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Frontalini e messa in sicurezza

il nostro amministratore senza avvertire nessuno, ha chiamato vigili del fuoco perchè aveva notato una spaccatura su un frontalino di un balcone di proprietà che stava li da sempre. immediatamente è partita una serie di transennamenti a mio dire inutile e costoso perchè a suo dire la sicurezza non ha prezzo. C'è da dire che i balconi danno su aree dove non c'è passaggio e che non è mai caduto mai neanche un pezzettino di calcinaccio. C'è anche da dire che la ditta che ha fatto il transennamento è imparentata con l'amministratore e visto che l'amministratore ha il marmo in faccia non gli interessa quel che pensano di lui. Ora vorrebbe che tutti i balconi vengano riparati (il mio è sanissimo) quando il balcone /frontalino per legge è di mia proprietà. In che modo posso contestargli legalmente una spesa inutile come il transennamento? come contestargli lavori inutili e non competenti del condominio? Posso denunciare direttamente l'amministratore o devo denunciare il condominio? Grazie

Senza conoscere la tipologia del balcone,non si può dare una risposta certa.

Tra le ipotesi,se fosse un balcone aggettante,senza particolari decorazioni,tutto il lavoro fatto diventa un problema tra amministratore e il proprietario del balcone.

Per farti un'idea,ti anticipo una sentenza.

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Nulle le delibere condominiali che incidono su beni di proprietà esclusiva dei condomini.

Cassazione civile Sentenza, Sez. II, 31/10/2005, n. 21199 .

Non possono essere oggetto di deliberazioni impositive di spese (e dunque di relativa ripartizione) da parte dell'assemblea del condominio gli interventi di manutenzione relativi ai balconi, da considerarsi beni di proprietà esclusiva, in quanto costituenti appendici o prolungamenti delle unità immobiliari cui accedono e non assolventi, normalmente a funzioni strutturali riferibili all'edificio condominiale, salvo che per i rivestimenti esterni e le parti decorative frontali (che inserendosi nel prospetto dell'edificio contribuiscono all'estetica complessiva dello stesso).

Sono nulle - e pertanto sottratte ai termini di impugnativa di cui all'art. 1137, terzo comma per i casi di semplice annullabilità - le delibere condominiali che incidono sui diritti individuali sulle cose; la dichiarazione di impugnabilità, senza limiti di tempo,dell'atto presupposto inficiato da nullità si estende anche all'atto che ne costituisce esecuzione e che da quello dipende.

 

https://www.condominioweb.com/balconi-in-condominio.13735

 

--link_rimosso--

"...Lapalisse, Lapalisse.......avant de mourir...était encore en vie......."

 

Meglio non aspettare che un sasso cada in testa a qualcuno per decidere di fare la manutenzione.....sebbene di una parte di proprietà privata.

 

Può darsi che l'Amministratore abbia un dovere di provvedere se si corre il rischio di danni a terzi.... anche se si tratta di balconi aggettanti

Grazie innanzitutto per la tempestività. Trattasi di semplice balcone aggettante senza nessun elemento decorativo, il frontalino è in cemento. Il balcone è situato in una parte del condominio non accessibile al pubblico a meno che non si scavalchi un muretto. Sono 5 balconi in fila 3 hanno una crepa che sta li da sempre , si potrebbe tranquillamente chiamare una ditta per effetturare la riparazione ma è necessario mettere in mezzo il condominio intero? l'amministratore? E se noi 5 in proprio scegliessimo una ditta che ripara tutto senza tanti arzigogoli non lo potremmo fare? anziche fare un assemblea, fare il capitolato, eleggere direttori lavori, esaminare preventivi, controllare ditte etc etc tempo e denaro in piu sicuramente.

Grazie innanzitutto per la tempestività. Trattasi di semplice balcone aggettante senza nessun elemento decorativo, il frontalino è in cemento. Il balcone è situato in una parte del condominio non accessibile al pubblico a meno che non si scavalchi un muretto. Sono 5 balconi in fila 3 hanno una crepa che sta li da sempre , si potrebbe tranquillamente chiamare una ditta per effetturare la riparazione ma è necessario mettere in mezzo il condominio intero? l'amministratore? E se noi 5 in proprio scegliessimo una ditta che ripara tutto senza tanti arzigogoli non lo potremmo fare? anziche fare un assemblea, fare il capitolato, eleggere direttori lavori, esaminare preventivi, controllare ditte etc etc tempo e denaro in piu sicuramente.

se si tratta di balconi aggettanti, sono di vostra esclusiva proprietà e quindi potete direttamente procedere a vostre spese alla sistemazione degli stessi, inviando per correttezza una comunicazione di inizio lavori all'amminsitratore

Vedo che sei un condomino. Non sei tu,che si deve occupare e preoccuparsi.

