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gloria80

Autoconvocazione assemblea - maggio è stata fatta un'assemblea autoproclamata dai condomini per eliminare il vecchio

ciao a tutti...

 

a maggio è stata fatta un assemblea autoproclamata dai condomini per eliminare il vecchio amministratore. I condomini tutti hanno ricevuto l avviso 12 giorni prima ma l'amministratore vecchio solamente 4 giorni prima dell assemblea.

 

Ora ha impugnato il verbale dicendo che lui non ha ricevuto la convocazione almeno 10 giorni prima dell'assemblea.

 

Ma anche l'amministratore deve ricevere la convocazione 10 giorni prima o solamente i condomini devon ricevere la convocazione 10 giorni prima.

 

grazie mille

ciao a tutti...

 

a maggio è stata fatta un assemblea autoproclamata dai condomini per eliminare il vecchio amministratore. I condomini tutti hanno ricevuto l avviso 12 giorni prima ma l'amministratore vecchio solamente 4 giorni prima dell assemblea.

 

Ora ha impugnato il verbale dicendo che lui non ha ricevuto la convocazione almeno 10 giorni prima dell'assemblea.

 

Ma anche l'amministratore deve ricevere la convocazione 10 giorni prima o solamente i condomini devon ricevere la convocazione 10 giorni prima.

 

grazie mille

Lui doveva ricevere la richiesta di convocazione almeno 10 giorni prima dell'autoconvocazione.

Non è obbligatorio convocare l'amministratore.

Avete chiesto la convocazione come da art. 66 c.c.?

 

Art.66.

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio.Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere

direttamente alla convocazione...

Lui doveva ricevere la richiesta di convocazione almeno 10 giorni prima dell'autoconvocazione.

Non è obbligatorio convocare l'amministratore.

Avete chiesto la convocazione come da art. 66 c.c.?

 

Art.66.

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio.Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere

direttamente alla convocazione...

lì'assemblea ordinaria è stata rimandata 7 volte da parte dell amministratore e allora noi condomini l abbiamo convocata.

però la lettera all'amministratore gli è stata consegnata 4 giorni prima (con scritto che il giorno 15 maggio si sarebbe svolta l'assemblea sempre da lui rimandata presso l appartamento del condomino X)

 

Io ho espresso le mie perplessità, perchè ritenevo che comunque i 10giorni andavano rispettati nei confronti dell'amministrtore. O erro?

 

quindi il vecchio amministratore ha ragione,giusto

 

grazie mille! 🙂

Voi potete solo chiedere la convocazione di un'assemblea specificando l'ordine del giorno, ma non potete indicare la data a vostro piacimento.

Se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 10 giorni, dall'undicesimo giorno in poi potete autoconvocarvi.

Se entro i 10 giorni dalla vostra richiesta l'amministratore convoca un'assemblea con data dell'adunanza tra 60 giorni, dovete rispettare i termini indicati dall'amministratore.

Voi potete solo chiedere la convocazione di un'assemblea specificando l'ordine del giorno, ma non potete indicare la data a vostro piacimento.

Se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 10 giorni, dall'undicesimo giorno in poi potete autoconvocarvi.

Se entro i 10 giorni dalla vostra richiesta l'amministratore convoca un'assemblea con data dell'adunanza tra 60 giorni, dovete rispettare i termini indicati dall'amministratore.

??

 

anche se lui l'ha rimandata 7 volte informandoci sempre all'ultimo giorno che non si sarebbe più svolta?

perchè questo èciò che ha fatto esasperare i condomini...la sua scorrettezza! son 9 mesi che cerchiamo di fare l'assemblea ordinaria e lui rimanda sempre

??

 

anche se lui l'ha rimandata 7 volte informandoci sempre all'ultimo giorno che non si sarebbe più svolta?

perchè questo èciò che ha fatto esasperare i condomini...la sua scorrettezza! son 9 mesi che cerchiamo di fare l'assemblea ordinaria e lui rimanda sempre

Se l'amministratore non vi soddisfa chiedete un'assemblea con all'ordine del giorno "nomina amministratore".

Se non convoca l'assemblea vi autoconvocate e nominate un nuovo VALIDO amministratore.

