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Falco88

Conto corrente obbligatorio: vale in ogni caso?

Salve a tutti.

 

Abito in un condominio costituito da 9 famiglie.

Abbiamo sempre fatto a turni per la gestione dell'amministrazione condominiale e, quest'anno, è toccato a me.

Da gennaio 2013, quindi, sono io l'amministratore pro-tempore del nostro condominio.

Siamo sempre stati abituati a versare in contanti le quote mensili all'amministratore in delega in quel momento, e non abbiamo mai avuto problemi. Infatti, le quote mensili si aggirano sui 50-60 euro a famiglia, pertanto non è mai nata la necessità di dover effettuare dei pagamenti con assegni o bonifici bancari.

Poichè sono io l'attuale amministratore, raccolgo mensilmente le quote dai condòmini e vado personalmente in Posta a pagare la bolletta dell'Enel, la bolletta dell'acqua e così via. Tutte spese nettamente inferiori a 1.000 euro.

 

Anche per il nostro caso il conto corrente deve essere obbligatorio?

I condòmini saranno OBBLIGATI a versare le quote necessariamente tramite bonifico o tramite assegno? Possono, ad esempio, versare la quota in contanti a me, e io dovrò provvedere a versare la corrispondente quota sul conto corrente del condominio?

Le spese dell'Enel, dell'acqua e altro, dovranno necessariamente essere pagate tramite conto corrente, nonostante si tratti di cifre inferiori a 1.000 euro?

 

Grazie mille.

Modificato Da - Falco88 il 25 Mag 2013 alle ore 16:15:42

L'apertura del C/C "dal 18 giugno prossimo non è una "facoltà" bensì un "obbligo" se vi è un amministratore, seppur condomino, tutte le somme devono "transitare" attraverso questo conto. Lei può incassare le quote rilasciando le dovute ricevute, ma subito dopo dovrà versarle sul conto corrente, in maniera tale che rimanga traccia delle operazioni "TUTTE" e rimanga traccia delle "pezze d'appoggio" (comunemente chiamate "giustificativi" che vanno fatte visionare e, su richiesta e pagamento, fornite in copia fotostatica a quei condomini che ne facessero richiesta.

Chi è in ogni caso OBBLIGATO (se vuol fare una cortesia ai condomini) a versare le somme sul c/c è dunque lei stesso in qualità di amministratore.

 

 

Dovrei, quindi, incassare in contanti le quote dei singoli condòmini e poi andare in banca e versare le quote sul conto corrente?

Il versamento su questi tipi di conto corrente, la maggior parte delle volte, prevede una commissione, quindi le spese aumenterebbero inevitabilmente.

Inoltre, come si fa a giustificare il versamento di contante? Non esiste una causale quando si versa del contante, quindi come faccio a giustificare alla banca da dove ho preso quei soldi?

Le bollette devo pagarle necessariamente tramite conto corrente?

 

 

Scritto da Falco88 il 25 Mag 2013 - 16:38:40: Dovrei, quindi, incassare in contanti le quote dei singoli condòmini e poi andare in banca e versare le quote sul conto corrente?

Il versamento su questi tipi di conto corrente, la maggior parte delle volte, prevede una commissione, quindi le spese aumenterebbero inevitabilmente.

Inoltre, come si fa a giustificare il versamento di contante? Non esiste una causale quando si versa del contante, quindi come faccio a giustificare alla banca da dove ho preso quei soldi?

Le bollette devo pagarle ne [...]

Come ti ha detto alfonso le spese e gli incassi dovrai farli transitare su conto corrente.

 

_______________

"Il mondo è di colui che sogna e corre il rischio di vivere i propri sogni"

E come faccio a pagare i bollettini postali dell'Enel o dell'acqua? Devo prelevare la somma necessaria e pagare normalmente?

E vale la pena che devo prima versare e poi prelevare?

E' una legge un po' assurda questa eh...

 

 

Che sia una legge assurda anzi, aggiungerei ridicola, sono d'accordo con te (personalmente la ritengo una "tassina" a favore delle banche una specie di favorino via...) però, il problema dei bollettini è, ovviamente, risolvibile con l'addebito di questi bollettini sullo stesso c/c, che è una operazione semplice che si fa soltanto una volta e poi ad ogni scadenza provvede la banca a pagare se ci sono i soldi.....ovviamente!

