Ciao a tutti,
per svolgere l'attività di Amministratore è necessario fare solo il corso o è anche obbligatoria l'iscrizione all'associazione?
Ciao a tutti,
per svolgere l'attività di Amministratore è necessario fare solo il corso o è anche obbligatoria l'iscrizione all'associazione?
non è obbligatoria alcuna iscrizione alle associazioni di categoria e non esiste nemmeno un albo professionale, è obbligatorio però seguire un corso di aggiornamento ogni anno,corsi che tengono proprio le associazioni di categoria...
Io lo chiedo perchè finora ho trovato solo associazioni di categoria che propongono questi corsi e nessun altro,nemmeno cercando in internet.Sono quindi curioso di conoscere chi altri possa organizzarli,proponi pure qualche nome alfonso.polizzi
Quale socio ANACI personalmente non mi pongo il problema, solo un'amara considerazione, in genere i condomini sono abbastanza all'asciutto delle regole e spesso e volentieri accettano amministratori senza arte nè parte e che non hanno magari mai frequentato alcun corso abilitante, figuriamoci se conoscono queste "finezze" note solo agli esperti: solitamente vince il prezzo più basso, altro che "aggiornamenti" va bene il primo pinco pallino che si offre a pochi centesimi di compenso, meglio se gratis
Io ne ho trovato uno, il quale se non erro non è una associazione di amministratori;
http://www.studiodominoweb.com/forma..._di_condominio
Ecco un paio di indirizzi che non sono associazioni ma società a scopo di lucro con tanto di partita iva:
http://www.latribuna.it/corso-ammini...re-condominio/
http://www.overlex.com/corso_amminis...condominio.asp
Al contrario delle Associazioni che non hanno partita iva (solo codice fiscale numerico come il condominio), non sono a scopo di lucro e quindi possono fornire servizi solo ai propri associati, le società possono offrire il servizio a chiunque.
Questa la differenza sostanziale.
Grazie per la segnalazione,permettimi però di far notare che la prima è comunque un'associazione di categoria(Confedilizia),io stesso ne sono iscritto, mentre per la seconda il costo del corso è il triplo di quello che normalmente viene chiesto dalle altre associazioni, e meno male che non sono a scopo di lucro...
Mi permetto di insistere:
la prima è una S.r.l. che ha semplicemente fatto una convenzione con coonfedilizia ed offre uno sconto agli associati confedilizia così come tante banche offrono condizioni vantaggiose ad alcune associazioni ma non vuol dire che le banche sono anch'esse associazioni.
Per quanto riguarda lo scopo di lucro ho detto esattamente il contrario:
sono le associazioni che non hanno scopo di lucro ma solo quello di fornire servizi ai propri associati.
Le società nascono proprio per fare utili.
Il corso iniziale completo del secondo link è di 290 euro.
Ci sono associazioni che chiedono anche 900 euro per cui non mi pare che 290 euro siano il triplo della media dei corsi iniziali.
Ultima modifica di Leonardo53; 03-04-2015 alle 16:48
Senza scopo di lucro non significa che un servizio o altra prestazione non si deve far pagare ma solo che i proventi dell'attivita' devono essere impegnati per lo scopo istituzionale dell'associazione o altro ente .
Se uno vuole iniziare la professione, investire 1.000 euro per un corso approfondito, non mi sembra molto strano.
Mi fa più strano, che il corso possa costare solo 300 euro per "abilitarti" o farlo on line...
Il ragionamento è lo stesso che usano i condomini quando scelgono l'amministratore: guardare solo al prezzo...
Anche io sono iscritto ad una associazione, ho pagato il mio corso 1.000 euro 8 anni fa e la preparazione fornita è stata ottima.
Parere personale: c'è mooooooolta differenza di preparazione fra associazione ed associazione.
Poi, ognuno può procedere come meglio crede...
Non condivido chi afferma che un amministratore di condominio non è affidabile se non ha frequentato dei corsi. PEr due motivi: 1. fino ad oggi da chi siamo stati amministrati? Da incompetenti? 2. quelli che oggi frequentano i corsi che li fanno diventare dei "geni" sono gli stessi che hanno svolto l'attività fino a l'anno scorso. Quindi?
La nuova legge ha fatto un grosso "favore" alle associazioni, facendo aumentare in modo esponenziale gli iscritti e di conseguenza un bel po di soldini. Chi partecipa ad un corso è obbligato ad iscriversi. Altra anomalia della legge sta nel fatto che le associazioni non hanno nessuna funzione di vigilanza sull'operato degli iscritti e in caso di problemi tra amministratore e condomini bisogna rivolgersi sempre al giudice.
Ritornando ai corsi obbligatori, ritengo che siano, in molti casi, inutili in quanto molti amministratori continuano a svolgere il loro incarico retribuito non rispettando i temini di legge.
Faccio un esempio: il mio amministratore ha frequentato il corso e si fregia di essere iscritto ad una associazione, ha presentato il consuntivo 2013/2014 nel 2015. Non applica la ripartizzione delle spese generali come previsto dalla legge e da sentenze di Cass., tra conduttore/locatore.
Qualche giorno fa un amico mi ha detto che il loro amministratore, un giovane alla prima esperienza, regolarmente iscritto ad una associazione non era in possesso di uno dei requisiti previsto dalla legge, ovvero non è diplomato.
La legge non obbliga nessuno a fare corsi presso associazioni visto che ci sono altri soggetti che fanno corsi .
Non è compito dell'amministratore ripartire le spese conduttore/locatore.
Spetta al locatore ripartire le spese al conduttore secondo quanto riportato nel contratto di locazione.
Al massimo l'amministratore può dare la sua disponibilità al proprietario di ripartire le spese con i criteri dallo stesso proprietario indicato ma per qualsiasi controversia il rapporto è esclusivamente tra conduttore e locatore.
L'amministratore in questi riparti non c'entra nulla.