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paolillo oreste

Corso di aggiornamento

Buona sera volevo sapere un commercialista che segue gia' i suoi corsi di aggiornamento deve seguire anche quelli

per amministratore se gestisce alcuni condomini ?

grazie

Oreste Paolillo

Buona sera volevo sapere un commercialista che segue gia' i suoi corsi di aggiornamento deve seguire anche quelli

per amministratore se gestisce alcuni condomini ?

grazie

Oreste Paolillo

Si, perchè sono due professioni diverse.

Buongiorno!

Sono un po' in ritardo con l'aggiornamento per questo primo anno...... Ho trovato un corso on line dell'ARAI che metterebbe a disposizione una piattaforma e learning per seguire i corsi da subito, prevedendo un esame finale anche con test scritto on line, che permetterebbe di ottenere l'attestato entro il 9 ottobre prossimo, il tutto per la somma di Euro 40,00....

Pare che le altre offerte formative prima di ottobre non prevedano nulla, o almeno io non riesco a trovare altro, quanto meno in Liguria dove risiedo. Che ne dite...? Qualcuno conosce l'ARAI e i suoi corsi?

Vi ringrazio anticipatamente!!!

Buongiorno!

Sono un po' in ritardo con l'aggiornamento per questo primo anno...... Ho trovato un corso on line dell'ARAI che metterebbe a disposizione una piattaforma e learning per seguire i corsi da subito, prevedendo un esame finale anche con test scritto on line, che permetterebbe di ottenere l'attestato entro il 9 ottobre prossimo, il tutto per la somma di Euro 40,00....

Pare che le altre offerte formative prima di ottobre non prevedano nulla, o almeno io non riesco a trovare altro, quanto meno in Liguria dove risiedo. Che ne dite...? Qualcuno conosce l'ARAI e i suoi corsi?

Vi ringrazio anticipatamente!!!

Effettivamente il corso di cui parli, di cui ho letto a questo link,

--link_rimosso--

sembra essere tutto on line.

 

Sarebbe interessante chiedere a loro che valore legale ha visto che il regolamento emanato dal Ministero di Giustizia che puoi leggere a questo link:

--link_rimosso--

all'art. 5, comma 5 recita:

5. Il corso di formazione e di aggiornamento può essere svolto anche in via telematica, salvo l’esame finale, che si svolge nella sede individuata dal responsabile scientifico.

Lo stesso regolamento, all'articolo 4 dice che

Il responsabile scientifico attesta il superamento con profitto di un esame finale sui contenuti del corso di formazione e di aggiornamento seguito dai partecipanti

Se tutto si può fare in via telematica, quel "salvo", a mio avviso, significa che l'esame finale non può essere fatto in via telematica, neanche in diretta in videoconferenza.

"Per l'esame, una recente circolare ministeriale ha stabilito che è possibile farlo on line anche per iscritto". Questo è ciò che mi rispondono per email.... sto cercando questa circolare :-)

Faccio sapere se trovo

"Per l'esame, una recente circolare ministeriale ha stabilito che è possibile farlo on line anche per iscritto". Questo è ciò che mi rispondono per email.... sto cercando questa circolare :-)

Faccio sapere se trovo

Ok, se non trovi fatti dare da loro i riferimenti (se ci riescono).

Un'altra cosa da chiedere:

Parlano sempre di servizi agli associati, infatti sono anche esenti da iva perchè sono un'associazione senza scopo di lucro.

Se non sei un loro associato dovrai pagare anche la quota associativa prima di ricevere l'attestato?

Qui le tariffe per il socio ordinario (i prezzi minimi)

--link_rimosso--

Ti ringrazio Leonardo53!!

In effetti avevo appena inviato risposta alla loro mail con richiesta proprio di queste ulteriori informazioni! Vediamo che dicono....

 

Il problema è che con gli altri corsi temo che si sforerà la data del 9 ottobre... la maggior parte ricomincerà proprio ad ottobre e sicuramente non si riuscirà a far tutto entro quella data

Ti ringrazio Leonardo53!!

In effetti avevo appena inviato risposta alla loro mail con richiesta proprio di queste ulteriori informazioni! Vediamo che dicono....

 

Il problema è che con gli altri corsi temo che si sforerà la data del 9 ottobre... la maggior parte ricomincerà proprio ad ottobre e sicuramente non si riuscirà a far tutto entro quella data

Questo mi sembra più chiaro

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è a scopo di lucro ed è convenzionato con confedilizia.

40 euro + iva per gli associati confedilizia

60 euro più iva per tutti gli altri.

 

Qui i giorni di esami in sede.

