#1 Inviato 6 Aprile, 2010 Premetto che fino a oggi avevo fiducia nel nostro amministratore, anche se a dire il vero un po' mancante nell' eseguire le delibere. Adesso pare non ottemperi nel recupero dei crediti, e da parecchio tempo dopo ripetuti solleciti da parte mia e da parte di altri condomini anche per raccomandata A.R. ritarda nell' inviare il verbale assembleare di ottobre oltre che il resoconto delle spese espressamente deliberato in assemblea ai consiglieri. Alla scorsa assemblea è passato per un soffio nella riconferma. E' stata convocata una assemblea straordinaria dei condomini in vi informale senza di lui. e mi è stato detto che l'amministratore ha rimosso tutti gli avvisi di convocazione diffidando chiunque a affiggerli nuovamente. Ma diamo i numeri !!!. Ci sono gli estremi per una sua revoca ?
#2 Inviato 6 Aprile, 2010 Ciao l'amministratore non è il padrone. A questo punto, ricorrete al disposto dell'art. 66 d.a.c.c. e lo revocate.
#3 Inviato 6 Aprile, 2010 La revoca dell'amministratore è solo il risultato finale di una votazione Non è obbligatorio fornire spiegazioni, esattamente come quando un amministratore si dimette. Già si sa, il perchè. Saluti