Ciao

 

 

Scritto da Falco88 il 25 Mag 2013 - 17:00:52: E come faccio a pagare i bollettini postali dell'Enel o dell'acqua? Devo prelevare la somma necessaria e pagare normalmente?

E vale la pena che devo prima versare e poi prelevare?

E' una legge un po' assurda questa eh...

 

 

1) Mai sentito che i versamenti in contanti presso gli sportelli dele banche prevedano costi/commissioni. L' unico costo è l' eventuale tempo che dovresti perdere oltre al rischio di subire furti fintanto che non hai versato. Comincia ad istruire i condomini al bonifico.

 

2)Le fatture per Enel ed acqua puoi metterle "a fascicolo" (ovvero addebito automatico sul c/c)

 

3)Nessuna assurdità sulla Legge che limita i rischi del contante.

Gli unici soldi che dovrai prelevare sono quelli per le piccole spese occasionali.

 

Unica alternativa è NON avere un amministratore...e anche se siete in 9 condomini la Legge non vi impone la nomina purchè siate tutti in accordo. Nominate unicamente un "rappresentante" facente funzione che non avrà tale obbligo. Il vantaggio, per chi ricopre l' incarico, è che tutte le responsabilità ricadono su tutti i condomini ...e viste le incombenze è consigliato.

 

 

 

Modificato Da - dimaraz il 25 Mag 2013 18:29:27

Scritto da brico il 25 Mag 2013 - 18:22:41: Che sia una legge assurda anzi, aggiungerei ridicola, sono d'accordo con te (personalmente la ritengo una "tassina" a favore delle banche una specie di favorino via...) però, il problema dei bollettini è, ovviamente, risolvibile con l'addebito di questi bollettini sullo stesso c/c, che è una operazione semplice che si fa soltanto una volta e poi ad ogni scadenza provvede la banca a pagare se ci sono i soldi.....ovviamente!

Ciao

Si certo, ma qui alcuni condòmini sono un po' ritardatari nel pagamento delle quote mensili, come si fa? Si rischia di andare in rosso sul conto, visto che il giorno della scadenza delle bollette vengono in automatico addebitate sul conto? Di certo io non anticipo nessun soldo...

P.s.: il fatto che si stia cercando di agevolare le banche è una cosa evidente al 100%!!

 

Scritto da dimaraz il 25 Mag 2013 - 18:25:40: 1) Mai sentito che i versamenti in contanti presso gli sportelli dele banche prevedano costi/commissioni. L' unico costo è l' eventuale tempo che dovresti perdere oltre al rischio di subire furti fintanto che non hai versato. Comincia ad istruire i condomini al bonifico.

 

2)Le fatture per Enel ed acqua puoi metterle "a fascicolo" (ovvero addebito automatico sul c/c)

 

3)Nessuna assurdità sulla Legge che limita i rischi del contante.

Gli unici soldi che dovrai prelevare sono quelli per le piccole spese occasionali.

Allora:

1) Le operazioni agli sportelli non è scontato che siano gratuite. Molte banche applicano la commissione di 1-2 euro per le operazioni allo sportello, che includono ovviamente versamento contante o assegni.

2) Ok.

3) Questa legge per me è assurda, c'è poco da fare, si sta facendo in tutti i modi per avvantaggiare le banche, è evidente questo.

 

 

 

Falco.

Se ti perdi i soldi nel tragitto tra la riscossione e il versamento per il pagamento enel/italgas o quant'altro,ce li rimetti tu o li chiedi una seconda volta?

I fornitori del condominio,un muratore,un elettricista,un domani una direzione lavori,la paghi con la traditio brevi manu o con bonifico?

Permettimi:anche io sono un conservatore ostinato e inguaribile,e mi vanto di questo,ma non si può nel 2013 contestare una delle rari ed efficaci misure di trasparenza e sicurezza che la legge prende proprio a protezione di chi gestisce soldi altrui.

Fare l'amministratore non è mai un obbligo,ricordatelo,anche se scritto su un regolamento di condominio,basti rammentarti l'art.23 della nostra bellissima costituzione che cita testualmente:nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.