--link_rimosso--

 

Se ti affretti, c'è un esame in sede a Genova il 23 settembre

Buonasera, per quanto riguarda i corsi di aggiornamento e per quanto riguarda la mia posizione, mi sorgono diversi dubbi, vi spiego: sono un architetto con esperienza più che decennale, ho frequentato un corso per amminastratori anaci , di cui mi è stato rilasciato regolare attestato di frequenza nel 2012, nel 2013 ho seguito un Corso di specializz. post laurea - Il tecnico del condominio - Ord. degli Ing. Provincia di Milano di 16 ore, e volendo proprio entrare nello specifico ho tutte le caratteristiche elencate nel Regolamento, recante la determinazione dei criteri e delle modalità per la formazione degli

amministratori di condominio ai sensi dell'art. 71 bis, ( vedi intervista

https://www.condominioweb.com/formazione-amministratori-le-risposte-ai-quesiti.11688 ) per ricoprire la funzione di formatore.

A questo punto mi chiedo, pur non appartenendo a nessuna associazione di amministratori, ma regolarmente iscritto al mio albo di appartenenza, di cui seguo il continuo aggiornamento, sono tenuto a svolgere il corso annuale per l'aggiornamento degli amministratori, avendo le caratteristiche sopra elencate?

Buonasera, per quanto riguarda i corsi di aggiornamento e per quanto riguarda la mia posizione, mi sorgono diversi dubbi, vi spiego: sono un architetto con esperienza più che decennale, ho frequentato un corso per amminastratori anaci , di cui mi è stato rilasciato regolare attestato di frequenza nel 2012, nel 2013 ho seguito un Corso di specializz. post laurea - Il tecnico del condominio - Ord. degli Ing. Provincia di Milano di 16 ore, e volendo proprio entrare nello specifico ho tutte le caratteristiche elencate nel Regolamento, recante la determinazione dei criteri e delle modalità per la formazione degli

amministratori di condominio ai sensi dell'art. 71 bis, ( vedi intervista

https://www.condominioweb.com/formazione-amministratori-le-risposte-ai-quesiti.11688 ) per ricoprire la funzione di formatore.

A questo punto mi chiedo, pur non appartenendo a nessuna associazione di amministratori, ma regolarmente iscritto al mio albo di appartenenza, di cui seguo il continuo aggiornamento, sono tenuto a svolgere il corso annuale per l'aggiornamento degli amministratori, avendo le caratteristiche sopra elencate?

Secondo me solo il responsabile scientifico non ha bisogno del corso di aggiornamento perchè solo questa figura può valutare nell'insieme le competenze dell'amministratore di condominio.

Un ingegnere che fa il formatore potrà formare gli amministratori sulle materie tecniche ma non certo sulla contabilità o sull'aspetto legale.

Allo stesso modo, un avvocato o un commercialista, pur essendo formatori non hanno competenza tecnica per formare gli amministratori nella tua materia.

 

In conclusione, è mia opinione che anche tu debba fare il corso di aggiornamento.

 

P.S. Correggo quanto detto.

Anche il responsabile scientifico deve certificare a se stesso di aver superato con successo un esame finale sui contenuti del corso per cui... chissà... anche il responsabile scientifico forse dovrebbe almeno frequentare il corso per "autopromuoversi".

Grazie per la risposta, ma secondo l'art. 4, posso svolgere anche quella carica:

 

1. La funzione di responsabile scientifico può essere svolta da un docente in materie giuridiche,

tecniche o economiche (ricercatore universitario a tempo determinato o a tempo indeterminato,

professore di prima o di seconda fascia, docente di scuole secondarie di secondo grado), un

avvocato o un magistrato, un professionista dell’area tecnica.

 

Se leggi l'intervista, che ho postato prima, per professionista dell'area tecnica si intende :

 

" 3) Chi sono i professionisti dell'area tecnica?

 

Per Ferri si tratta di un riferimento a geometri, ingegneri, architetti, periti industriali e agrari e simili.

 

Quindi, non dovrei seguire un corso di aggiornamento, anche perchè seguo quelli inerenti la mia professione, che a quanto pare, mi qualificano anche come responsabile scientifico.

Grazie per la risposta, ma secondo l'art. 4, posso svolgere anche quella carica:

 

1. La funzione di responsabile scientifico può essere svolta da un docente in materie giuridiche,

tecniche o economiche (ricercatore universitario a tempo determinato o a tempo indeterminato,

professore di prima o di seconda fascia, docente di scuole secondarie di secondo grado), un

avvocato o un magistrato, un professionista dell’area tecnica.

 

Se leggi l'intervista, che ho postato prima, per professionista dell'area tecnica si intende :

 

" 3) Chi sono i professionisti dell'area tecnica?

