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thejack80

Dichiarazione di Rispondenza Impianto Elettrico

Buonasera a tutti voi!

Uno condominio che amministro prima di me non aveva mai avuto amministratore e avendo un impianto elettrico risalente a prima del 1990 non ha dichiarazione di conformità. Ho chiesto dei preventivi per munirlo almeno della dichiarazione di rispondenza.

Sapete dirmi però se è una cosa obbligatoria o se è solamente consigliato per tutelarmi?

Buonasera a tutti voi!

Uno condominio che amministro prima di me non aveva mai avuto amministratore e avendo un impianto elettrico risalente a prima del 1990 non ha dichiarazione di conformità. Ho chiesto dei preventivi per munirlo almeno della dichiarazione di rispondenza.

Sapete dirmi però se è una cosa obbligatoria o se è solamente consigliato per tutelarmi?

Buonasera,

Chi non è in possesso delle certificazioni di conformità e rispondenza può essere soggetto a sanzioni erogabili dalle Camere di commercio (art. 15 d.m. n. 37/08). In particolare, ai sensi del primo comma dell’art. 15:

Alle violazioni degli obblighi derivanti dall'articolo 7 del presente decreto si applicano le sanzioni amministrative da euro 100,00 ad euro 1.000,00 con riferimento all'entità e complessità dell'impianto, al grado di pericolosità ed alle altre circostanze obiettive e soggettive della violazione.

Grazie infinite del riferimento normativo!!!

Sai anche dirmi in quali casi è obbligatorio fare la verifica periodica della messa a terra dell'impianto condominiale?

Salve

 

Come dice nJ è obbligatoria, ci si rende conto appena uno dei condomini vuole fare degli adeguamenti nel proprio alloggio, allora il comune chiede un sacco di roba anche delle parti comuni ed in quel momento il rischio di controllo sale drasticamente ( siamo in italia!!!)

Nanojoule approfitto di te ancora per una cosa:

Per questo condominio che non ha uno straccio di niente, una volta fatta la di.ri. poi sono a posto anche con la verifica periodica della messa a terra o sono due cose distinte e va fatta anche quella subito dopo?

Nanojoule approfitto di te ancora per una cosa:

Per questo condominio che non ha uno straccio di niente, una volta fatta la di.ri. poi sono a posto anche con la verifica periodica della messa a terra o sono due cose distinte e va fatta anche quella subito dopo?

Il tuo condominio é ante 90 e dunque se dispone della protezione da corto circuito a monte e della protezione differenziale ad alta sensibilità non ha bisogno di alcuna dichiarazione in quanto sia la ex 46/90 che il DPR 37/08 per gli impianti elettrici ante 90, e già dotati delle apparecchiature che ho citato all'entrata in vigore della 46/90, non abbisognano di nulla.

L'amministratore o in sua vece tutti i condomini, sottoscrivono una dichiarazione comulativa in cui attestano che il fabbricato all'entrata in vigore della 46/90 era già equipaggiato delle apparecchiature di proteziobne da c.c. e di differenziale ad alta sensibilità ed é tutto regolare.

 

Se invece all'entrata in vigore della 46/90 non erano presenti le apparecchiature che ho elencato, ma sono state installate dopo, allora occorre fare una dichiarazione di rispondenza ma solo per le due apparecchiature e non per tutto l'impianto, perché per gli ante 90 gli impianti elettrici esisternti sono ritenuti adeguati alla legge purché siano dotati del differenziale ( salvavita) e delle protezione contro iul corto circuito.

 

Se infine a tutt'oggi non sono presenti né la protezione da corto circuito, né quella salvavita, allora occorre farle installare e l'installatore rilascerà la dichiarazione di conformità, ma solo per queste due apparecchiature, così come stabilito dalla ex 46/90 e dall'attuale 37/08.

 

Questo per adeguare gli impianti elettrici condominiali del condominio che amministri alla legge ed al DPR.

 

Se invece si vuole intervenire sugli impianti in modo più marcato( decisione assembleare) allora una verifica da un tecnico indicherà tutti gli interventi da porre in opera alla luce delle vigenti normative elettriche.

 

Va comunque sottolineato che la legge 46/90 ed il DPR 37/08, ai fini della sicurezza per le persone, per gli ante 90 non prevede nulla di radicale ma solo quanto ho accennato.

 

Ovvero con le apparecchoture elncate sia dalla legge che dal DPR gli impianti elettrici ante 90 sono da ritenersi sicuri alla stergua di quelli realizzati successivamente

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