E' un problema tra l'amministratore e quei 3 che hanno i balconi lesionati,che se cade un pezzo d'intonaco in testa a qualcuno,sono cacchi loro,il resto dei condomini è fuori dai guai.

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Il condominio non risponde dei danni verificatisi sulla parte sovrastante e sottostante dei balconi

Cazz. Sez. III Civile, n. 22370 del 29 novembre 2004

Il condominio non è responsabile dei danni riscontratisi sulla parte sottostante e sovrastante dei balconi, dei quali rispondono solo i proprietari degli appartamenti immobiliari corrispondenti.

@giglio2: lui ha il balcone, lo scrive al post 1.

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Se i VV.FF. hanno così disposto, a mio avviso non vale la pena di contestare. In fatto di sicurezza sono una delle Autorità.

Essendo parte di proprietà, l'amministratore può, sulla scorta di una perizia commissionata dall'assemblea, diffidarvi intimandovi di eseguire al più presto i lavori.

Lui ha saltato ciò e ora ha un provvedimento dei Vigili.

I lavori li dovete fare come prescrive la legge. Se è previsto responsabile sicurezza e direttore, così è. Approfondisci ciò, dato che significa costi in meno. Se necessario consulta lo sportello del condominio http://www.anaciroma.it/attivita-condominio/municipio-sportello-condominio.html

Se lamentate una cattiva gestione dell'evento, non confermate l'amministratore.

il nostro amministratore senza avvertire nessuno, ha chiamato vigili del fuoco perchè aveva notato una spaccatura su un frontalino di un balcone di proprietà che stava li da sempre.

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Senza ombra di dubbio,qua si tratta di abuso di potere ed eccessivo allarme.

Riesci a dimostrare,che quella lesione non poteva creare problemi nell'immediato? Che da anni era in quella situazione.

Comunque imminente o non.doveva avvisarti del pericolo,solo dinanzi alla tua totale indifferenza poteva fare quello che ha fatto.

A mio parere le transenne è stato un lavoro totalmente inutile tanto per spillare soldi, ed è mia intenzione non pagare. Ditemi voi quali contromisure posso prendere in assemblea per esercitare i miei diritti. Questo è un furto a cielo aperto, l'amministratore non fa altro che dire che l'ha fatto per la nostra sicurezza quando non si è degnato neanche di chiamare i consiglieri per avvertirli del fatto. Invece si è dimostrato chiaramente un bluff per fare cassa.

Richiedi un accesso agli atti ai VV.FF. con le loro risultanze quel giorno. Da come hai scritto il post 1, non si capisce chi abbia disposto il transennamento.

Solo con le carte dei VV.FF. in mano puoi dire se c'era urgenza o meno.

 

D'altra parte, un amministratore che ci vuole marciare non chiama un autorità pubblica, ma il geometra amico suo.

Nella prossima assemblea l'amministratore, spero, ci faccia leggere il rapporto dei VVFF. Però credo se veramente c'era urgenza immediata i VVFF avrebbero detto all'amministratore di mettere immediatamente le transenne, ma questo è avvenuto 10 giorni dopo. Aspettiamo il rapporto, anche se già so che devo cercarmi un avvocato specializzato sulla piazza di roma.

...ed è mia intenzione non pagare.

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Il guaio oramai è stato fatto. Devi pagare per non creare altri problemi,tipo morosità.

Quando lo presenterà nel bilancio consuntivo,lo contesti.Se non ti convince devi sentire un legale.

in assemblea ancora si sta discutendo sul da farsi. Il tecnico d'accordo con l'amministratore dice che bisogna fare i frontalini dei terrazzini e su mia richiesta dove chiarisco il fatto, come da cassazione, che i terrazzini sono proprietà privata lui dice che se si va in causa mio può andare bene come andare male, a seconda del giudice che incontro. Ho capito solo il suo interesse a fare il lavoro e basta, di conseguenza i lavori ancora non sono stati approvati e vorrei cautelarmi e tirarmi fuori da questo impiccio all'italiana. qualcuno sa come muovermi? grazie

L'amministratore probabilmente sa che se si seguisse il criterio corretto (salvo i frontalini non abbiano rilevante pregio decorativo), i lavori non verrebbero fatti.

 

Comunque, non è un buon motivo per forzare la cosa. Peraltro, la soggettività passiva delle spese dei frontalini è una delle questioni con giurisprudenza piuttosto univoca. Ciò non significa avere sicuramente ragione in giudizio.

 

Se il discorso nascesse perchè non hai il balcone rovinato, scorretto per scorretto, prove a chiedere che si trova in tale situazione venga esentato. Ma ben scritto in delibera, riportando nomi e ripartizione. Per il resto, la valutazione se impugnare la delibera è solo tua, ma puoi decidere di agire con chi si trovasse nella stessa tua situazione.

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