 

Per Ferri si tratta di un riferimento a geometri, ingegneri, architetti, periti industriali e agrari e simili.

 

Quindi, non dovrei seguire un corso di aggiornamento, anche perchè seguo quelli inerenti la mia professione, che ha quanto pare, mi qualificano anche come responsabile scientifico.

Secondo me il responsabile scientifico certifica dopo aver sentito i formatori.

 

Un po' come una università con insegnanti e Rettore che certifica la laurea.

Un Rettore laureato in lettere potrebbe svolgere l'attività di ingegnere?

Io leggo un regolamento, e il regolamento dice quanto ho scritto, non ho interpretato.

Secondo me solo il responsabile scientifico non ha bisogno del corso di aggiornamento perchè solo questa figura può valutare nell'insieme le competenze dell'amministratore di condominio.

Un ingegnere che fa il formatore potrà formare gli amministratori sulle materie tecniche ma non certo sulla contabilità o sull'aspetto legale.

Allo stesso modo, un avvocato o un commercialista, pur essendo formatori non hanno competenza tecnica per formare gli amministratori nella tua materia.

 

In conclusione, è mia opinione che anche tu debba fare il corso di aggiornamento.

 

P.S. Correggo quanto detto.

Anche il responsabile scientifico deve certificare a se stesso di aver superato con successo un esame finale sui contenuti del corso per cui... chissà... anche il responsabile scientifico forse dovrebbe almeno frequentare il corso per "autopromuoversi".

La tua risposta mi conferma che qualcosa non funziona 🤣

Io leggo un regolamento, e il regolamento dice quanto ho scritto, non ho interpretato.

Il regolamento dice che

Il responsabile scientifico attesta il superamento con profitto di un esame finale sui contenuti del corso di formazione e di aggiornamento seguito dai partecipanti

Per cui ritengo che se il responsabile scientifico vuole esercitare la professione di amministratore deve certificare che lui stesso ha partecipato al corso di formazione.

Il regolamento dice anche che

"L’inizio di ciascun corso, le modalità di svolgimento, i nominativi dei formatori e deiresponsabili scientifici sono comunicati al Ministero della giustizia non oltre la data di inizio delcorso, tramite posta certificata, all’indirizzo di posta elettronica che verrà tempestivamente indicatosul sito del Ministero della Giustizia."

 

per cui il responsabile scientifico deve specificare a quale corso comunicato al Ministero di Giustizia ha partecipato.

Allo stesso modo, un formatore che vuole fare l'amministratore deve farsi certificare a quale corso comunicato al Ministero di Giustizia ha partecipato.

 

Un avvocato ha i requisiti per esercitare la professione di ingegnere o commercialista?

Un commercialista ha i requisiti per esercitare la professione di avvocato o ingegnere?

Un ingegnere ha i requisiti per esercitare la professione avvocato o commercialista?

 

Allo stesso modo:

Un ingegnere o avvocato o commercialista ha i requisiti per esercitare la professione di amministratore di condominio?

Secondo me NO se gli manca la "formazione periodica" così come regolamentata dal Ministero di Giustizia, formazione periodica che è uno dei requisiti richiesti dall'art. 71-bis per poter esercitare la professione.

Il regolamento dice che

Il responsabile scientifico attesta il superamento con profitto di un esame finale sui contenuti del corso di formazione e di aggiornamento seguito dai partecipanti

Il responsabile scientifico attesta il superamento con profitto di un

esame finale sui contenuti del corso di formazione e di aggiornamento

seguito dai partecipanti, non che Lui abbia superato un corso di aggiornamento

Per cui ritengo che se il responsabile scientifico vuole esercitare la professione di amministratore deve certificare che lui stesso ha partecipato al corso di formazione.

Lei sta dicendo che il responsabile scientifico di un corso per amministratori non ha fatto un corso per amministratori, lo avrebbe fatto solo se lui stesso fosse un amministratore, ma nessuno lo obbliga ad esserlo, anche perchè potrebbero contestargli dei conflitti di interesse. Quindi, possiamo dire, che il responsabile scientifico potrebbe avere tutti i requisiti richiesti dal regolamento art. 4 etc. , ma non essere un amministratore.

"L’inizio di ciascun corso, le modalità di svolgimento, i nominativi dei formatori e deiresponsabili scientifici sono comunicati al Ministero della giustizia non oltre la data di inizio delcorso, tramite posta certificata, all’indirizzo di posta elettronica che verrà tempestivamente indicatosul sito del Ministero della Giustizia."

