elettrica che si potrebbe risolvere comunicando le letture dei contatori.

A detta richiesta ha risposto che non è compito suo, ho detto che lo avrei fatto io se mi dava le chiavi, non è possibile perchè non sono autorizzato a entrare nei locali contatori, ho chiesto che lo facesse il manutentore dell'impianto elettrico ma è rimasta lettera morta:wallbash:

Non credo che le chiavi del vano caldaia e mettiamoci pure il vano dell'argano motore dell'ascensore, devono essere poste in una cassettina vicino a questi locali, e non credo neppure che esita una normativa che lo imponga, perchè se le chiavi fossero poste vicino al vano caldaia o quello dell'ascensore qualsiasi persona magari inesperta potrebbe accedervi liberamente e combinare guai o danni.
Non credo che le chiavi del vano caldaia e mettiamoci pure il vano dell'argano motore dell'ascensore, devono essere poste in una cassettina vicino a questi locali, e non credo neppure che esita una normativa che lo imponga, perchè se le chiavi fossero poste vicino al vano caldaia o quello dell'ascensore qualsiasi persona magari inesperta potrebbe accedervi liberamente e combinare guai o danni.

Probabilmente avete ragione, la mia deduzione è dovuta al fatto che molto spesso ho visto delle cassettine in genere verniciate di rosso con sportello munito di vetro e custodiscono la chiave internamente, sono simili a quelle che proteggono il pulsante per l'allarme antincendio.

Anche nel condominio dove abito ( sono salito a controllarla) accanto alla porta del vano motore esiste questa cassettina.

Comunque quando ci è stato consegnato il box, l'architetto costruttore ci ha convocato a turno e l'ascensorista ci dato istruzioni per portare la cabina al piano.

Preciso che è un ascensore a pistone idraulico e per solo tre livelli. La manovra è veramente semplice.http://www.larcher.it/it/kasetten_schuesselschraenke/index.php?page=2

Probabilmente avete ragione, la mia deduzione è dovuta al fatto che molto spesso ho visto delle cassettine in genere verniciate di rosso con sportello munito di vetro e custodiscono la chiave internamente, sono simili a quelle che proteggono il pulsante per l'allarme antincendio.

Anche nel condominio dove abito ( sono salito a controllarla) accanto alla porta del vano motore esiste questa cassettina.

Comunque quando ci è stato consegnato il box, l'architetto costruttore ci ha convocato a turno e l'ascensorista ci dato istruzioni per portare la cabina al piano.

Preciso che è un ascensore a pistone idraulico e per solo tre livelli. La manovra è veramente semplice.http://www.larcher.it/it/kasetten_schuesselschraenke/index.php?page=2

Riguardo l'ascensore non so se i condomini possono agire con la manovra a mano fatto salvo non rientrino nel "personale di custodia"

 

D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497.

(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 16 novembre 1963, n. 298, S.O.

(2) Vedi, anche, le misure introdotte con il D.M. 28 maggio 1979 e il D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162.

19.1 Il manutentore deve avere a sua esclusiva disposizione i dispositivi indicati dall'art. 49 e deve provvedere alle manovre di emergenza.

19.2. Nel caso di emergenza la manovra a mano dell'argano può essere fatta anche dal personale di custodia istruito per questo scopo.

Manovra di soccorso

Il capitolo deve riportare in modo preciso, semplice e dettagliato tutte le operazioni che devono essere eseguite dalla persona(e) autorizzata(e) dal proprietario dell'impianto per il soccorso delle persone intrappolate; le persone autorizzate devono essere istruite dall’organizzazione di manutenzione e va assicurato che l'istruzione sia appropriata per lo specifico impianto ed aggiornata.

Nel locale del macchinario, oppure nell'armadio del macchinario o sul(i) pannello(i) per la manovra di emergenza e per le prove, devono essere apposte istruzioni dettagliate da osservare nel caso di arresto intempestivo e, in particolare, quelle per l’impiego dei dispositivi per la manovra di emergenza manuale o elettrica e della chiave per lo sbloccaggio delle porte

E se intervengono i vigili del fuoco i quali magari non mi addebitano nulla, ma è il condomino del 2' piano a subire un danno può chiedere i danni all'amministratore?

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