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paolo gol

Banca protegge amministratore

La banca registra le operazioni in estratto c/c che non è chiaro chi paga e chi viene pagato, si può inviarle richiesta di maggior trasparenza in base a pronuncia garante privacy?

La banca effettua i pagamenti su ordine dell' intestatario del conto corrente ed è quest' ultimo che al momento del bonifico deve indicarne la causale. Se invece ti riferisci a dei prelievi è chiaro che la banca non può sapere per quale motivo sono stati fatti e sull'estratto c/c è nomale che figuri solo il movimento in uscita se in contanti o il numero dell'assegno del relativo prelievo. Allo stesso modo il condomino che versa la propria rata deve indicare sulla distinta del versamento il proprio nome e la causale. Non so se ho risposto alla tua domanda non troppo precisa

Abbiamo conto sia del condominio che del supercondominio e l'amministratore 'può' passare con assegni disinvoltamente cifra da uno all'altro perchè la banca registra assegno senza metterne numero e stranamente i sostenitori delle grandi spese condominiali pagano in assegni dello stesso istituto bancario.

mi sembra che quello che tu dici sia perfettamente regolare da parte della banca.

gli assegni in accredito non riportano nessun numero neanche sulle movimentazione della mia banca.

quelli in uscita dovrebbero riportarlo, ma se fa un giroconto appare solo la dicitura "giroconto" senza numeri (non emette e versa alcun assegno).

sul fatto che poi possa commettere irregolarità nel "confondere" i conti dei condomìni e quello del supercondominio mi trovi d'accordo.

ma la banca protegge se stessa, ... nessun altro.

Grazie Paul, volevo sapere come si può agire per provare confusione conto supercondominio e conto condominio a favore di alcuni condomini da parte amministratore?

Grazie Paul, volevo sapere come si può agire per provare confusione conto supercondominio e conto condominio a favore di alcuni condomini da parte amministratore?

Leggendo gli altri tuoi post si evince che non riesci ad entrare in possesso di nessun documento ufficiale perchè l'amministratore ignora qualsiasi tua richiesta (raccomandate, PEC, e-mail...).

 

A questo punto, viste le premesse, per provare le irregolarità hai un solo modo di agire:

 

1) Dai incarico ad un avvocato di richiedere tutta la documentazione condominiale perchè se l'amministratore continua a rifiutartela il tuo avvocato dovrà rivolgersi al Tribunale e richiedere anche un provvedimento d'urgenza (ti costerà almeno mille euro).

 

2) Dopo essere entrato in possesso di tutta la documentazione condominiale dai incarico ad un esperto commercialista revisore contabile (consulente di parte che possa portare la perizia giurata in Tribunale) per riscontrate tutte le irregolarità.

 

3) Con le prove di irregolarità riscontrate dal tuo consulente di parte l'avvocato potrà procedere in Tribunale per richiedere la revoca giudiziale dell'amministratore.

 

P.S. Dopo che avrai dato incarico ad avvocato e commercialista facci sapere se e quali irregolarità saltano fuori così potrai avere altri consigli utili per agire nel proseguo.

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