 

per cui il responsabile scientifico deve specificare a quale corso comunicato al Ministero di Giustizia ha partecipato.

Allo stesso modo, un formatore che vuole fare l'amministratore deve farsi certificare a quale corso comunicato al Ministero di Giustizia ha partecipato.

 

L'estratto a cui Lei si riferisce si intende come responsabile scientifico non come formazione professionale

 

Un avvocato ha i requisiti per esercitare la professione di ingegnere o commercialista?

Un commercialista ha i requisiti per esercitare la professione di avvocato o ingegnere?

Un ingegnere ha i requisiti per esercitare la professione avvocato o commercialista?

 

Qui ha pienamente ragione Lei, a ciascuno il suo sapere e la sua professionalità

 

Allo stesso modo:

Un ingegnere o avvocato o commercialista ha i requisiti per esercitare la professione di amministratore di condominio?

 

Io non la vedrei in questo modo, possiamo pensare ad un ingegnere amministratore, o ad un avvocato amministratore, come anche ad un commercialista amministratore, ma non riesco a capire come possa avvenire il contrario, non è la formazione periodica che qualifica un amministratore, ( che dovrebbe avvenire normalmente attraverso lo svolgimento della propria attività, quotidiana, se svolta con metodo e professionalità ed informazione) ma il metodo e la cultura di base da cui deriva. Io sono un architetto amministratore e quando ho problemi con i bilanci consulto il mio commercialista, quando ho problemi con delle strutture interviene il mio ingegnere e se ho difficoltà ad interpretare delle leggi o dei contenziosi incarico il mio avvocato di occuparsene, mai mi sognerei di poter sostituire queste figure nella mia attività di amministratore.

Anche tutti noi iscritti agli albi siamo soggetti alla formazione periodica ormai da tempo, io devo formarmi sia come architetto, sia come amministratore sia come tecnico della prevenzione incendi, mi creda si fa fatica a credere che tutta questa formazione sia necessaria, si rischia di passare il tempo a sentire formatori, che poi sono sono colleghi come noi, e dedicare poco tempo al vero lavoro

 

Secondo me NO se gli manca la "formazione periodica" così come regolamentata dal Ministero di Giustizia, formazione periodica che è uno dei requisiti richiesti dall'art. 71-bis per poter esercitare la professione.

Semplicemente si dovrebbe dimostrare la mole di attività sviluppata nell'arco di un tempo determinato, corredata da certificazioni di un ente terzo che certifichi il buon operato svolto e le ore dedicate all'aggiornamento professionale da parte del professionista spalmate almeno su un arco di tre anni, non questo mercato di corsi che vanno da un minimo di € 40, 00 ad un massimo di € 240,00, se siete dei buoni amministratori capite subito che siamo difronte a due imprese che ci fanno un preventivo con lo stesso capitolato, ma con prezzi estremamente differenti, garantendoci che alla fine di questo corso saremo tutti informati e formati, mi permette che forse qualche dubbio mi viene. Sono stati contati tra professionisti, iscritti ad associazioni ed altre forme almeno 200.000 amministratori, se tutti spendessero annualmente per questi corsi almeno € 100,00 per la loro formazione sarebbe un giro d'affari di almeno 20 milioni di euro, questo non le fa sorgere qualche dubbio, è proprio necessario che questa formazione sia annuale? A chi conviene che lo sia ?

Grazie Per le sue risposte, mi ha permesso di esprimere qualcosa che da tempo avrei voluto dire, buona serata

 

PS: Mi scusi se ho usato il neretto nelle risposte, ma sono poco pratico di questo sistema e volevo diversificare le risposte

Grazie Per le sue risposte, mi ha permesso di esprimere qualcosa che da tempo avrei voluto dire, buona serata

 

PS: Mi scusi se ho usato il neretto nelle risposte, ma sono poco pratico di questo sistema e volevo diversificare le risposte

Perchè sei passato da TU al LEI?

Se ritieni che ti abbia offeso ti chiedo scusa perchè non era proprio nelle mie intenzioni.

Ho solo espresso la mia opinione personale su quello che prevede la Legge e non se sia giusto o meno quello che prevede (dura lex, sed lex).

Tra l'altro io sono solo un ex operaio in pensione, non ho un diploma, non faccio nessun corso di aggiornamento di quelli previsti dal Regolamento perchè non sono obbligato (mi aggiorno diversamente) e feci un corso da amministratore nel 2008, per mia libera scelta quando non era obbligatorio, solo per poter svolgere al meglio l'incarico di amministratore interno del mio unico condominio, con soddisfazione unanime dei miei colleghi condòmini dal 2009 ad oggi, dopo aver revocato un "professionista" con tanto di timbro tondo di una delle più note associazioni.

