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Compenso legale rappresentante interno al condominio durante il mandato

Buongiorno, nel nostro condominio di 6 unità si è (auto)eletto all'inizio dell'anno un legale rappresentante interno al condominio, questo mese ha indetto una riunione tra le qui cose riguardavano la sua richiesta di compenso ed ovviamente se l'è votato grazie alle deleghe. Può farlo? Non ha l'obbligo come per gli amministratori di specificare il compenso alla nomina e non durante il mandato?

Grazie mille dell'aiuto

Buongiorno, nel nostro condominio di 6 unità si è (auto)eletto all'inizio dell'anno un legale rappresentante interno al condominio, questo mese ha indetto una riunione tra le qui cose riguardavano la sua richiesta di compenso ed ovviamente se l'è votato grazie alle deleghe. Può farlo? Non ha l'obbligo come per gli amministratori di specificare il compenso alla nomina e non durante il mandato?

Grazie mille dell'aiuto

sarà stata un'assemblea (magari da lui convocata) a nominarlo rappresentante.

sempre l'assemblea può deliberare in merito al compenso.

il codice civile (maggioranze) va comunque rispettato essendo un condominio.

vedere eventuali limiti alle deleghe nel regolamento condominiale.

Quindi non vale la regola che vale per gli amministratori di dichiarare il compenso alla nomina, ma si può far eleggere senza compenso per poi deliberare durante il mandato un compenso. Questo lo trovo insensato.

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se invece trattasi di avvocato:

Il compenso spettante al professionista è pattuito di regola per iscritto all'atto del conferimento dell'incarico professionale.

3. La pattuizione dei compensi è libera: è ammessa la pattuizione a tempo, in misura forfetaria, per convenzione avente ad oggetto uno o più affari, in base all'assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione, per singole fasi o prestazioni o per l'intera attività, a percentuale sul valore dell'affare o su quanto si prevede possa giovarsene, non soltanto a livello strettamente patrimoniale, il destinatario della prestazione.

4. Sono vietati i patti con i quali l'avvocato percepisca come compenso in tutto o in parte una quota del bene oggetto della prestazione o della ragione litigiosa.

5. Il professionista è tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell'incarico; a richiesta è altresì tenuto a comunicare in forma scritta a colui che conferisce l'incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale.” (praticanti.com)

Quindi non vale la regola che vale per gli amministratori di dichiarare il compenso alla nomina, ma si può far eleggere senza compenso per poi deliberare durante il mandato un compenso. Questo lo trovo insensato.

è sempre la maggioranza assembleare che delibera in una regolare assemblea.

se la maggioranza dei condomini lo elegge senza compenso in una assemblea e poi la maggioranza dei condomini delibera un compenso in un'altra assemblea ...

la maggioranza avrà valutato prima in un modo e poi in un altro.

Premesso che un condomino non può autoeleggersi rappresentante legale del condominio (amministratore) , attualmente il condominio non ha un amministratore regolarmente eletto.

Il candidato all’elezione, condomino o amministratore esterno, deve avere i requisiti previsti dall’art. 71-bis delle DD.AA..

Inoltre,

Art. 1129 c.c. terzultimo comma:

L’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente , a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta.

Art. 67 delle DD.AA. Quinto comma

All’amministratore non possono essere conferite deleghe per la partecipazione a qualunque assemblea.

Premesso che un condomino non può autoeleggersi rappresentante legale del condominio (amministratore) , attualmente il condominio non ha un amministratore regolarmente eletto.

Il candidato all’elezione, condomino o amministratore esterno, deve avere i requisiti previsti dall’art. 71-bis delle DD.AA..

Inoltre,

Art. 1129 c.c. terzultimo comma:

L’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente , a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta.

Art. 67 delle DD.AA. Quinto comma

All’amministratore non possono essere conferite deleghe per la partecipazione a qualunque assemblea.

hai ragione a fare questa precisazione.

la mie risposte vertevano sul "rappresentante" o "facente funzioni".

non certo sul rappresentante "legale" che è solo l'amministratore.

🙂

Come ha inteso Paul è un rappresentante o facente funzioni insomma. Ok grazie anche se speravo diversamente.

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