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renbard

Estratti conto

E' lecito da parte di un condomino chiedere in banca copia degli estratti conto del condominio nel quale ha delle proprietà dal momento che l'amministratore temporeggia e non li fornisce ne in originale ne in copia ?

E' lecito che il condomino li richieda all' amministratore, ed è corretto da parte dell' amministratore negarli in virtù del fatto che la sede per visionarli è solo l'assemblea ?

la banca non te li darà mai...

l'amministratore ha il dovere di mostrarteli

Scritto da renbard il 22 Apr 2011 - 21:17:18: E' lecito da parte di un condomino chiedere in banca copia degli estratti conto del condominio nel quale ha delle proprietà dal momento che l'amministratore temporeggia e non li fornisce ne in originale ne in copia ?

NO,non lo è.

Il singolo condòmino per la banca è un perfetto estraneo.

Il cliente della banca è il CONDOMINIO e l'amministratore il suo rappresentante titolato ad operare perchè legittimato dall'assemblea quando gli ha conferito il mandato di amministratore.

Che utilità avrebbe questa documentazione?

 

jac0

Chi sa, fa e qualche volta insegna anche.

Scritto da renbard il 22 Apr 2011 - 21:17:18: ... è corretto da parte dell' amministratore negarli in virtù del fatto che la sede per visionarli è solo l'assemblea ?

NO, non è corretto. La sede è anche quella dello studio dell'amministratore, in qualsiasi momento, previo appuntamento, senza intralciare il suo lavoro.

I condomini possono esercitare, in ogni tempo, la vigilanza ed il controllo sullo svolgimento dell'attività di gestione delle cose, dei servizi e degli impianti comuni e, perciò, di prendere visione dei registri e dei documenti che li riguardano, sempre che la vigilanza ed il controllo non si risolvano in un intralcio all'amministrazione, non siano contrari al principio della correttezza e che delle attività afferenti alla vigilanza ed al controllo i condomini si addossino i costi. Non è necessario, pertanto, che i condomini specifichino la ragione per cui vogliono prendere visione o estrarre copia dei documenti, spettando all'amministratore l'onere di dedurre e dimostrare l'insussistenza di qualsivoglia interesse effettivo in capo ai condomini istanti, perché i documenti non li riguardano, ovvero l'esistenza di motivi futili o inconsistenti e comunque contrari alla correttezza. (Cassazione, sez. seconda civ., 29.11.2001 n.15159)

GRAZIE PER LE RISPSTE

TUTTAVIA CREDO SIA UN DIRITTO DI OGNI CONDOMINO POTER VISIONARE GLI ESTRATTI CONTO IN QUALSIASI MOMENTO E CHE ESSI POSSANO ESSERE RICHIESTI ALLA BANCA DIETRO DIMOSTRAZIONE DEL TITOLO DI PROPRIETA'.

SOPRATTUTTO NEL MOMENTO IN CUI L'AMMINISTRATORE TERGIVERSA E TEMPOREGGIA PER NON MOSTRARLI.

L'AMMINISTRATORE E' LEGITTIMATO DAI PROPRIETARI E' PAGATO DAI PROPRIETARI E CREDO CHE ESSI DEBBANO AVERE MAGGIOR DIRITTO.

SENTIRO' L'OPINIONE DI UN AVVOCATO IN MERITO POICHE' PENSO CHE LA BANCA ABBIA IL DOVERE DI FORNIRE TALI DOCUMENTI ED IL PROPRIETARIO SIA PIU' LEGITTIMATO DELL' AMMINISTRATORE AD AVERLI..

GRAZIE COMUNQUE

Scritto da renbard il 23 Apr 2011 - 11:27:49: GRAZIE PER LE RISPSTE

TUTTAVIA CREDO SIA UN DIRITTO DI OGNI CONDOMINO POTER VISIONARE GLI ESTRATTI CONTO IN QUALSIASI MOMENTO E CHE ESSI POSSANO ESSERE RICHIESTI ALLA BANCA DIETRO DIMOSTRAZIONE DEL TITOLO DI PROPRIETA'.

Te lo ripeto per la banca sei un perfetto estraneo e non sarà certo un avvocato che cambia le regole.

Cosa vorresti dimostrare con il certificato di proprietà?

Innanzitutto dovresti produrre non tanto un atto quanto un documento che certifichi in tempo reale il tuo diritto,l'atto potrebbe esser stato sostituito,modificato e l'immobile ceduto.

Secondariamente a che titolo il bancario potrebbe mai fornirti documentazione(ti ricordo che esiste una legge sulla privacy) visto che non hai delega e,ripeto,il c/c è intestato al CONDOMINIO tal dei tali con un suo CF e tu sei Pinco Pallo con altro CF,non correlabile al condominio ne al c/c?