 

Anagrafe condominiale, registro di contabilità, sito web con documentazione e giustificativi di spesa, c/c on line con accesso a TUTTI i condòmini con password "consultiva" per poter visualizzare tutti i movimenti senza poter operare (password dispositivi)... nel mio condominio esistono dal 2009, quando della Riforma non se ne parlava nemmeno.

 

Ovviamente non sono un tuttologo e pertanto anch'io mi affido al commercialista, all'ingegnere, all'elettricista, al muratore...

Salve, volevo approfondire l'argomento. Amministratore nominato dicembre 2013. Sconosco se ha frequentato corsi di agg.to, trattasi di architetto. Successiva assemblea ordinaria per gestione si presume febbraio 2016. In quella stessa sede, cosa dovrò chiedere?Scusate se nelle successive sarò ripetitivo. Saluti.

Chi dovesse fare il corso di aggiornamento dopo il 9 ottobre a cosa andrebbe incontro? Ho letto da qualche parte (ma non riesco più a trovare il riferimento) che l'aggiornamento fatto a novembre o a dicembre o nel 2016 sanerebbe la situazione di irregolarità per il futuro, vi risulta?

Erre Ci

Chi dovesse fare il corso di aggiornamento dopo il 9 ottobre a cosa andrebbe incontro? Ho letto da qualche parte (ma non riesco più a trovare il riferimento) che l'aggiornamento fatto a novembre o a dicembre o nel 2016 sanerebbe la situazione di irregolarità per il futuro, vi risulta?

Erre Ci

Non c'e' nessuno che puo' dare una risposta a questo quesito? Anche il mio amministratore e' nella stessa condizione, non ha fatto ancora il corso di aggiornamento. Ha detto che si è prenotato per farlo.

Possiamo dimetterlo o una volta superato l'esame, credo entro fine mese, sana la sua condizione contro legge?

Grazie a chi avrà la gentilezza di rispondere

Non c'e' nessuno che puo' dare una risposta a questo quesito? Anche il mio amministratore e' nella stessa condizione, non ha fatto ancora il corso di aggiornamento. Ha detto che si è prenotato per farlo.

Possiamo dimetterlo o una volta superato l'esame, credo entro fine mese, sana la sua condizione contro legge?

Grazie a chi avrà la gentilezza di rispondere

Si tratta di diritto privato.

Non ci sono ne sanzioni ne carcere se l'amministratore non si aggiorna.

L'unica "pena" prevista è la revoca giudiziale (da parte del Tribunale) su ricorso di almeno un condòmino.

Finchè nessuno ricorre l'amministratore può rimanere a svolgere il suo incarico.

Una volta superato l'esame l'irregolaarità è sanata ed il singolo condòmino non può più ricorrere all'Autorità Giudiziaria.

 

Per quanto riguarda la revoca assembleare, invece, con la maggioranza degli intervenuti + 500 millesimi si può sempre revocare l'amministratore in ogni tempo e senza doverne specificare il motivo.

Si tratta di diritto privato.

Non ci sono ne sanzioni ne carcere se l'amministratore non si aggiorna.

L'unica "pena" prevista è la revoca giudiziale (da parte del Tribunale) su ricorso di almeno un condòmino.

Finchè nessuno ricorre l'amministratore può rimanere a svolgere il suo incarico.

Una volta superato l'esame l'irregolaarità è sanata ed il singolo condòmino non può più ricorrere all'Autorità Giudiziaria.

 

Per quanto riguarda la revoca assembleare, invece, con la maggioranza degli intervenuti + 500 millesimi si può sempre revocare l'amministratore in ogni tempo e senza doverne specificare il motivo.

Grazie Leonardo per la tua gentile rispoasta. Occorre un ricorso al tribunale ordinario di almeno 1 condomino, quindi, delega ad un avvocato e soldini da spendere. Ah, in questo caso si andrebbe in mediazione? Credo di no.

Grazie Leonardo per la tua gentile rispoasta. Occorre un ricorso al tribunale ordinario di almeno 1 condomino, quindi, delega ad un avvocato e soldini da spendere. Ah, in questo caso si andrebbe in mediazione? Credo di no.
Il mediatore non revoca l'amministratore, ma cerca di mettere d'accordo le parti, per cui in caso di gravi irregolarità, il condomino in caso l'amministratore non si aggiorni, può adire direttamente alla Volontaria Giurisdizione, costo c.a. 100 Euro

Il problema però è sapere con sicurezza, prima di adire alla Volontaria Giurisdizione, che l'amministratore non ha frequentato il corso di aggiornamento.

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