Sarà il nuovo amministratore ad occuparsi del passaggio di consegne e dell'approvazione del rendiconto.

sei stato chiarissimo!

 

grazie mille di cuore ! 🙂

??

 

anche se lui l'ha rimandata 7 volte informandoci sempre all'ultimo giorno che non si sarebbe più svolta?

perchè questo èciò che ha fatto esasperare i condomini...la sua scorrettezza! son 9 mesi che cerchiamo di fare l'assemblea ordinaria e lui rimanda sempre

scusa ma la colpa e' la vostra ,l'amministratore convoca poi se voi non fate l'assemblea di cosa volete lamentarvi ? l'assemblea e' la vostra mica dell'amministratore . ovvero a lui il compito di convocarla a voi il compito di gestirla .

Lo so. Io infatti ho sempre proposto di mettere all'odg la nomina e di far assemblea sotto il suo portone chiuso il giorno in cui è convocata. Però poi se non ho la maggioranza per aprirla , perchè molti si affidano al suo rimando, io che ci posso fare?

non capisco perché" auto-convocate una assemblea e fate la convocazione anche per l`amministratore. Il quale poi vi contesta (se non ho compreso male, dato che la vicenda e` stata descritta un po confusamente). E comunque come mai sono state inviate le convocazioni ai condomini 12 giorni prima della data stabilita e poi all`amministratore (da revocare) glie la fate avere solo 4 giorni prima ? Un pastrocchio che rischia di prolungarsi.

Credo che vi siano fraintendimenti dovuti a non conoscenza della materia e pessima descrizione.

 

SE ho inteso....l'amministratore ha convocato per 7 volte assemblea ordinaria (approvazione bilanci)...ma semprevivo di sua iniziativa e colpa il giorno prima annullava.

Successivamente i condomini hanno fatto autoconvocazione senza rispettare art. 66

 

Per prima cosa non era nei poteri del pseudo amministratore annullare la convocazione. Spetta al Presidente la verifica dei quorum sia in prima che in seconda convocazione.

Se il Presidente rilevava insufficente presenza poteva comunque dare corso alla discussione e votazione con unico rischio impugnazione ...ma non da parte dell'amministratore che non ha diritti in tal senso.

non capisco perché" auto-convocate una assemblea e fate la convocazione anche per l`amministratore. Il quale poi vi contesta (se non ho compreso male, dato che la vicenda e` stata descritta un po confusamente). E comunque come mai sono state inviate le convocazioni ai condomini 12 giorni prima della data stabilita e poi all`amministratore (da revocare) glie la fate avere solo 4 giorni prima ? Un pastrocchio che rischia di prolungarsi.

perchè chi ha avuto l iniziativa l ha consegna a mano, per questo ci son queste differenze.. mi rendo conto che è una cosa assurda ma tant'è

perchè chi ha avuto l iniziativa l ha consegna a mano, per questo ci son queste differenze.. mi rendo conto che è una cosa assurda ma tant'è
perchè chi ha avuto l iniziativa l ha consegna a mano, per questo ci son queste differenze.. mi rendo conto che è una cosa assurda ma tant'è

 

In realtà l' assemblea con 1000/1000 non necessità di seguire alcun iter di Legge in merito alla votazione perchè la volontà di tutti è palese...e nessuno potrebbe impugnare tale delibera.

Carta canta...verbalizzate scrivendo e apponendo firma tutti.

 

la volontà di tutti è cambiarlo questo amminjistratore ma non tutti hanno nominato lo stesso; ha vinto quello con la maggioranza necessario.

 

io so che il vecchio amministratore si rifiuta di consegnare i documenti a quello nuovo, perchè non è stato avvertito dai condomini della richiesta di fare l'assemblea almeno 10 giorni prima. Ed il nuovo amministratore dice che su questo ,ha ragione.

anche molti sul forum hanno asserito la stessa cosa, di fatto il vecchio amministratore ha ragione.

 

morale della favola, voi come mi consigliate di agire ? rifare l'assemblea oppure questa è da considerarsi valida ed il nuovo amministratore DEVE PRETENDERE i vecchi documenti del condominio??

