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Ospite airone46_

Forme di pagamenti ammessi per l'amministratore

esiste una forma di pagamento obbligatoria per l'amministratore, nei confronti delle ditte creditrici?

Ho visto che sull'unico estratto conto in mio possesso (anno 2012/13), l'amministratore esegue pagamenti cospicui (fino ad oltre € 30.000) sempre con assegni, per cui non è visibile in prima istanza a cosa si riferiscono tali pagamenti.

Esistono poi "ASSEGNO T.N. XXXXXXXXXX" e "ASSEGNO N. XXXXXXXXXXX" Che differenza c'è tra i due tipi di assegni?

Certo che se avesse eseguito i pagamenti mediante bonifici, tutto sarebbe stato più chiaro! Andare a risalire al beneficiario è già un problema, figuriamoci risalire alla causale!

Infine esiste un "prelievo" di poco piàù di e 1.000! Come mai?

esiste una forma di pagamento obbligatoria per l'amministratore, nei confronti delle ditte creditrici?

Ho visto che sull'unico estratto conto in mio possesso (anno 2012/13), l'amministratore esegue pagamenti cospicui (fino ad oltre € 30.000) sempre con assegni, per cui non è visibile in prima istanza a cosa si riferiscono tali pagamenti.

Esistono poi "ASSEGNO T.N. XXXXXXXXXX" e "ASSEGNO N. XXXXXXXXXXX" Che differenza c'è tra i due tipi di assegni?

Certo che se avesse eseguito i pagamenti mediante bonifici, tutto sarebbe stato più chiaro! Andare a risalire al beneficiario è già un problema, figuriamoci risalire alla causale!

Infine esiste un "prelievo" di poco piàù di e 1.000! Come mai?

L'assegno è un tipo di pagamento tracciabile per cui è consentito pagare con assegno.

La Norma impone che tutto il denaro in entrata ed in uscita TRANSITI dal c/c per cui l'amministratore può prelevare una cifra già transitata dal c/c per pagare in contanti spese e/o forniture al di sotto dei 1.000 euro (preleva 1200 euro in contanti e paga, sempre in contanti, 600 euro di pulizie, 400 al muratore e 200 al fabbro).

 

Difficilmente ci capirai qualcosa dall'estratto conto bancario se non incroci i dati con il registro di contabilità.

Chiedi copia del registro di contabilità:

 

Art. 1130 c.c.

... Nel registro di contabilità sono annotati in ordine cronologico, entro trenta giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. Tale registro può tenersi anche con modalità informatizzate...

E, se posso aggiungere, richiedi anche le copie delle fatture emesse dalla ditte creditrici. Avrai così il quadro completo dei transiti di denaro.

ASSEGNO T.N. potrebbe voler dire assegno trasferibile e ASSEGNO N. assegno "normale" ovvero non trasferibile.

Se la supposizione è giusta non si capisce come mai usi assegni trasferibili in quanto hanno un costo, che solitamente non è compreso nel canone standard del conto corrente, ed inoltre non ha una tracciabilità diretta ovvero io lo do all'impresa A che a sua volta lo dà all'impresa B fino a che non lo scambia l'impresa N a 1500km da casa...

E' tutto legale ma sinceramente non è il metodo che ha maggior trasparenza!

Però si puo' deliberare che tutti i pagamenti, o magari quelli superiori a XX euro, siano da effettuarsi solamente tramite bonifico e se anche così continua a fare prelievi e pagare in 100 rate una fattura allora preoccupatevi in quanto c'è qualcosa che non va...

E, se posso aggiungere, richiedi anche le copie delle fatture emesse dalla ditte creditrici. Avrai così il quadro completo dei transiti di denaro.

concordo, è la cosa più semplice chiedi le fatture e i conti devono tornare.

Infatti: l'amministratore è troppo furbo per farsi beccare con il muso sporco di marmellata e il dito dentro il barattolo!

Spesso ottiene quello che vuole, prendendo i condomini per "STANCHEZZA"!

Certo se facesse i pagamenti per bonifico, si vedrebbe subito destinatario e motivazione dei pagamenti!

Così ci vorrebbe un revisore dei conti appositamente dedicato, e non un semplice controllo!

Chiedere le fatture? Per far tornare i conti occorre un accertamento della Finanza, che controlla anche se la fattura esibita dall'amministratore coincide con quella emanata dalla ditta e portata in dichiarazione dei redditi! A volte i giri e rigiri sono così intricati, che nemmeno la Finanza riesce sempre a svelare i RAGGIRI (seguite il programma tv Report!).

Il nostro condominio ha un bilancio annuo di spese ordinarie di € 130/140.000! L'amministratore prende circa e 3.500 di compenso annuo, il che vuol dire che per vivere a Milano, ammortizzare costi di immobile/ufficio e dipendente (la moglie), deve avere almeno una trentina di condomini analoghi da amministrare, per un importo di circa € QUATTROMILIONI-DUECENTOMILA. aggiungi le spese dei lavori straordinari (negli ultimi anni è riuscito a fare lavori per oltre € 100.000 per anno!), e si superano i SETTEMILIONI DI EURO! BEL GIRO DI SOLDINI!

"Il nostro condominio ha un bilancio annuo di spese ordinarie di € 130/140.000! L'amministratore prende circa e 3.500 di compenso annuo, il che vuol dire che per vivere a Milano, ammortizzare costi di immobile/ufficio e dipendente (la moglie), deve avere almeno una trentina di condomini analoghi da amministrare, per un importo di circa € QUATTROMILIONI-DUECENTOMILA. aggiungi le spese dei lavori straordinari (negli ultimi anni è riuscito a fare lavori per oltre € 100.000 per anno!), e si superano i SETTEMILIONI DI EURO!"

