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mangiotutto

Causa legale contro costruttore

Ciao! Sono in un condominio gestito fino a un mese fa da noi condomini in maniera autonoma, e poi con un amministratore professionista. Abbiamo in corso una causa con il costruttore per vizi negli spazi comuni. Possiamo noi condomini continuare a gestire la parte legale senza coinvolgere l'amministratore onde evitare di pagare un compenso straordinario?

Suvvia...comunicate con l'amministratore confermandogli che intendete rappresentare il Condomino scegliendo uno di voi e precisando che nulla potrà chiedere come spese.

Meglio se tale decisione è unanime ...e tenere presente che verba volant, scripta manent

Quindi basta fare due righe scritte in cui all'unanimità solleviamo l'amministratore dall'incarico relativo la gestione della causa legale, individuando un condomino responsabile che possa agire come rappresentante legale per la questione? Può il legale costringerci a dare mandato all'amministratore?

Firmatelo tutti e datene copia anche all' avvocato ...che non potrà mai imporvi di nominare altra persona (amministratore o estraneo che sia).

Scusa l'insistenza, hai una bozza da potermi inviare? Abbiamo un incontro con il legale nel pomeriggio e non so come impostare la lettera! Tra l'altro puoi indicarmi i riferimenti normativi in modo da essere preparati con il legale per contestargli quanto lui pretende?

Quindi basta fare due righe scritte in cui all'unanimità solleviamo l'amministratore dall'incarico relativo la gestione della causa legale, individuando un condomino responsabile che possa agire come rappresentante legale per la questione? Può il legale costringerci a dare mandato all'amministratore?

Dubito fortemente che possiate esonerare l'amministratore in quanto egli è il rappresentante legale del condominio e firma atti e quant'altro per nome e per conto del condominio stesso.

Solo con la revoca del mandato di amministratore potreste liberarvi della sua figura.

Firmatelo tutti e datene copia anche all' avvocato ...che non potrà mai imporvi di nominare altra persona (amministratore o estraneo che sia).

Secondo me non esiste questa possibilità tra privati.

Per evitare la rappresentanza del mandatario prevista dal codice civile avrebbero forse dovuto presentare l'atto di citazione tutti i condòmini ma non so se in presenza di amministratore egli possa esser soppresso nel suo onere di rappresentanza.

A mio giudizio rimane singolare gestire in codesto modo una pratica ex art.1669cc.

Dubbi facilmente fugabili.

 

L' Amministratore di Condominio ha il diritto/dovere, in qualità di "rappresentante mandatario del condominio" di agire per resistere in giudizio in caso di lite passiva.

 

Ha altresi il diritto/dovere di intraprendere azione legale su iniziativa personale per tutelare il comune interesse del Condominio per tutte le attività ordinarie...mentre per quelle straordinarie deve rimettersi alle preventive decisioni dell' assemblea.

Qualora insistano ragioni d' urgenza (scadenza dei termini) potrà agire in autonomia ma con obbligo di convocare immediatamente e far deliberare a ratifica del suo operato.

 

La "rappresentanza" in giudizio è cosa che spetta sempre e comunque alla inoppugnabile decisione dei "costituiti" (legittimi proprietari nel caso del Condominio) che potranno decidere di nominare un diverso rappresentante e/o partecipare personalmente anche tutti contemporaneamente.

 

Il "Condominio" non è proprieamente un soggetto giuridico equivalente ad una Società, anche se ne assume molti tratti in comune.

Scusa l'insistenza, hai una bozza da potermi inviare? Abbiamo un incontro con il legale nel pomeriggio e non so come impostare la lettera! Tra l'altro puoi indicarmi i riferimenti normativi in modo da essere preparati con il legale per contestargli quanto lui pretende?

Non ho bozze...e nemmeno credo siano reperibili.

Se l' avvocato ha "pretese" che non accettate...sentitene altri.

Non capisco più cosa sia lecito fare...vi contraddite!

Nessuna contraddizione...ma è lecito che qualcuno possa avere dubbi.

 

Resta comunque valido quello che dovresti aver desunto anche all' atto dell' iscrizione:

le risposte che ottieni sul forum sono la libera espressione di quanti vogliono partecipare e non costituiscono "pareri" cui appellarsi in casi concreti.

Nessuna responsabilità potrai invocare per quanto ti viene suggerito.

Spetta sempre e solo ai professionisti cui darai mandato la responsabilità di indirizzarti in un modo o nell' altro.

 

Qui si dispensano suggerimenti o si cerca di spiegare le cose (semplici o complicate).

 

A suffagio di quanto ho esposto:

 

http://condomini.altervista.org/AmministrRappresGiudizio.htm

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Rappresentanza_processuale

 

--link_rimosso--

 

--link_rimosso--

 

https://www.condominioweb.com/benefici-che-un-condomino-puo-avere-nominando-come-proprio-legale-rappresentante-un.296

 

ma sopra tutto:

 

Art. 1131. del CC.

Rappresentanza

Nei limiti delle attribuzioni stabilite dall'articolo 1130 o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di

condominio o dall'assemblea, l'amministratore ha la rappresentanza dei partecipanti e può agire in giudizio

sia contro i condomini sia contro i terzi. (7)

Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell'edificio; a lui sono

notificati i provvedimenti dell'autorità amministrativa che si riferiscono allo stesso oggetto.

Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell'amministratore,

questi è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini.

L'amministratore che non adempie a quest'obbligo può essere revocato ed è tenuto al risarcimento dei

danni.

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