 

vi ringrazio infinitamente per tutti i vostri preziosi consigli 🙂

specifico perchè ho letto ora, che io son secoli che propongo di aprire l asseblea in strada e poi però non ottengo le maggioranze ; perchè molti son convinti che l amministratore occorra

Se siete determinati a volerlo sostituire, vi dovete impegnare a raccogliere la maggioranza necessaria, se necessario anche andando casa per casa a raccogliere consensi e magari deleghe, dopo di che sarà più semplice ottenere il risultato finale e mandarlo a casa!

Se siete determinati a volerlo sostituire, vi dovete impegnare a raccogliere la maggioranza necessaria, se necessario anche andando casa per casa a raccogliere consensi e magari deleghe, dopo di che sarà più semplice ottenere il risultato finale e mandarlo a casa!

 

questo senza dubbio

 

però a vostro avviso è più corretto rifare l'assemblea (dal momento che non vi son i 10 giorni) oppure questa è da considerarsi valida ed il nuovo amministratore DEVE PRETENDERE i vecchi documenti del condominio??

perchè alcuni condomini sostengono che essendoci l 'unanimità per rimuovere il vecchio amministratore, allora i 10 giorni di tempo per indire assemblea non sussistono ...

 

grazie mille

 

 

 

questo

questo senza dubbio

 

però a vostro avviso è più corretto rifare l'assemblea (dal momento che non vi son i 10 giorni) oppure questa è da considerarsi valida ed il nuovo amministratore DEVE PRETENDERE i vecchi documenti del condominio??

perchè alcuni condomini sostengono che essendoci l 'unanimità per rimuovere il vecchio amministratore, allora i 10 giorni di tempo per indire assemblea non sussistono ...

 

 

Mi sà che non hai chiaro il significato di alcune parole ed entri in contraddizione su alcune affemazioni.

 

cit: specifico perchè ho letto ora, che io son secoli che propongo di aprire l asseblea in strada e poi però non ottengo le maggioranze ; perchè molti son convinti che l amministratore occorra

 

L' unanimità significa che tutti i condomini votano compatti per il SI o il NO in una delibera (= 1000/1000)...se non ottieni le maggioranze significa che non hai l' unanimità di intenti.

 

Se a tale votazione erano tutti presenti e tutti hanno votato SI al nuovo amministratore questi è validamente nominato.

 

 

cit: io so che il vecchio amministratore si rifiuta di consegnare i documenti a quello nuovo, perchè non è stato avvertito dai condomini della richiesta di fare l'assemblea almeno 10 giorni prima.

Possibili 3 condizioni (la faccio breve):

1)Se a tale votazione erano tutti presenti ma meno della metà delle persone o meno di 500 millesimi ha votato a sfavore del nuovo (NO) allora la nomina NON è valida

2)Se a tale votazione erano tutti presenti e tutti hanno votato SI al nuovo amministratore questi è validamente nominato.

3)Se la maggioranza ha votato a favore ma mancavano alcuni o vi sono stati astenuti la delibera di nomina è valida ed immediatamente efficace salvo impugnazione entro 30 gg dalla ricezione del verbale per contrari, astenuti o assenti

cit: Ed il nuovo amministratore dice che su questo ,ha ragione.

Se ricorre il punto 2 e 3 sopra spiegati allora è meglio che cambiate cavallo

cit.anche molti sul forum hanno asserito la stessa cosa, di fatto il vecchio amministratore ha ragione.

 

Sui forum rispondono persone preparate e persone che dovrebbero cambiare passatempo...ma è molto probabile che tu abbia frainteso il senso di certe risposte sguite ad errate spiegazioni/interpretazioni.

 

L' unanimità significa che tutti i condomini votano compatti per il SI o il NO in una delibera (= 1000/1000)...se non ottieni le maggioranze significa che non hai l' unanimità di intenti.

 

Se a tale votazione erano tutti presenti e tutti hanno votato SI al nuovo amministratore questi è validamente nominato.