Se hai dubbi anche sull'ovvietà più assoluta,ed hai tutto il diritto ad averli,te lo concede la la nostra costituzione appunto,(scusa se sono pomposo ma non trovo altre parole e concetti)parlane con i tuoi condòmini,e trovate una soluzione professionale.

 

 

 

Non ho mai perso nulla in vita mia, figuriamoci se dovessi perdere soldi altrui nel tragitto casa-posta.

L'elettricista non l'abbiamo mai chiamato, perchè quando serve qualcosa intervengo direttamente io che sono di questo campo. Mi faccio pagare la spesa della lampadina sostituita e amen.

Il giardiniere non l'abbiamo mai chiamato, perchè il giardino condominiale lo curiamo noi.

Chiaro ora?

 

 

Certamente.

Se fosse per me, abolirei anche l'obbligo di pagamento tramite strumenti elettronici per importi superiori a 1.000 euro.

Il popolo deve essere libero di usare il proprio denaro come meglio crede, non deve avere nessun tipo di obbligo in tal senso. Se una persona vuole pagare tramite assegno bene, altrimenti deve essere libero di pagare in contanti anche oltre 1.000 euro.

Stiamo diventando una società succube delle banche.

I soldi sono nati di carta e tali devono rimanere. SEMPRE!

 

 

 

 

Modificato Da - Falco88 il 25 Mag 2013 18:46:52

 

Modificato Da - Falco88 il 25 Mag 2013 18:55:04

Scritto da Falco88 il 25 Mag 2013 - 18:45:39: Certamente.

Se fosse per me, abolirei anche l'obbligo di pagamento tramite strumenti elettronici per importi superiori a 1.000 euro.

Il popolo deve essere libero di usare il proprio denaro come meglio crede, non deve avere nessun tipo di obbligo in tal senso. Se una persona vuole pagare tramite assegno bene, altrimenti deve essere libero di pagare in contanti anche oltre 1.000 euro.

Stiamo diventando una società succube delle banche.

I soldi sono nati in carta e tali devono rimanere. SEMPRE! [...]

La Legge è stata fatta per far terminare le situazioni ingarbugliate dove amministratori esterni mischiavano i fondi dei condomini con i propri...ed è cosa giusta.

 

SE una banca ti chiede commissioni per i versamenti è meglio che cambi banca...il libero mercato esiste per quello.

 

Forse non hai mai perso nulla...ma non puoi escludere che possa succedere o che peggio tu venga rapinato...e in quel caso come la metti?

 

Ti ho già detto: eliminate la figura dell' amministratore, dai le dimissioni irrevocabili con rinuncia al prorogatio firmato ed accettato da tutti i condomini, che accettino l' autogestione.

 

Restare come amministratore significa anche tutta un altra serei di incombenze e quella del c/c obbligatorio è una inezia in confronto.

 

 

Infatti, mi sa tanto che darò le dimissioni come amministratore e quando arrivano le bollette vedremo come fare.

Le banche hanno mangiato sempre tanto, da 2-3 anni a questa parte stanno mangiando ancora di più e io non ho voglia di avvantaggiarli ulteriormente.

 

 

""Stiamo diventando una società succube delle banche""

 

Qui le banche non c'entrano niente.

Il conto corrente condominiale crea un'imputazione giuridica a un soggetto terzo che è appunto il condominio,a cui l'amministratore ha delega in quanto autorizzato tramite delibera assembleare,e in qualità di mandatario con rappresentanza può effettuare qualunque operazione connessa a disposizioni del mandante condominio.

Se l'amministratore dovesse improvvisamente venire meno,basta che l'assemblea prenda atto tramite assemblea e relativo verbale,si va in banca o in posta,si cambia la firma sul conto e il condominio riacquista la titolarità piena,mentre se i soldi transitassero in conto non intestato al condomino e l'intestatario dovesse venire meno,o essere interdetto,o il conto dovesse essere cointestato,il condominio potrebbe non rientrare in possesso di somme corrisposte,se non dietro ricorso all'autorità giurisdizionale.

Ti invito comunque,ingegnere,(??)a essere più equilibrato con chi ti risponde,

""Chiaro ora?"