Scusa Airone46, ma avete un amministratore che gestisci un tale Condominio da Milano? Ho capito bene?

In ogni caso è nel tuo diritto chiedere ed ottenere le copie a tue spese, di tutti i documenti inerenti la gestione ordinaria e straordinaria del vs, immagino, dato che come vedi dal mio avatr io non sono proprio meneghino, super (nel senso di lussuoso) Condominio di fronte al quale, forse, passo di corsa durante la mia sgambata giornaliera. Considera poi che a me i furbi non piacciano e prima o poi uno più furbo di loro lo troveranno. Per ogni cosa il forum è una ricchezza in materia condominiale. Fanne tesoro.

Manda una raccomandata all'amministratore specificando che richiedi la fotocopia recto/verso dell'assegno in questione ; la banca è tenuta a consegnarla al richiedente amministratore ( oltre a trovare riscontro, come ti è già stato detto nelle fatture)

1- Il condominio e amministratore sono a Milano. Io di Catania seguo le vicende per incarico di mia figlia che abita lì.

 

2- Il problema è che richiedere all'amministratore copie a mie spese, significa pagarli ad unn prezzo superiore ad un codice miniato del '300! Aggiungerei i danno alle beffe: oltre a pagare 100 quello che vale 1, in tal caso pagherei 1000 quello che vale 0,5! Infatti una copia di un'estratto conto che le banche fanno pagare a circa € 1 (o poco più!), l'amministratore me la farebbe pagare come una prestazione libero-professionale, che non ha alcun limite discrezionale, tranne in casi di comprovata esagerazione! Certo non la pagherei mille euro, ma sicuramente, visto i contrasti, mela farebbe pagare un centinaio di euro per estratto!

 

3- per gli assegni la cosa sarebbe molto più onerosa: mentre gli estratti conto sono 12 (come i mesi dell'anno!), gli assegni sono centinaia! Per di più il "carico di lavoro" sarebbe molto più alto, e quindi il prezzo salirebbe!

 

Invece sarebbe da vedere se la richiesta di un singolo condomino nei confronti dell'amministratore, come il pin per l'accesso ai dati bancari, o le modalità di emissione delle fatture (in forma digitale ed inoltrate a tutti i condomini, o almeno a quelli interessati a riceverle), e le modalità di pagamento (bonifici invece di assegni), debbano passare da un rateo assembleare. dal momento che non costituiscono un aggravio di spese/lavoro, secondo me l'amministratore dovrebbe assecondare il volere anche del singolo condomino.

E' innegabile che l'emissione del bonifico è più rapida, meno costosa e più "trasparente" rispetto all'assegno: addirittura la Banca presso cui è stato aperto il c.c. condominiale emette bonifici a tasso zero!

Scusami Airone46 ora è più chiaro. Mi sembrava strano, vivendoci, che da noi esistesse un siffatto Condominio. Per capirci manco zona Sheraton !!

Prima domanda: hai titolo per chiedere quanto ti serve all'amministratore vero? Sei tu il titolare del diritto reale? Se si, avrai certamente la parcella dell'amministratore con elencate le voci delle singole prestazione professionali. Non potrà applicare per una estrazione di copia obbligatoria per legge una tariffa libero professionale prevista "che so dall'ordine dei Dottori non so cosa"

Certo è che se, da un bilancio di siffatte dimensioni, devi visionare le copia dei soli estratti c/c, ne viene fuori un faldone notevole!! A cui aggiungere le fatture, gli assegni, il registro cassa entrate e uscite. Il tutto spedito da Milano a Catania.

Circa l'accesso ai c/c sul forum ricordo che si è parlato di pin e chiavette dei codici aggiuntivi da dare ai richiedenti solo per consultare i movimenti e la cosa è fattibile, e ritengo, necessaria dati i numeri in bilancio.

Inoltre tieni presente quanto previsto dall'art. 1130 bis del c.c:

"I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unita' immobiliari possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo ed estrarne copia a proprie spese. Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per dieci anni dalla data della relativa registrazione. L'assemblea puo' anche nominare, oltre all'amministratore, un consiglio di condominio composto da almeno tre condomini negli edifici di almeno dodici unita' immobiliari. Il consiglio ha funzioni consultive e di controllo».

Che mi sembra faccia al caso tuo!

Buonasera a tutti,

a mio modesto parere, ha ragione Leonardo53: basta richiedere l' estratto conto e copia del registro di contabilità e incrociare i dati. Nella delibera e accettazione di nomina dell' amministratore dovrebbe esserci il dettaglio, obbligatorio per legge, di tutte le voci comprendenti il compenso dell' amministrazione per il suo incarico ( es. Cancelleria € 15, Telefono € 10, Copie ed estratti documenti € 0.50 cad. ecc.).

L' assegno è un sistema di pagamento tracciabile, e quindi ammesso e validissimo anche se io personalmente ne usufruisco ben poche volte perché preferisco i bonifici ma lì va a gusti, perciò non c'è nulla di obiettabile: è in regola, solo più difficile la tracciabilità.

Nulla toglie che, se si dovesse richiedere una delibera assembleare per scegliere il pagamento per ogni fattura emessa per ogni condominio, gli amministratori dovrebbero avere la giornata di 40 ore invece che 24 ( a meno che uno non abbia un solo condominio da amministrare, ma anche lì la vedo dura ).

Alla base c'è una regola da tenere sempre a mente: il rapporto tra amministratore e condomino è fiduciario, se la fiducia viene a mancare si cambia amministratore. Ovviamente, senza mai dimenticare la trasparenza.

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