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virginia.yes

Certificato di Agibilità - tale certificato riguarda tutta la palazzina e può essere detenuto da un qualche condomino

Buonasera,

sono in procinto di alienare un immobile e l'agente immobiliare richiedere, fra gli altri, il c.d. certificato di agibilità.

L'unità immobiliare che dovrà essere venduta è all'interno di una palazzina costruita post '68.

Nel tempo si sono succeduti diversi amministratori condominiali e l'ultimo dice di non avere tale certificato.

La mia domanda è: tale certificato riguarda tutta la palazzina e può essere detenuto da un qualche condomino della palazzina?

E' obbligo per l'amministratore aver fatto richiesta al Comune ?

Deve l'amministratore di condominio detenere tale certificato o sarà onere del proprietario che lo richiede fare in modo di averlo?

Grazie in anticipo.

Agibilità o abitabilità? Il certificato di abitabilità lo può richiedere lei in comune e in genere si ottiene per silenzio assenso.

Se l'amministratore non ce l'ha, vai in Comune e richiedi copia del certificato di agibilità. Se c'è hai già risolto il problema. Se non c'è ritorni alla carica con l'amministratore, in quanto non potreste nemmeno abitare nel palazzo....

grazie per le risposte.

 

Da ricerche effettuate, non distinguiamo più fra abitabilità ed agibilità.

Il punto è anche che ben puoi alienare o affittare l'immobile il proprietario

in assenza di tale certificato se non richiesto

- non è vero che in assenza di tale certificato non puoi abitare l'immobile e pare che nemmeno sia

onere dell'amministratore esserne dotato.

So che si richiede al Comune presso lo sportello adibito a ciò, ma poiché riguarda

non la singola unità immobiliare ma tutto il palazzo, volevo procurarmelo

senza fare richiesta e così consegnarlo all'agente immobiliare che provvederà

a consegnarlo al notaio che l'ha richiesto al momento del rogito.

 

A breve ci sarà un'assemblea condominiale e ho chiesto all'amministratore di verificare se qualche condomino

abbia tale certificato.

Spiace dirlo, ma trovare un bravo amministratore di condominio è un miracolo!

Senza l'abitabilita' non è che non può vendere l'appartamento, ma il notaio non può scrivere "civile abitazione" sul rogito. Se si eseguisse il rogito senza il certificato o la richiesta del certificato, l'acquirente potrebbe farle causa per "aliud pro alio" qualora risultasse nel rogito che ha venduto un appartamento di civile abitazione. È un documento fondamentale per concludere la vendita. Non so se negli ultimi sette- otto anni è cambiato qualcosa, ma io so che l'abitabilita e l'agibilita' sono due cose diverse. Infatti diversi anni fa la mia famiglia ha venduto una mansarda condonata senza certificato di abitabilità e purtroppo il notaio ha scritto sul rogito " civile abitazione".Dopo sette anni dalla vendita gli acquirenti ci hanno fatto causa e non si sa quanti avvocati abbiamo consultato. Ognuno ci diceva una cosa diversa, alla fine abbiamo trovato un avvocato ferrato in edilizia e ci ha spiegato che l'agibilita tecnico sanitaria e l'abitabilita' sono due cose distinte. Questo è quello che ricordo e sono passati tanti anni, non so se nel frattempo sono cambiate le leggi. Di sicuro un avvocato esperto potra' ragguagliarla meglio di me.

Il termine " abitabilità" è desueto. Ora esiste solo l'agibilità. La mancanza del certificato non è causa ostativa alla compravendita di un immobile. Nel rogito deve comunque essere riportata l' accettazione del compratore all' acquisto dell'unita abitativa pur in mancanza del certificato.Per ultimo, è possibile ( con costi però maggiori) riechiedere ed ottenere l'agibilità solo per la propria unità abitativa.

Cio' sulla base di esperienze personali.

Un saluto.

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