" Certamente""

in quanto sei stato tu a chiedere aiuto o consulenza al forum,e non viceversa,e per quanto mi riguardo chiudo qui tale discussione in quanto non credo che tu abbi la serenità necessaria per non confondere un argomento giuridico,prettamente giuridico,con considerazioni pseudo politiche che avrebbero lasciato il tempo che trovavano anche nel più oscuro medioevo.

 

 

 

Scritto da enrico dimitri il 25 Mag 2013 - 19:05:06:

""Stiamo diventando una società succube delle banche""

 

Qui le banche non c'entrano niente.

Il conto corrente condominiale crea un'imputazione giuridica a un soggetto terzo che è appunto il condominio,a cui l'amministratore ha delega in quanto autorizzato tramite delibera assembleare,e in qualità di mandatario con rappresentanza può effettuare qualunque operazione connessa a disposizioni del mandante condominio.

Se l'amministratore dovesse improvvisamente venire meno,basta che l'assemblea prenda atto tramite assemblea e relativo verbale,si va in banca o in posta,si cambia la firma sul conto e il condominio riacquista la titolarità piena,mentre se i soldi transitassero in conto non intestato al condomino e l'intestatario dovesse venire meno,o essere interdetto,o il conto dovesse essere cointestato,il condominio potrebbe non rientrare in possesso di somme corrisposte,se non dietro ricorso all'autorità giurisdizionale.

Ti invito comunque,ingegnere,(??)a essere più equilibrato con chi ti risponde,

""Chiaro ora?"

" Certamente""

in quanto sei stato tu a chiedere aiuto o consulenza al forum,e non viceversa,e per quanto mi riguardo chiudo qui tale discussione in quanto non credo che tu abbi la serenità necessaria per non confondere un argomento giuridico,prettamente giuridico,con considerazioni pseudo politiche che avrebbero lasciato il tempo che trovavano anche nel più oscuro medioevo.

Sì, sono ingegnere, e mi sembra molto evidente che stiamo complicando abbastanza delle cose semplici come l'amministrazione di un condominio costituito da 9 famiglie.

Ripeto ancora una volta: tutti questi rapporti con le banche non fanno altro che avvantaggiare le banche stesse, non noi cittadini!!! Ora anche uno studente 18enne è costretto ad aprire un conto corrente per ricevere una borsa di studio, ma siamo diventati pazzi?!?!?

Chi ci guadagna dall'apertura del conto corrente condominiale? La banca, solo ed esclusivamente la banca!! Per i condòmini è un fastidio in più e una spesa che si aggiunge!!

 

 

Scritto da Falco88 il 25 Mag 2013 - 19:11:04:

 

Chi ci guadagna dall'apertura del conto corrente condominiale? La banca, solo ed esclusivamente la banca!! Per i condòmini è un fastidio in più e una spesa che si aggiunge!!

Non è proprio vero.

Cerca di essere più obiettivo.

Ti son stati forniti consigli sul come uscire dalla situazione in cui sei,non ti rimane che seguirli proponendo ai tuoi amministrati dimissioni e nomina facente funzioni.

Non puoi invece nè pretendere nè contestare leggi utili ed attese per anni da chi desidera esercitare onestamente ed in modo trasparente e da chi vuole esser amministrato allo stesso modo.

Non puoi neppure chiedere deroghe non sarebbe corretto.

Le regole e norme,pur con difetti o pregi, servono per garantire uno vivere civile in una società evoluta.

I miei condòmini,ad esempio, pagano solo l'imposta di bollo allo Stato,valuta tu quali altri spese si aggiungono in cambio di sicurezza,trasparenza ed anche un interesse che matura...poi ci sono anche c/c esenti persino dall'imposta,on line di facile gestione...

 

 

Staff

Scritto da Patrizia:

 

" ....pagano solo l'imposta di bollo allo Stato,valuta tu quali altri spese si aggiungono in cambio di sicurezza,trasparenza ed anche un interesse che matura...poi ci sono anche c/c esenti persino dall'imposta,on line di facile gestio"

 

 

c/c di questo tipo (praticamente gratuiti stando a ciò che dici)non li conosco, può darsi che ci sia sul mercato un qualcosa del genere ma, che abbiano solo l'imposta di bollo.......mmmmmh, ho dei dubbi....

