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ylenia21

Discendente e esalazione fumi. Quali sono gli obblighi per l'amministratore?

Buongiorno,

vorrei esporre alla vostra attenzione due problemi che si stanno verificando nel condominio che amministro e avere il vostro parere in merito:

1) al piano terra del condominio, c'è un locale commerciale. Il proprietario mi ha contattata dicendo di fare in modo di spostare il canale delle acque piovane, perché quando piove appunto non vuole tutta l'acqua davanti al negozio. Mi sono informata presso il Comune, e mi è stato detto che sarebbe un lavoro di non facile esecuzione e oltretutto parecchio oneroso. Riferito ciò al proprietario, lui mi ha detto di far spostare il canale verso l'interno del Condominio, dove però c'è un cortile di proprietà privata.

Come posso risolvere tale problema?

 

2) sempre al piano terra e attaccato alla nostra palazzina, c'è un Ristorante. Una condomina mi ha contattato chiedendomi di andare a parlare con il proprietario del Ristorante perché non ne può più della puzza di frittura di pesce. Mi ha detto che è intollerabile ed è costretta a stare con le finestre chiuse. Tra l'altro il locale è sempre stato un ristorante da più di 20 anni, e questo inconveniente con i precedenti gestori non si è mai verificato. La compagna del gestore mi ha risposto in malo modo, dicendomi che hanno tutto in regola, e che se voglio posso mandare a verificare gli ispettori della ASL.

La mia domanda è sapere se è di mia competenza come amministratore e se sì, cosa posso fare.

 

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Salve,

rispondiamo con ordine:

1) In riferimento al canale delle acque piovane, essendo una parte comune il suo spostamente necessita di una delibera, con perizia di un tecnico che mostri le possibili soluzioni ed i costi. Qualora non si giungesse ad una delibera, l'opera puó essere sostenuta dal commerciante con tutti gli oneri a suo carico e con il consenso assembleare, che puó dare indicazioni affinché la modifica non arrechi danni.

 

2) In merito alle esalazioni della cucina del ristorante, bisognerá andarsi ad informare al Comune in merito alle norme, poichéesse posso o differire ei vari regolamenti condominiali. In linea generale peró le canne per la cucina devo anch'esse andare oltre il tetto così come le canne per gli impianti termici.

 

In merito ai suoi dubbi, l'Amministratore disciplina l'uso delle parti comuni e mantiene lo status quo giuridico e materiale di tali parti. In entrambe le sue problematiche rientrano le parti comuni (condotta acqua di scolo condominiale, ipotesi di installazione tubo immissioni cucina), dunque lei avrá tutte le autorizzazioni necessrie per occuparsi di tali questioni.

 

Cordiali saluti.

Buongiorno,

ringrazio il Sig. Fiasconaro per le risposte.

Per quanto riguarda il punto n. 1 ok.

Per la questione al punto n. 2, riguardante l'emissione di cattivi odori da parte del Ristorante, forse non ho precisato, che il Ristorante sottostante non fa parte del condominio e la signora che mi ha contattata segnalandomi il problema è l'unica condomina ad aver esposto il problema.

Mi scuso per la mia esperienza limitata, ma credo che non si tratti di beni comuni.

Seppure andassi ad informarmi presso il Comune e dicessi al Ristoratore di alzare la canna fumaria oltre il tetto del palazzo, temo (come già accaduto) che lui mi risponda che non ho potere in merito e la condomina può anche tenere le finestre chiuse se non tollera gli odori!

Ringrazio per l'attenzione.

Saluti,

Fiasconaro ti ha risposto correttamente nei limiti stabiliti dalle norme.

 

Puoi rispondere alla condomina che non è materia di tua competenza visto che

:

1) il ristorante è fuori da qualsiasi tua "giurisdizione"

 

2 )il problema riguarda un contrasto tra privati (la signora ed il proprietario/gestore del locale)

 

3) esistono organi di controllo che si occupano del settore

 

4) la Legge regolamenta la questione immissioni...ma resta un settore dove ogni valutazione è delicata...e fà storia a sè.

 

Invita la signora prima a fare lamentela presso le autorità e al caso dare incarico ad un Avvocato.

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