All'avvocato richiedeai piuttosto una procedura d'urgenza ex art.700 cpc per il recupero documenti dall'amministratore,se proprio vorrai agire vesro il soggetto preposto e non verso una banca della quale NON sei correntista.

Ps.se trovassi il bancario compiacente,che per farvi un favore, eludesse le norme, ricorda che non è procedura corretta e che ne è responsabile.Non ha importanza il fine,il bancario ha delle regole nell'esercizio della propria attività e dovrebbe conoscerle e rispettarle.

(Per cortesia scrivi minuscolo,grazie).

Puoi chiedere all'amministratore copia dei documenti atue spese.Obbligo di esibizione documenti:Sentenza della Corte di Cassazione n.12650/08 (pronuncia del 28/02/2008)

Ciao

Nicola.L

Dopo aver ripetutamente chiesto,al mio amministratore,le copie dell'estratto conto ho presentato alla banca copia della DECISIONE A.B.F.del collegio di Milano N.814 DEL 2011. Questa ,dopo averla fatta leggere ai propri avvocati, dopo una settimana mi ha consegnato anche l'estratto conto storico.(certo con le dovute commissioni)

copio da un mio post del 28 ottobre :

Proprio questa mattina recandomi in banca, ho chiesto informazioni sulla consegna ai comdomini delle copie estratto conto del conto condominio e vi aggiorno sulle ultimissime decisioni dell'uff. legale :

Primaria banca, (forse la prima in Italia) :

Con la riforma , ciascun condomino può prendere visione e copie dell'estratto conto " per il tramite dell'amministratore" (art 1129 comma 8)

Quindi con la formulazione di questo inciso nella legge , l'ufficio legale della banca non autorizza più la consegna delle copie dell'estratto , se non all'amministratore... la decisione dell'arbitro bancario è del 26 febbraio 2013 , antecedente alla promulgazione della legge .

Sarà tutto da scoprire !

 

Quel bancario che consegna le copie dell'estratto, può avere grossissime rogne se l'amministratore o l'uff legale della banca lo vengono a sapere !

copio da un mio post del 28 ottobre :

Proprio questa mattina recandomi in banca, ho chiesto informazioni sulla consegna ai comdomini delle copie estratto conto del conto condominio e vi aggiorno sulle ultimissime decisioni dell'uff. legale :

Primaria banca, (forse la prima in Italia) :

Con la riforma , ciascun condomino può prendere visione e copie dell'estratto conto " per il tramite dell'amministratore" (art 1129 comma 8)

Quindi con la formulazione di questo inciso nella legge , l'ufficio legale della banca non autorizza più la consegna delle copie dell'estratto , se non all'amministratore... la decisione dell'arbitro bancario è del 26 febbraio 2013 , antecedente alla promulgazione della legge .

Sarà tutto da scoprire !

 

Quel bancario che consegna le copie dell'estratto, può avere grossissime rogne se l'amministratore o l'uff legale della banca lo vengono a sapere !

Rimango dell'idea che revocare i reticenti sia il miglior strumento ed il miglior dispendio di risorse.

ciao, quindi la decisione n. 814 del 19/4/2011 dell'ABF (risoluzione stragiudiziale controversie), cosi come una sentenza del trib. di salerno, che non ho in questo momento sottomano, non hanno piu' nessun valore? non e' che volutamente i legali della banca abbiano voluto smentire loro stessi, l'ABF, per altri scopi? il direttore pensa solo a fare gli interessi della sua banca e di sé stesso. l'amm.re che gli porta in dote un bel mucchietto di condomìni e' una persona da trattare con le dovute accortenze. il singolo condomino ficcanaso e rompic... che vorra' entrare nei rapporti fra i due, sara' respinto con motivazioni fasulle. ma. come gia' dicevo in un'altra discussione, non e' sufficiente venire in possesso di copia dell'estratto conto per scoprire le magagne dell'amm.re infedele!

 

- - - Aggiornato - - -

 

aggiungo, mi sa tanto che i signori delle banche non aspettassero altro che la riforma del condominio, l'art 1129, per chiudere una falla nel loro muro di impenetrabilita'.

Rimango dell'idea che revocare i reticenti sia il miglior strumento ed il miglior dispendio di risorse.

d'accordissimo ma, molti amministratori contano sull'ignavia dei condomini, per comportarsi da despoti, rovinando la categoria !

d'accordissimo ma, molti amministratori contano sull'ignavia dei condomini, per comportarsi da despoti, rovinando la categoria !

Per questo lo scrivo e riscrivo a chiare lettere che è arrivato il tempo in cui i condòmini si assumano le loro responsabilità smettendo di fare le vittime disinteressate e che al contrario inizino ad occuparsi dei loro beni immobiliari partecipando e cacciando con revoca incapaci e mandatari poco o tanto scorretti.

La categoria potrà salvarsi quasi e solo grazie al loro intervento!

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