Le spese di tenuta conto, secondo me, esistono poi, per carità, può darsi che mi sbaglio....

A prescindere da ciò, comunque, non capisco perchè alcuni si ostinano a criminalizzare l'uso del contante, non è mica contro la legge....

Se le cose vengono fatte, dall'amministratore o da chicchessia, nel modo regolare, non riesco a vedere il problema.

 

Scritto da Dimaraz:

 

 

" Falco.

Se ti perdi i soldi nel tragitto tra la riscossione e il versamento per il pagamento enel/italgas o quant'altro,ce li rimetti tu o li chiedi una seconda volta?"

 

 

E perchè se li dovrebbe perdere?

Ma che razza di paragone in percentuale è mai questo?

Non credo che Falco sia così scemo......poi se glieli rubano è un altro vicenda, può succedere ma, da qui a dire, che per questo motivo è opportuno il c/c......ce ne corre.....

L'obbligo del c/c, quando c'è un amministratore in piccoli condominii (10/15 condomini) , è una forzatura della legge e sono d'accordo con chi mi precede quando dice che è un regalo alle banche.

Lo svolgimento del mandato di un amministratore non è misurato dalla tenuta o meno del c/c.

L'amministratore se è capace e conosce la materia, su accordo di tutti gli inquilini ovviamente, può anche usare il contante senza per forza di cose usare un c/c, tranne naturalmente se necessita per dei bonifici dovuti a ristrutturazione e/o lavori di straordinaria importanza ma, se le spese, nell'arco dell'anno, non superano di volta in volta gli € 1.000,00 non vedo tutto sto dramma.......

Quando ci saranno dei lavori, importanti, vorrà dire che apriranno sto benedetto c/c.

 

Falco88 scrive:

 

 

"Sì, sono ingegnere, e mi sembra molto evidente che stiamo complicando abbastanza delle cose semplici come l'amministrazione di un condominio costituito da 9 famiglie"

 

 

Sono stradaccordo che riescono a complicare delle cose semplicissime con l'invenzione di ulteriore burocrazia, questo chiunque, legislatori, amministratori, condomini assurdamente pignoli, molti del forum e, concordo anche quando dici, che per i condòmini è un fastidio in più e una spesa che si aggiunge.

Verissimo soprattutto di questi tempi dove la prima spesa che "saltano", purtroppo, è quella condominiale.

Oh, intendiamoci bene, la mia non è una polemica è soltanto una constatazione di fatti certi ed indiscutibili (costi e complicazioni su cose semplici).

Ciao

 

 

Bravo, ale66. Per te, come per falco88, vale il consiglio di dimitri: E allora fai come ti pare.

Contento te e i tuoi condòmini,contenti tutti

 

 

Scritto da ale66 il 26 Mag 2013 - 10:26:07: Scritto da Patrizia:

 

" ....pagano solo l'imposta di bollo allo Stato,valuta tu quali altri spese si aggiungono in cambio di sicurezza,trasparenza ed anche un interesse che matura...poi ci sono anche c/c esenti persino dall'imposta,on line di facile gestio"

c/c di questo tipo (praticamente gratuiti stando a ciò che dici)non li conosco, può darsi che ci sia sul mercato un qualcosa del genere ma, che abbiano solo l'imposta di bollo.......mmmmmh, ho dei dubbi....

Le spese di tenuta cont [...]

Concordo con tutto quello che hai detto!

 

 

Scritto da ale66 il 26 Mag 2013 - 10:26:07: ...può anche usare il contante senza per forza di cose usare un c/c, tranne naturalmente se necessita per dei bonifici dovuti a ristrutturazione e/o lavori di straordinaria importanza ma, se le spese, nell'arco dell'anno, non superano di volta in volta gli € 1.000,00 non vedo tutto sto dramma.......

Senza voler innescare ulteriori polemiche vorrei aggiungere che è vietato l'uso del contate per pagamenti oltre i mille euro ma cio non significa che è obbligatorio aprire il conto corrente.

 

Come farebbero mai i condòmini di un condominio di 8 condòmini dove è legale stare senza amministratore a pagare una fattura per la sostituzione di un portone di importo di duemila euro?

