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Chiarimenti su condotta amministratore

Buonasera a tutti,

 

vi chiedo il grande favore di chiarirmi qualche idea. La maggioranza dei condomini ha revocato la nomina dell'amministratore in occasione della scorsa assemblea tenutasi ad aprile, ma dato che non c'era la maggioranza assoluta, l'amministrazione è rimasta in prorogatio. Ora i condomini, avendo i numeri, hanno richiesto un'assemblea straordinaria per revocarlo, ma lui ha fissato la data per il 30 giugno, ossia a tre mesi esatti dal termine dell'esercizio. In questo modo, mi par di capire, si accorperanno sia assemblea straordinaria che ordinaria. E'cosa lecita? Inoltre, l'amministratore ci ha chiesto di corrispondere una prima rata anticipata senza che fosse approvato un qualunque preventivo sull'attuale esercizio. Si è giustificato dicendo di aver sbagliato preventivo l'anno scorso e che quindi servono soldi per pagare i fornitori (per inciso, l'amministrazione non paga il custode da due mesi). Nessuno comprende le ragioni di questa cronica mancanza di fondi, dichiarata da mesi, dato che non paiono esserci molti morosi, tranne che per la rata anticipata che molti si son rifiutati di pagare per principio. E'quindi lecito non pagare? E questa condotta è legale?

Buonasera a tutti,

 

vi chiedo il grande favore di chiarirmi qualche idea. La maggioranza dei condomini ha revocato la nomina dell'amministratore in occasione della scorsa assemblea tenutasi ad aprile, ma dato che non c'era la maggioranza assoluta, l'amministrazione è rimasta in prorogatio. Ora i condomini, avendo i numeri, hanno richiesto un'assemblea straordinaria per revocarlo, ma lui ha fissato la data per il 30 giugno, ossia a tre mesi esatti dal termine dell'esercizio. In questo modo, mi par di capire, si accorperanno sia assemblea straordinaria che ordinaria. E'cosa lecita? Inoltre, l'amministratore ci ha chiesto di corrispondere una prima rata anticipata senza che fosse approvato un qualunque preventivo sull'attuale esercizio. Si è giustificato dicendo di aver sbagliato preventivo l'anno scorso e che quindi servono soldi per pagare i fornitori (per inciso, l'amministrazione non paga il custode da due mesi). Nessuno comprende le ragioni di questa cronica mancanza di fondi, dichiarata da mesi, dato che non paiono esserci molti morosi, tranne che per la rata anticipata che molti si son rifiutati di pagare per principio. E'quindi lecito non pagare? E questa condotta è legale?

Ha preso tempo, richiedendovi la prima rata solo per un motivo, come entrano, lui se le prende.

Non la dovete versare assolutamente!

Buonasera a tutti,

 

vi chiedo il grande favore di chiarirmi qualche idea. La maggioranza dei condomini ha revocato la nomina dell'amministratore in occasione della scorsa assemblea tenutasi ad aprile, ma dato che non c'era la maggioranza assoluta, l'amministrazione è rimasta in prorogatio. Ora i condomini, avendo i numeri, hanno richiesto un'assemblea straordinaria per revocarlo, ma lui ha fissato la data per il 30 giugno, ossia a tre mesi esatti dal termine dell'esercizio. In questo modo, mi par di capire, si accorperanno sia assemblea straordinaria che ordinaria. E'cosa lecita? Inoltre, l'amministratore ci ha chiesto di corrispondere una prima rata anticipata senza che fosse approvato un qualunque preventivo sull'attuale esercizio. Si è giustificato dicendo di aver sbagliato preventivo l'anno scorso e che quindi servono soldi per pagare i fornitori (per inciso, l'amministrazione non paga il custode da due mesi). Nessuno comprende le ragioni di questa cronica mancanza di fondi, dichiarata da mesi, dato che non paiono esserci molti morosi, tranne che per la rata anticipata che molti si son rifiutati di pagare per principio. E'quindi lecito non pagare? E questa condotta è legale?

L'amministratore può inserire altri punti all'ordine del giorno.

 

Non lo hai indicato ma presumo abbia inserito sia la nomina amministratore e suo compenso che il consuntivo della gestione chiusa ed il preventivo per quella nuova con i relativi riparti.

 

Non siete obbligati a pagare più di quanto previsto nel vecchio preventivo approvato, le partite a debito ve le ritroverete nei nuovi riparti.

 

Consultatevi con l'amministratore a cui intendete affidare l'incarico, vi consiglierà come procedere.

 

Ossia se convinti che i conti sono giusti, potreste approvare il consuntivo, nominare il nuovo amministratore e lasciare a lui la redazione del nuovo preventivo di gestione.

 

Per non allungare i tempi una volta approvato il consuntivo e nominato il nuovo amministratore, potreste approvare il preventivo della nuova gestione con le modifiche da voi indicate.

 

Altra possibilità, conseguente alla mancanza di fiducia verso l'amministratore uscente, è quella di provvedere solo alla nomina del nuovo amministratore e chiedergli, dietro compenso extra, di provvedere alla verifica dei conti dall'ultimo consuntivo approvato.

L'amministratore può inserire altri punti all'ordine del giorno.

 

Non lo hai indicato ma presumo abbia inserito sia la nomina amministratore e suo compenso che il consuntivo della gestione chiusa ed il preventivo per quella nuova con i relativi riparti.

 

Non siete obbligati a pagare più di quanto previsto nel vecchio preventivo approvato, le partite a debito ve le ritroverete nei nuovi riparti.

 

Consultatevi con l'amministratore a cui intendete affidare l'incarico, vi consiglierà come procedere.

 

Ossia se convinti che i conti sono giusti, potreste approvare il consuntivo, nominare il nuovo amministratore e lasciare a lui la redazione del nuovo preventivo di gestione.

 

Per non allungare i tempi una volta approvato il consuntivo e nominato il nuovo amministratore, potreste approvare il preventivo della nuova gestione con le modifiche da voi indicate.

 

Altra possibilità, conseguente alla mancanza di fiducia verso l'amministratore uscente, è quella di provvedere solo alla nomina del nuovo amministratore e chiedergli, dietro compenso extra, di provvedere alla verifica dei conti dall'ultimo consuntivo approvato.

grazie dei chiarimenti,

noi appunto diffidiamo di questo amministratore per cui avremmo intenzione di non approvare il preventivo e nominare il nuovo amministratore. C'è da sottolineare che è vergognoso che in una situazione in cui l'amministratore è già di fatto sfiduciato (in prorogatio), lui si prenda la briga di crearci danni chiedendoci soldi per spese non approvate e che non proceda con l'indire un'assemblea straordinaria al più presto, ma solo dopo quasi due mesi. Tra l'altro è da marzo che non paga il servizio di portineria (e marzo era ancora nell'esercizio precedente) andando in giro a dire che è colpa di chi non paga la rata anticipata.

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