 

ti ringrazio di cuore per i chiarimenti ma proprio per questo mi preme specificare quel che ho detto prima,ovvero:

 

tutti (1000 millesimi) han votato per la revoca (unanimità)

750 millesimi con teste 5 per ammimnistratore X

250 millesimi con teste 1 per amministratore Y

 

questo cosa vuol dire? che dato che abbiamo l unanimità allora l'abbiamo revocato ma dal momento che non abbiamo l unanimità per l'elezione del nuovo amministratore questo non è valido?

 

...perchè questa (mi pare) sia un opzione che tu non abbia incluso 🙂

750 mlm per l'amministratore X e 250 mlm per l'amministratore Y non è unanimità, questo sarebbe stato valido in una assemblea regolarmente convocata o dall'amministratore o da voi condomini con il procedimento previsto dall'art 66 Dacc, qualcuno l'aveva già detto ma chissà perchè non l'hai preso in considerazione, comunque avete l'opportunità di rifare tutto daccapo semplicemente così;

 

Voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)

Non sono d'accordo con quanto espresso sino ad ora. Non c'è nessun obbligo di avviso dell'amministratore. Se i condomini all'unanimità si riuniscono, redigono un verbale formalmente corretto e all'unanimità revocano l'amministratore, la revoca è perfettamente valida. Infatti, l'art. 66 disp. att. prevede la procedura specifica di convocazione quanto non sono tutti i condomini a volere l'assemblea, ma sono solo una parte (che corrisponda ad almeno 2 teste e 1/6 dell'edificio), per fare in modo che anche una minoranza possa imporre di convocare l'assemblea: se però i condomini sono tutti d'accordo nel presenziare e nel prendere una decisione non si pone alcun problema per l'amministratore! non è obbligato a presenziare.

 

Ripeto, se il verbale è formalmente corretto, l'amministratore X è il nuovo amministratore: incaricatelo di effettuare gli opportuni adempimenti per reperire la documentazione!!

 

Avete fatto bene! è così che ci si comporta! quando uno non fa il suo lavoro... si cambia.

Secondo me, se tutti i condomini si riuniscono autonomamente, si tratta di una mega chiacchierata tra condomini e nulla più e senza nessun valore giuridico, perchè le assemblee devono essere convocate unicamente con la procedura prevista dall'art 66 Dacc inderogabile.

 

Dacc art. 66. L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

...

quando si tiene un'assemblea alla quale sono presenti tutti i condomini non è necessario verificare la corretta convocazione. giusto? si perchè anche se la convocazione fosse tardiva o irregolare sarebbe sanata dalla presenza del condomino in assemblea. Se vi sono delle assenze si deve provare che le convocazioni sono state regolari (e quindi nelle forme del 66 disp. att.), a tutela degli assenti. idem nel nostro caso. La presenza dell'amministratore non è richiesta. pertanto la sua mancata convocazione non comporta alcuna nullità.

Non sono d'accordo con quanto espresso sino ad ora. Non c'è nessun obbligo di avviso dell'amministratore. Se i condomini all'unanimità si riuniscono, redigono un verbale formalmente corretto e all'unanimità revocano l'amministratore, la revoca è perfettamente valida. Infatti, l'art. 66 disp. att. prevede la procedura specifica di convocazione quanto non sono tutti i condomini a volere l'assemblea, ma sono solo una parte (che corrisponda ad almeno 2 teste e 1/6 dell'edificio), per fare in modo che anche una minoranza possa imporre di convocare l'assemblea: se però i condomini sono tutti d'accordo nel presenziare e nel prendere una decisione non si pone alcun problema per l'amministratore! non è obbligato a presenziare.

 

Ripeto, se il verbale è formalmente corretto, l'amministratore X è il nuovo amministratore: incaricatelo di effettuare gli opportuni adempimenti per reperire la documentazione!!

 

Avete fatto bene! è così che ci si comporta! quando uno non fa il suo lavoro... si cambia.

L'unico modo per cambiare un'amministratore di condominio è seguire quanto previsto dal codice civile e norme d'attuazione più volte citate(art 66 dacc), quindi su convocazione di un'Assemblea DA PARTE DELL'AMMINISTRATORE, che è l'unico titolato ad indirla. Qualsiasi altra strada, è illegale perchè non prevista.

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