 

Un condòmino va in una qualsiasi banca e versando il contante fa un bonifico a favore del fornitore oppure si fa emettere un assegno circolare.

Ho detto una fesseria?

 

 

Scritto da Leonardo53 il 26 Mag 2013 - 11:46:40:

Senza voler innescare ulteriori polemiche vorrei aggiungere che è vietato l'uso del contate per pagamenti oltre i mille euro ma cio non significa che è obbligatorio aprire il conto corrente.

 

Come farebbero mai i condòmini di un condominio di 8 condòmini dove è legale stare senza amministratore a pagare una fattura per la sostituzione di un portone di importo di duemila euro?

 

Un condòmino va in una qualsiasi banca e versando il contante fa un bonifico a favore del fornitore oppure si fa e [...]

Tu non dici fesserie...e nessuno degli interventi, da una parte e dall' altra, riportano fesserie.

 

Semmai è il "tono" delle repliche di Falco a cui si aggiunge Ale ad essere fuori luogo.

 

"Essere rapinati" (in casa o durante il tragitto alla banca) ha lo stesso effetto di "perdere"...e anche se nella realtà la casistica potrebbe essere bassa questo non toglie che Falco si stia prendendo delle "responsabilità" a favore di altri che nella malaugurata ipotesi accadesse vorrei vedere quanta "comprensione" avrebbero nel rimettere mano al portafoglio. E magari lo fà persino gratuitamente.

Non contiamo poi il "caso" citato da Patrizia (toccatina agli attributi per i maschietti ) che per chi lavora e gira per le strade è tutt'altro che remoto.

 

Giusto per sgomberare il campo ai Vs. dubbi io sono come Falco, amministratore del proprio condominio (9 unità) ma non sono un "professionista" del campo. Anzi "ero amministratore" perchè in considerazione della nuova Legge pure io ho fatto deliberare l' accettazione delle dimissioni come ho suggerito a Falco, diventando "facente funzioni".

 

Il c/c condominiale è stata la prima cosa che ho imposto (3 anni fà) quando ancora non c'era la legge che lo specificava, e non ho alcuna intenzione di chiuderlo.

 

Ci sono c/c online dove non ci sono costi di gestione (eccetto il bollo di 100 Euro che non và alla banca ma al governo) ma abbiamo preferito la filiale di una locale BCC per comodità (100 mt dal condominio) e concordato che i condomini che vogliano versare direttamente le quote in contanti non pagano commissioni sul bonifico.

Nel 2012 abbiamo "pagato" commissioni per totali 40 Euro comprensivi di una decina di bonifici per pagare fornitori (abbiamo dovuto fare alcune manutenzioni straordinarie).

L' estratto conto finale è praticamente il bilancio già redatto (escluso qualche aggiustamento e il riparto spese che è identico quindi diviso 9).

 

Quindi 140/9= 15,56 euro a testa in 12 mesi...meno di 1,50 euro al mese per unità!!!

Non vedo alcuna rapina per il "servizio" reso.

La "fila" alle poste ed i rischi che ho citato sono ampiamente recuperati.

Magari qualcuno qui spende 30 euro al mese di "telefonino" che non gli serve quasi a nulla e non si lamenta della rapina che subisce.

 

 

 

 

 

Scritto da ale66 il 26 Mag 2013 - 10:26:07: Scritto da Patrizia:

 

c/c di questo tipo (praticamente gratuiti stando a ciò che dici)non li conosco, può darsi che ci sia sul mercato un qualcosa del genere ma, che abbiano solo l'imposta di bollo.......mmmmmh, ho dei dubbi....

Per cortesia quello che scrivi si traduce nel dar del bugiardo alla sottoscritta che porta pazienza non ha alcun interesse "bancario" nell'informare dell'esistenza sul mercato di c/c a costi vantaggiosi.

 

Il fatto tu non li conosca,non è un mio problema, ma non ti consente di mettere in dubbio la parola altrui!

Le condizioni son scritte nero su bianco e se avessi abilitato la ricezione messaggi le avresti ricevute nero su bianco!

 

 

 

Staff

Patrizia perdonami ma non mi pare di aver dato del bugiardo a nessuno, tanto meno a te.

Tanto è vero che se vai a leggere ciò che ho scritto e cioè questo:

 

"Le spese di tenuta conto, secondo me, esistono poi, per carità, può darsi che mi sbaglio...."

 

metto in dubbio proprio quello che dico io stesso, poichè non lavoro in banca ed è argomento a me poco noto, detto questo, però, se a me fino adesso non risultava quello che tu affermavi, il fatto di avere dei dubbi, non significa che chi interloquisce con me lo ritenga un bugiardo, abbi pazienza......!

 

Polizzi io non ho condòmini nè condominii, ho solo espresso un mio parere poi, se ti sta bene va benissimo se no è uguale....

 

Dimaraz, "bello de casa!" sei forte quando scrivi:

 

" Semmai è il "tono" delle repliche di Falco a cui si aggiunge Ale ad essere fuori luogo"

 

Che significa, che sono fuori luogo, per il solo fatto che il mio pensiero è diverso dal tuo.....?

Il sermone che hai fatto......non serve a nulla.....

 

Io mi riferivo all'obbligatorietà del c/c anche quando si tratta di piccoli condominii, 10/15 pur avendo l'amministratore e se non ci sono spese superiori a € 1.000,00.

 

L'ho pure scritto:

 

"se le spese, nell'arco dell'anno, non superano di volta in volta gli € 1.000,00 non vedo tutto sto dramma......."

 

Questo vale pure per Leonardo, infatti, lo so benissimo che il contante non si usa per spese superiori a € 1.000,00, te l'ho già scritto come puoi ben vedere....

Ho detto na fesseria Leonà....!

 

 

Ma è mai possibile che spesso si deve stravolgere quello che uno scrive e l'avevo pure precisato che non avevo voglia di far polemiche, non ce ne era alcun motivo.

Io ho espresso il mio pare sulle banche, sulla inutilità del c/c in certe situazioni (leggere bene) proprio perchè ritengo utile l'uso in altre circostanze condominiali, per questo concordavo con l'analisi di Falco 88 non trovandoci nulla di scandaloso in quello che lui affermava poi, se ci sono pareri discordi ne prendo atto e finisce lì, non c'entra nulla prendere d'aceto in quel modo, dateve na carmata, pensate alla salute.......è mejo!

Con simpatia ehhhhh!

Sempre con simpatiaaaaaa!!!!!

 

 

Scritto da ale66 il 27 Mag 2013 - 12:38:51: Patrizia perdonami ma non mi pare di aver dato del bugiardo a nessuno, tanto meno a te.

Tanto è vero che se vai a leggere ciò che ho scritto e cioè questo:

 

"Le spese di tenuta conto, secondo me, esistono poi, per carità, può darsi che mi sbaglio...."

 

metto in dubbio proprio quello che dico io stesso, poichè non lavoro in banca ed è argomento a me poco noto, detto questo, però, se a me fino adesso non risultava quello che tu affermavi, il fatto di avere dei dubbi, non significa che [...]

Clonando "A bello de mamma tua... prima de criticà gli altri impara a legger l' italiano".

 

Tono non significa parole...quindi io non ho criticato il vostro pensiero (parole/testo/contenuto), bensì il "tono" delle vostre repliche.

Può capitare che le parole scritte non consentano di percepire il "tono" che si ha parlando di perona...ma se uno fà una domanda e poi risponde piccato a chi risponde solo perchè non gli garba il contenuto della risposta è segno di scortesia.

 

Il tuo discorso sui condomini "piccoli" che dovrebbero essere esentati dal seguire la Legge è del tutto fuori luogo.

Posto che un condominio di 10/15 unità non è un piccolo condominio (nelle cittadine e nei paesi sono la stragrande maggioranza)...sarebbe come dire che anche se c'è il limite di velocità di 50 Kmh tu puoi non rispettarlo perchè tanto hai un ciclomotore.

 

Qui ad aver stravolto il significato di quanto scritto siete solo voi 2.

 

Quello che stabilisce la Legge lo abbiamo chiarito in tanti...nun ve garba...padroni di fare quel che volete ma allora potete pure fare a meno di chiedere.

 

 

 

Modificato Da - dimaraz il 27 Mag 2013 16:54:59

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